CAPITOLO 23

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Rimasero faccia a faccia, i loro nasi si sfiorarono, Clarke sorrise mettendogli una sotto il mento "Se pensi che andare a letto con me ti risparmi dall' andare da tua sorella ti sbagli" si morse un labbro e provò a muoversi ma il ragazzo sopra di lei gli e lo impedisse "Tanto ho chiuso a chiave la porta con le chiavi di riserva che mi ha dato O' e poi-" Bellamy non finí la frase che la ragazza gli prese il viso e cominciò a baciarlo.
Si staccarono per riprendere fiato, il ragazzo si perse negli infiniti occhi azzurri davanti a se "sei incorente sai principessa?" Disse sorridendogli sulle labbra e lei annuì baciandolo ancora.
"Clarke Bellamy posso andare a conoscere Octa-" Madi come suo solito li interruppe da fuori alla porta, ma questa volta rimasero immobili, Bellamy la precedette "È nello studio" urlò per farglielo sentire e dopo poco  sentirono i suoi piccoli passi andare via.
Clarke scoppiò a ridere e dopo essersi accertati che nessuno ci fosse ricominciarono a baciarsi, Bellamy si tolse velocemente la maglietta e la buttò per terra, lo stesso fece con quella di lei. Cominciò a baciarle il collo fino a scendere alla cerniera dei jeans, gli e li sbottonó e anch'essi dopo averli sfilati finirono sul pavimento.
"Sei bellissima Clarke" disse ricominciando a baciarla, la ragazza si spostò copovolgendo le posizioni.
Gli tolse i pantaloni e si fermò davanti al suo viso , non avevano fretta, ma il fiatone non mancava, lui le accarezzò i capelli fino ad arrivare al gancetto del reggiseno,  Clarke lo fermò e continuò a guardarlo senza parlare, o meglio i suoi occhi parlavano.
"se vuoi dirmi qualcosa è il momento giusto principessa" disse lui ridendo e lei gli sorrise "Ti amo Bellamy" disse sottovoce e poi lasció le sue mani libere "Ti amo anche io" ricambiò baciandola e le sbottonò del tutto il reggiseno. Rimasero solamente in intimo, ma anch'esso in poco tempo finí sul pavimento.
"Avrei preferito dirtelo al chiaro di luna in superficie ma mi devo accontentare di un bunker pieno di terrestri" aggiunse lui prendendola per i fianchi e ribaltando nuovamente le posizioni, fece scivolare le mani sulle sue e sentendo le sua gambe attorno ai fianchi capì.
Non serviva chiederle se era sicura.
Lo voleva.
Entrò lentalmente in lei tenendo sempre lo sguardo fisso sui suoi occhi.
Raggiunsero il massimo del piacere e  si sdragliarono l'uno accanto all'altro, anzi, una sopra il petto dell'altro.
Rimasero senza parlare per qualche secondo, i loro sguardi parlavano da se, Clarke intrecciò le sue dita con quelle di lui
"Ti amo" lo ridisse ancora, Bellamy le sorrise, le piaceva sentirselo dire, da lei.
"Se fossi andato nello spazio che cosa staresti facendo?" Chiese la ragazza alzando lo sguardo, quella domanda sebbene stupida le interessava.
"Starei pensando a te" sospirò baciandole la fronte "E non lo dico così tanto per, ma Clarke senza di te sarei perso, come faccio senza la mia testa" continuó ridendo per poi baciarla ancora, lei gli sorrise e si riappoggió a lui.
Stettero per chiudere gli occhi ma la porta improvvisamente si aprì, sobbalzarono entrambi.
Octavia.
"Perché Echo è q-" cominciò con tono serio ma appena li vide così cominciò a balbettare "Ve-" si voltò per non guardarli, Bellamy scambió uno sguardo con Clarke che intanto era rossa di vergogna "Questa è camera mia, seriamente avete" prese fiato ancora, era totalmente imbarazzante "io ho le chiavi originali" sospirò per poi fare un passo fuori "Vestitevi e venite in ufficio, dobbiamo parlare"











Spazio autrice
Ehi! Io personalmente adoro questo capitolo e spero anche a voi piaccia ahahahah♡

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