Capitolo 33

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Pov Giulia
Mi sveglio consapevole che ieri è stato il giorno più bello della mia vita. Mi giro verso Niall sorridendo. Subito dopo il mio sorriso svanisce, c'era un vuoto. Mi alzo prendendo la maglietta di Niall che stava per terra e giro la casa. La porta del bagno è chiusa, decido di bussare, nessuna risposta. Apro la porta e il bagno è vuoto. Vado verso la cucina continuando a pensare che forse ieri non ero abbastanza, non ero stata perfetta come voleva lui oppure se n'è pentito e basta. In cucina nessuna traccia. Non so che fare, sto andando in panico. Vado verso la finestra e sotto noto un biondino che cammina, è lui? Si è lui. Cammina verso casa, dove sarà stato alle nove di mattina? Lo sorprendo aprendo la porta. -Ehi piccola, già sveglia?- chiede entrando a casa con una busta marrone in mano. -Niall dove sei stato?- chiedo quasi piangendo. Lo seguo in cucina e nessuna risposta. -Avevo paur...- inizio a dire ma subito vengo bloccata da lui.. -Lo so lo so, pensavi che me ne sarei andato a buffo, non ti preoccupare ero solo andato a comprare la colazione qui al bar.- dice abbracciandomi. È il ragazzo più dolce del mondo. Non so cosa farei senza lui. È tutta la mia vita. -E comunque sei stata perfetta ieri.- le mie guance vanno a fuoco, cazzo. Inizia a tirare fuori dalla busta le cose che aveva preso al bar per poi mangiare. -La maglietta ti sta grande, lo sai vero?- chiede sorridendomi mentre da un morso al cornetto. Sorrido annuendo, ha ragione mi sta grande.
Dopo colazione decidiamo di uscire a fare una passeggiata. Prendo un paio di pantaloncini a vita alta e una maglietta semplice bianca. Metti le vans come sempre e raggiungo Niall che sta in salone. -Amore possiamo andare.- dico iniziando a camminare verso la porta.
Mentre camminiamo tranquilli al parco, incontriamo Harry con una ragazza che non avevo mai visto prima d'ora. -Ehi ciao Haz!- dico dandogli un bacio in guancia e Niall gli sorride. Lui in imbarazzo fa lo stesso. -Ehi ciao ragazzi ehm... lei è Cristine, un'amica.- la ragazza alta, magra, capelli marroni scuri sorride imbarazzata. -Piacere.- dice porgendomi la mano. Sorrido e le stringo la mano. -Beh noi andiamo ciao ragazzi.- dice Niall salutando per poi continuare la nostra camminata. È davvero così buffo vedere Harry in imbarazzo perché sta con una ragazza. -Amore ho fame.- comunico a Niall. Sono le 13:28 e beh, era ovvio che avrei avuto fame. Annuisce sorridendo. -Ci compriamo la pizza?- chiede tenendomi per mano. Annuisco e ci dirigiamo verso la pizzeria. Oggi è una giornata tranquilla, il cielo così azzurro, il sole splende, gli uccellini che cantano, i bambini che corrono giocando. È un giorno particolare. Arrivati in pizzeria ordiniamo e poi mangiamo.

È pomeriggio ormai, ho deciso di invitare i ragazzi a cena ovviamente con il permesso di Niall. Non sono ancora arrivati, come sempre sono in ritardo, la cosa che odi di più, io ho sempre amato la puntualità. Sono sdraiata sul divano col mio ragazzo ad aspettarli, ormai sappiamo come sono fatti i ragazzi. Mi lascia di leggeri baci sul collo mentre mi mordo il labbro. È così rilassante stare tra le sue braccia mentre mi tiene per mano. Salto in aria a causa della campanella che suona di continuo. -Arriva il terremoto!- dice Niall alzando gli occhi al cielo. Sorrido per quanto è stupido. Vado verso la porta prima che quei coglioni rompano il campanello e apro. Zayn mi salta addosso. -Perché tutta questa dolcezza oggi?- chiedo abbracciandolo. Fa spallucce e salta giù andando a salutare Niall. Gli altri entrarono e manca solo Harry, perché manca? Il mio riccio? -Ragazzi Harry?- chiedo chiudendo la porta. -Dice che è bloccato nel traffico ma tra poco arriva.- risponde Lou e subito dopo la campanella suona. Apro con un sorriso stampato in faccia e lo abbraccio. Ho sempre amato il suo profumo, anche quei dei ragazzi, li sniffo tutto e può sembrare davvero strano. La lasagna era pronta e si capiva dall'odore così tutti noi ci siamo piombati in cucina. Sembriamo degli esseri umani che non mangiano da secoli ma pazienza.
Dopo cena decidiamo di vedere un film, horror. Odio i film horror mi spaventano ma non ho altra scelta, questi coglioni rompono sempre. -Giulia possiamo parlare un attimo?- chiede Zayn guardandomi preoccupato. Annuisco e andiamo in camera mia. -Dimmi Zayn, hai qualche problema?- chiedo sedendomi sul letto e di seguito anche lui. -Tra noi due insomma, siamo sempre migliori amici giusto?- per quale motivo mi sta facendo questo tipo di domanda? Insomma non dovrebbe nemmeno pensare che non lo siamo più. -Certo Zayn perché non dovremmo più esserlo?- chiedo avvicinandomi a lui e tenendogli la mano per rassicurarlo. -Solo che mi manca passare i pomeriggi con te.- confessa guardando il pavimento mentre mi stringe la mano. Non pensavo che tutto questo insomma, non pensavo che Zayn si sarebbe aperto così normalmente. -Li passeremo ancora insieme, solo che ora Niall è qui e tra qualche giorno parte quindi pensavo di godermi questi ultimi giorni e poi non ti preoccupare sarò tutta tua!- dico saltandogli addosso. Sorride abbracciandomi. -Grazie piccola.- ho sempre amato quando i ragazzi mi chiamano piccola, è il modo più beo di chiamare una ragazza.

#spazio autrice
Scusate scusate scusate! Non ho potuto aggiornare per i compiti in questa settimana e gli esami si fanno sempre più vicini. Anyway buona lettura!💓
-Hone.✨

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