Capitolo 1

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Camminavo da ormai venti minuti, da sola al parco come al solito con le cuffie alle orecchie quando ad un certo punto decido di levarli per il semplice motivo che mi sono stufata. La scuola è appena finita, meno male niente più stress.. Posso stare tranquillamente a casa ma sicuramente mia madre romperà dicendomi che devo trovarmi un lavoro ma ovviamente non lo farò... -Ahii!- mi scontro con un ragazzo, alto, caruccio, capelli neri con un ciuffo che sembra apparire perfetto.. -Scusa ero distratta..- dico quando mi accorgo di stare davanti a un figo della madonna. -Nulla scusa anche tu perché ero distratto anche io- non sto capendo nulla di quello che dice perché mi sto perdendo nella sua bellezza. -Come ti chiami giovane ragazza?- giovane ragazza? Iniziamo bene -Mi chiamo Giulia tu?- a malapena dico perché mi sto perdendo nei suoi occhi scuri.. -Zayn, come mai da sola?- chiede, datemi aria. -Nulla non sapevo che fare e così sono venuta qui a camminare un po', tu?- chiedo anch'io continuando a perdermi nei suoi occhi.. -Cercavo compagnia.. ti va di fare un giro in moto con me?- cosa? Un giro in moto? Mmh.. non so se accettare a malapena lo conosco... -Va bene!- cosa? Ma che ho detto perché? Io non sapevo se andarci o no? -Perfetto seguimi bambola la moto è qui vicina- bambola? Mi conosci da circa cinque minuti e mi chiami bambola? -Bambola? Sul serio?- chiedo abbastanza stupita da questa cosa -Dò a tutte le ragazze un soprannome e a te ho deciso di chiamare bambola o se vuoi cucciola- dice. Sembra uno di quei ragazzi che giocano e basta anzi forse lo è proprio.. -Preferisco cucciola- dico con una faccia abbastanza schifata direi e ridacchia. Camminando e camminando arriviamo davanti a una bici, penso la sua.. -Tieni- mi dà un casco e lo metto, evitiamo incidenti e in più sto salendo sopra una moto con uno che so solo il nome ma d'altronde amo le moto. -Reggiti forte cucciola, su questa moto si vola- sono un pochino spaventata ma pochissimo.. -Dove mi porti con questa moto volante?- chiedo fingendo di non avere paura -In discoteca dai miei amici- cosa? Fa niente tanto non mi farà male un po' di discoteca.
Sono sopra la sua moto da circa 15 minuti e per la parola 'volare' intendeva proprio volare. Non so quanto manca, non so nemmeno come si chiama questa discoteca ma quando c'era il semaforo rosso ho mandato un messaggio a mia madre dicendole che non tornavo a casa perché avrei dormito dalla mia migliore amica Rose, è una ragazza più o meno come me, ha dei bei capelli lunghi quasi al fondoschiena, sono castani, occhi blu, praticamente stupendi. Ho detto a mamma che dormivo da lei perché Zayn mi ha detto di dormire da lui e ho accettato, non so perché tutto questo ma meglio non pensarci più di tanto, magari chiederò dopo il motivo, dato che ci siamo fermati forse siamo arrivati. -Siamo arrivati cucciola ora puoi anche staccarti da me- dice e mi stacco subito per poi levarmi il casco. Appena scendo dalla moto mi prende per un braccio trascinandomi dentro. Appena entravi si sentiva una puzza di alcol, quasi soffoco ma come ai vecchi tempi, ci si abitua. -Stammi vicina, non vorrei perderti subito.- dice stringendomi a lui e io ovviamente non mi stacco nemmeno di un millimetro. -I miei amici sono lì andiamo- mi urla perché non si sente nulla. Arriviamo verso i suoi amici, sono tutti belli. Camminiamo ancora perché mentre io sono attaccata a Zayn e lui non mi molla. Arriviamo davanti un porta e entriamo c'è un letto, mi siedo e anche Zayn con i suoi amici, l'ultimo chiuse la porta. Sono terrorizzata, sono venuta in discoteca con questo che nemmeno conosco. E se fosse uno stupratore? E se i suoi amici anche? Perché siamo in una stanza? Vorranno stuprarmi? Sono in quattro, mi immobilizzeranno in tre secondi sono in quattro in più il doppio di me.. -Allora ragazzi, vi presento una mia amica, si chiama Giulia. Giulia questi sono i miei anici, lui è Harry, Liam e Louis.- dice indicandomeli uno per uno -Ciao, sono Harry!- dice con un sorrisetto dolcissimo facendo vedere le sue fossette. -Giulia- dico e gli stringo la mano. -Liam- lui sembra un bravo ragazzo -Giulia- dico e stringo la mano anche a lui -Louis!!!- penso che lui è il più pazzo tra loro quattro messi insieme.. -Giulia- dico per poi stringergli la mano. Mentre eravamo seduti sul letto mi accorgo che il mio telefono vibrava. Lo tiro fuori dalla tasca e vedo nove notifiche su instagram 'Nello liked your photo' ma chi è questo Nello? Non penso di conoscere nessuno che si chiama così. Controllo il suo profilo ma è in privato quindi devo ancora chiedergli quelle cose lì che non ho mai capito. -Con chi messaggi cucciola?