CAPITOLO 29

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"Non so cosa centri questo" aggiunse e lei gli si avvicinò ancora di più, lui rimase fermo.
"Avresti fatto di tutto per non perdermi, i terrestri mi volevano morta, tu avresti fatto di tutto per impedirlo" disse abbassando lo sguardo "avresti fatto di tutto per proteggermi, probabilmente saresti morto"
Sentendo quelle parole Bellamy provò un misto di emozioni contrastanti "non potevo permetterlo" continuó la ragazza, nuovamente sentiva le lacrime agli occhi.
Senza esitare Bellamy gliele asciugò, le prese il viso per fare incontrare i loro sguardi "io devo proteggere te non tu principessa" le accarezzò il viso e si avvicinò di più a lei "in questi tre giorni quando ci 'incontravamo' al secondo piano era perché volevo vedere che stessi facendo" sbuffò a pochi centimentri dalle sue labbra
"varcherai quella botola fra 6 anni, mano nella mano con me, chiaro?" Continuó e lei annuì sorridendo.
"Pac-" provò a dire ma fu interrotto dalle sue labbra, dopo tre giorni, le erano mancati i suoi baci.
Lei gli era mancata.
Bellamy si staccò per guardarla negli occhi,  gli occhi che poco prima erano lucidi per via delle lacrime, le accarezzò i capelli fino a giungere alla maglietta  "non eri stanco?" Chiese la ragazza colpendoli gioiosamente il petto e lui scosse lentamente il capo seguito da un piccolo sorriso "Tu sei stanca?" Le fece la stessa domanda e a sua volta lei scosse la testa.
"Non sei più arrabbiato con me?" Rifece un'altra domanda, Bellamy non rispose a parole, sbuffò, Clarke lo guardò stupita, si morse un labbro e lui se ne accorse "Non sono più arrabbiato" disse sorridendole, la ragazza gli avvolse le mani dietro al collo e lo abbracciò, i suoi abbracci erano unici, Clarke si sbilanció cosí tanto che senza accorgersene, forse, si ritrovarono uno sopra l'altro, sul loro letto.
Bellamy continuò ad accarezzarle i capelli e poco dopo sentì le sue mani farsi largo tra i suoi vestiti che in poco tempo finirono come l'utima volta gettati violentemente per terra, ciò che venne dopo fu confuso, diverso dall'ultima volta, i baci che ormai stavano assaporando erano intensi, veloci ma allo stesso tempo pieni di passione....si erano mancati a vicenda.
Bellamy afferrò la coperta che pendeva dal letto e la posizionò sui loro corpi, le posizioni si invertirono, il ragazzo fece scivolare le braccia sulle sue "sicuro che Octavia o Madi o  chiunque altro non ci interrompa adesso?"  Chiese la ragazza ancora con un leggero affanno, Bellamy alzò leggermente le spalle "siamo una famiglia imprevedibile" disse ridendo  e lei fece lo stesso, mise entrambe le gambe attorno alla sua vita e lentamente entrò in lei continuando a baciarla e senza toglierle gli occhi di dosso.
Dopo aver raggiunto il massimo del piacere si sdragliarono uno vicino all'altro.
"Come ci vedi fra 6 anni?" Chiese la ragazza percorrendo con le dita il suo petto, lui le baciò la fronte "sicuramente in questo bunker" disse appoggiandosi a lei "Ma sicuramente insieme" 











Spazio autrice
Ehy! Questo è il penultimo capitolo...domani uscirà l'ultimo ♡

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