Bimba sperduta

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Disperata nella notte mi alzai
Presi tra le mani quel piccolo orso di stoffa
Piangendo
Trattenendo i singhiozzi.
Avevo bisogno di colmare il vuoto
Di riempirlo con qualcosa
Di buttare fuori in qualche modo tutto l'amore che non mi era concesso mostrare
E chissà se è un caso che tutti i miei peluche hanno un nome
Chissà perché poi da bambina erano loro i miei unici veri amici.

E con il mio amico inanimato mi riavvolsi tra le lenzuola bianche
Stringendolo forte come non avevo il coraggio di fare con nessuno
Con la consapevolezza che le paure che mi portavo dietro sin da bambina non m'avevano abbandonata
Ma al contrario erano diventate sempre più forti.

Io non crescerò mai.
In fondo l'ho sempre saputo
La mia corda è più fragile
Sì spezzerà prima di quella di chiunque altro
E come Peter Pan
Sono destinata a restare bambina per sempre.

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