- mi chiede Zayn facendomi tornare nella realtà-Nulla controllavo qualche notifica di instagram- rispondo tranquilla o forse no un po' agitata -Sicura? Sembri agitata e sei diventata rossa- cazzo. Non sono mai stata brava a mentire su cosa dire o roba del genere -No ho solo un po' caldo e vorrei andare a casa- dico inventandomi una scusa, spero solo che ci casca. -Ragazzi io e Giulia andiamo a casa si sta sentendo un po' male ci vediamo domani.- dice salutando i suoi amici per poi uscire dalla stanza -Dove abiti ti accompagno- mi dice tenendomi stretto a lui perché c'erano alcuni tipi che iniziavano a fischiare da dietro -Non torno a casa andrò da qualche parte- dico quasi urlando al massimo perché non si sentiva nulla e da lì non mi ha più risposto, non so se non ha sentito o finge oppure è arrabbiato, ma per quale motivo dovrebbe esserlo? Appena usciamo dalla discoteca nemmeno un parola esce fuori dalla mia bocca e dalla sua, si sente solo il suo respiro e il mio mentre mi tiene ancora stretto a lui. -Perché non torni a casa? E dove hai intenzione di dormire?- finalmente dice qualcosa.. -Ci sono alcuni problemi in famiglia e non ho voglia di affrontarli per adesso voglio sta fuori e poi non lo so andrò a dormire per strada da qualche parte- finisco di parlare e lui inizia a ridere -Per strada? Sul serio? Ti stupreranno! Ti porto a casa mia e dormi su un letto non su una panchina o per terra e domani ti accompagno a casa- dice per poi tenermi ancora più stretta a lui. ma cosa sto facendo? Sto andando a dormire da uno che so solo il nome e basta? Non so nemmeno se ha fratelli o sorelle o quanti anni ha, che faccio? Ci vado lo stesso? Okay ci vado in fondo non penso sia così disastroso.
Arriviamo verso la moto dove avevamo parcheggiato e mi porge il casco, lo metto e salgo sulla moto reggendomi a lui.
Ci mettiamo circa venti minuti e ci fermiamo scende dalla moto così scendo anch'io. Mi levo il casco e glielo passo per poi aspettare che lui sistema tutto. Dopo che ha finito rimette il suo braccio destro attorno alla mia vita per poi andare verso la porta, prese le chiavi dalla sua tasca sinistra e apre la porta, era una villetta. Appena entriamo dentro c'era un buio totale, non c'era nessun rumore, si staccò tre secondi da me per poi aprire la luce e davanti agli occhi mi appare un salone enorme con due divani blu di pelle, un tavolino al centro. -Vieni ti porto in camera dove dormire- mi dice. Mi fa strada e arriviamo davanti a una porta, la apre e entriamo. -Ecco puoi sistemarti qui- dice mentre va verso l'armadio a prendere un cuscino e una coperta, per quale motivo se sul letto già ci stava? -Tu dove dormi?- chiedo prima che esca dalla stanza -In salone le altre stanza sono occupate da alcune cose e non posso dormirci- dice e ora capisco tutto. -Dormo io sul divano, dormi qua- dico un po' timida. Mi sembrava brutto e preferivo dormire io sul divano che lui. -No fidati appena ti alzi domani sentirai un dolore alla schiene quindi dormi qua è meglio- dice e nel frattempo arriva alla porta, mi alzo in fretta per fermarlo. Appena lo fermo gli prendo i cuscini e la coperta -Vado io resta qui- dico mentre sto per scendere mi prende il polso per poi farmi girare verso di lui -Non ti lamentare domani se avrai mal di schiena ti ho avvisato e se vuoi dormiamo insieme infondo il letto è matrimoniale entriamo in due- hahahaha io dormire con lui? Se lo scorda proprio! -No grazie preferisco il divano che dormire accanto a te- dico e fa la faccina offesa -Notte- e gli volto le spalle mentre lui chiude la porta. Vado verso il salone per accomodarmi, sistemo i cuscini e la coperta e mi stendo. Dopo nemmeno cinque minuti mi accorgo che aveva ragione, questo divano era scomodo. Mi alzo e guardo l'ora, erano le due. Decido di dormire accanto a lui, non avevo nessun'altra scelta. Mi alzerò prima che lui si svegli così è come se non fosse successo nulla. Apro la porta, sento il suo sospiro. Quella poca luce che entra in camera dalla finestra mi fa capire che dorme, che fortuna! Vado lentamente verso il letto facendo attenzione a non fare nessun rumore. Tiro un po' la coperta in modo tale che posso sdraiarmi -Mhh il divano com'era?- cazzo, è sveglio. -Zayn ma sei sveglio?- che domanda stupida era ovvio. -Tu che dici?- risponde -Se magari fai silenzio potrei dormire- silenzio? Non avevo fatto nessun rumore! Senza rispondere mi sdraio e metto la coperta. Sento che lui si è mosso, penso si stia girando quando poi sento un braccio che mi tira verso lui -Cosa c'è ora?- chiedo un po' infastidita anche se mi piaceva quando faceva così-Non posso dormire con te abbracciata? E poi lo so che ti piace- beccata... -Buonanotte Zayn- dico e lui mi lascia un bacio come buonanotte..

#Spaziautrice
Primo capito andata! Vi piace come inizio? Cosa succederà tra Zayn e Giulia? E Nello di instagram? Scopritelo al prossimo capitolo:)

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