Capitolo 31

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<<5 giugno>>
-AUGURI DI BUON COMPLEANNO GIULIA!- quasi mi butto per terra per lo spavento. Trovo i ragazzi con Rose davanti al mio letto, tutti in piedi con uno striscione dove c'era scritto 'AUGURI GIULIA! +19' io li amo. -Ragazzi non dovevate!- dico abbracciandolo uno alla volta.
Faccio uscire tutti tranne Rose. Lei aveva addosso il vestito che aveva comprato insieme a me, un vestito viola attillato senza spalline, era semplice con i tacchi neri. -Il tuo vestito dove sta?- chiede una volta uscita dal bagno. Prendo da fuori l'armadio il vestito insieme ai tacchi. Mi spoglio restando solo in intimo per poi tirar fuori dalla busta il vestito. Lo indosso e Rose mi aiuta a chiuderlo per bene. Resto per un po' senza scarpe e mi trucco. Un semplice filo di eye-liner, mascara e un rossetto rosa. I miei capelli, dal momento che sono ricci e belli lunghi, Rose ha deciso di chiamare uno dei parrucchieri di sua madre per allisciare i miei. -Eccomi qua Rose, dov'è la festeggiata?- oh mio dio. È gay. Rose lo saluta e mi indica. Viene verso me sorridendomi, ha l'aria da ragazzo simpatico. - Tesoro siediti e iniziamo!- di e sculettando. Guardo Rose spaventata, insomma uno migliore poteva sceglierlo. Mi siedo sulla sedia davanti lo specchio e nel frattempo mi pettina i capelli, cosa impossibile dal momento che sono piena di nodi. Mi dispiace che Niall non ci sarà e i ragazzi poi se ne andranno, ma cosa posso farci? Ovviamente nulla, in fondo anche loro hanno una vita e degli impegni. In questi secondi che pensavo a tutto questo, apro gli occhi già con i capelli fatti. Cavoli, arrivano al sedere quando sono lisci. -Sei perfetta!- dice il ragazzo che mi ha appena fatto i capelli. Sorrido. -Grazie mille, quanto devo?- chiedo prendendo il portafoglio dalla borsa. -Oh nulla, consideralo come regalo per il compleanno!- sorrido ancora una volta e Rose lo accompagna alla porta. Mi guardo allo specchio pettinandomi, è una bellissima sensazione pettinarti e non sentire nemmeno un nodo. -Andiamo giù?- chiede Rose dopo aver accompagnato il parrucchiere. Annuisco e vado verso l'ingresso dove c'era uno specchio enorme, -Foto!- dice Rose sclerando. Tira fuori il telefono dalla borsetta nera che aveva in mano e scatta. Scendiamo giù le scale lentamente, con i tacchi di 10 cm è davvero complicato scendere. Raggiungiamo i ragazzi in salone che ci guardavano con occhi stupiti. -Se non chiudete la bocca entrerà una mosca.- dice Rose, di seguito rido io. -Siete bellissime!- dicono alzandosi dal divano. Ci dirigiamo verso la porta e prendiamo l'ascensore per pranzare fuori. I ragazzi erano in un'altra macchina mentre io e Zayn sulla sua. -Oggi resto con te, non vado più da mamma ha risolto le cose.- mi comunica. Annuisco sorridente, meno male, almeno uno resta! In dieci minuti arriviamo al ristorante di seguito i ragazzi. -Salve sono il signor Malik ho occupato un tavolo.- dice alla ragazza all'entrata. Annuisce e fa gesto di seguirla. La seguiamo e noto che è un bel posto ed è anche abbastanza pieno.

Dopo pranzo torniamo tutti a casa nostra tranne Zayn che era venuto da me a farmi compagnia. -Ci guardiamo un film?- chiedo entrando a casa. -No preferirei stare sul divano a parlare con te.- dice. Annuisco e andiamo verso il salone. Guardo il telefono ed erano le 15:30. -Raccontami qualcosa.- mi dice facendomi sedere sulle sue gambe. Cosa potevo raccontargli? Nulla in particolare. -Cosa devo dirti?- chiedo poggiando la mia testa sul suo petto. Mi accarezzava la schiena in un modo dolce e con l'altra mano teneva la mia. -Non so, tutto quello che vuoi.- dice continuando a tenermi per mano. -Mi manca..- dico sospirando. È una cosa brutta allo stesso tempo bella sapendo che puoi fidarti di lui. -Lo so ma vedrai che tornerà presto.- dice tutto convinto. Lo spero davvero..

Erano le 16:45 ed eravamo rimasti a parlare sul divano per tutto il tempo. -Usciamo un po'?- chiede guardandomi. Annuisco e mi alzo da lui. -Dove mi porti?- chiedo mentre stavamo scendendo giù con l'ascensore. -In un posto segreto.- dice Zayn facendo il misterioso. Per diavolo deve fare così? -Sei odioso quando fai così.- dico mettendo il broncio come se fossi una bambina. Ridacchia e poi mo guarda. -Tanto mi amo lo stesso.- dice dandomi un bacio in guancia.

-Zayn sono le 17:37 dove diavolo mi porti?- chiedo abbastanza incazzata mentre stavamo in macchina. -Siamo vicini.- dice per poi accostare da una parte. Scende dalla macchina e viene verso me. Apre la porta facendomi gesto di scendere. -Dobbiamo camminare un po'.- mi comunica. Entriamo in un cancello mano per mano. Mi stringevo sempre di più a lui, non so se avevo paura o altro ma lui faceva lo stesso e mi piaceva. Poco dopo noto che c'erano dei bambini a giocare è più avanti c'era una casa abbastanza grande. -Andiamo lì?- chiedo indicandola. Annuisce sorridendomi. -È un posto segreto? Ci sono milioni di persone che ci passano davanti!- dico quasi urlando ma cercando comunque di stare calma. Camminavamo e sempre più vicino stavamo dalla casa. -Prego.- dice aspettando che apri la porta. Con la paura che avevo la apro ed vedevo solo il nero, buio. -Zayn ma non c'è una luce qui?- chiedo. Ride. Perché ride? Mi ha portata in un fottuto posto segreto! -SORPRESA! BUON COMPLEANNO GIULIA!- Le luci si erano accese uno alla volta. Ero rimasta scioccata da tutto. -Ma voi non avevate da fare?- chiedo ai ragazzi che erano scappati subito dopo il pranzo. -No dovevamo organizzare questo, in realtà la sorpresa non è proprio questa festa.- spiega Rose. Confusa aggrotto le sopracciglia guardandoli. Bussano alla porta, non so chi potrebbe essere. -Apri la porta sei più vicina!- dice Harry indicandola. Vado verso la porta, la apro e...

#spazio autrice
Finisce qui questo capitolo! Vi tengo sulle spine. Non pubblicherò per un po' per gli esami devo assolutamente recuperare scusatemi.. Anyway buona lettura🌹
-Hone✨

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