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Capitolo 12

Sto in macchina per andare verso l'aeroporto, continuo a pensare all'ultimo messaggio di Zayn, 'Sono geloso' quelle due parole mi hanno sconvolta, non so per quale motivo, mi hanno fatto paura e felicità allo stesso tempo. Paura per il semplice motivo che forse si era preso una cotta per me e la nostra amicizia si rovinerà dopo questa.. felice perché infondo capisco che ci tiene a me, se è geloso qualche motivo ci sarà o non vuole perdermi perché ci tiene o perché gli piaccio o altro.
Cerco posto per il parcheggio e per adesso il cuore batte ancora normalmente. Appena trovo un parcheggio scatto e scendo dalla macchina, sono agitata pensando che qualcosa andrà storto o altro, ho paura ma non so di cosa di Zayn? Di Niall? O di me stessa? O forse di qualcosa che nemmeno esiste... Cammino verso l'ingresso e due mani grandi coprono i miei occhi -Chi sono?- chiedendo con una voce buffa. È Zayn ovviamente, non so come comportarmi ma cerco di reggere il suo gioco. -Babbo natale?- chiedo ridendo e lui leva le mani. -Non riconosci nemmeno il tuo migliore amico..- dice facendo la voce tenera e gli occhi da cucciolo.. Oggi è tenero mi chiedo per quale motivo.. Lo abbraccio di colpo, non so per quale motivo ma sento che mi mancava e dopo quel suo messaggio che penso ancora insomma devo chiedergli perché. -A cosa devo questo tuo gesto piccola?- mi chiede ricambiando l'abbraccio, lo stringo più forte possibile come se è la fine del mondo ma ne avevo bisogno di questo abbraccio dal mio migliore amico. -Il tuo messaggio.. spiegami..- dico senza rispondere alla sua domanda. Magari sto rovinando questo momento stupendo ma devo saperlo. -Beh si sono geloso.. ho paura di perderti per questo irlandese..- ma che cosa si è fumato questi ragazzo? -Zayn, hai la febbre?- chiedo toccandogli la fronte e ridendo mentre sta per parlare lo azzittisco subito e sbuffa. -Non mi perderai per Niall, io sono la tua migliore amica, niente e nessuno ci separerà, te lo prometto anche perché non me ne andrei mai da te, mai, nemmeno se mi facessi qualcosa di brutto!- dico tranquillizzandolo per poi cercare di dargli un bacio in guancia anche se è un po' complicato dato che lui è alto come un palo e io sono come un.. avete presente gli orsi grandi di peluche a dimensione media? Ecco io sono alta più o meno come loro.. -Bene, dopo ti chiamo per vederci- dico per poi andare verso l'uscita dove Niall dovrebbe apparire..
Oggi fa davvero caldo, ho fatto bene a uscire coi pantaloncini a vita alta e una canottiera leggera. Vorrei legare i miei capelli biondi e lunghi ma sono lisci e li amo così come sono.
Sono qui da quindici minuti e il mio cuore batte a tutta velocità, non riesco a calmarmi, sorrido ogni tre secondi e guardo quella fottuta porta che ancora ci separa. Vado avanti e indietro sperando che quelle porte si aprono per poi vedere il suo sorriso. Non riesco bene a capire se tengo a lui come amico o è una cotta. Sarebbe brutto se fosse una cotta, siamo una cosa a distanza ovviamente non ho nulla contro le coppie a distanza ma dico solo che non ne ho mai avuto uno a distanza.
Cammino ancora avanti e indietro sorridendo come una cogliona, toccandomi i capelli per poi farmi una treccia e slegarlo di nuovo. Controllo il telefono ogni tre secondi e sono le 16:15, sono ancora agitata e il mio cuore batte più veloce del solito, sembra che sto per morire o altro. Non so cosa farò appena lo vedrò a questo non avevo mai pensato.
Continuo a camminare e ad un certo punto mi blocco a leggere un cartello tanto per fare qualcosa, magari mi passa l'agitazione.
Sento le porte aprirsi, mi giro sorridendo come sempre una cogliona. Mi metto in punta dei piedi per cercare di vedere qualcosa e vedo un ragazzo biondo che camminava guardandosi attorno e mi rendo conto che quello è il mio biondino, il mio cuore per un secondo ha smesso di battere vedendo il suo sorriso dal vivo che fa sorridere anche me.

#spazioautrice
Waaaaa!! Niall è arrivato, ora Giulia si calmerà, speriamo..