Sono in macchina con la mia famiglia adottiva, devo dire che sono abbastanza appiccicosi. Dopo la morte dei miei genitori non fanno altro che assecondarmi in tutto, perché pensano che così io mi dimentichi un po' di loro ma non fanno altro che peggiorare la situazione, me li fanno solo mancare di più.
Ah non mi sono presentata bene! Sono Ashley, Ashley Moore e ho un segreto che nessuna sa tranne i miei veri genitori. Sicuramente ve lo state chiedendo, e io vi risponderò, sono un lupo mannaro dalla nascita. Mio padre era un Alpha, mia madre un beta; sono stati uccisi dai cacciatori e mi sono ripromessa che avrei rivendicato la loro morte. Come avrete notato sono molto vendicativa, ma allo stesso tempo sono dolce con le persone di cui mi fido.
< Ashley...ASHLEY!> mi risvegliai dai miei pensieri e guardai davanti a me. Vidi Jenna che mi osservava, non so se irritata o arrabbiata, non lo capivo, anche se annusavo l'odore attorno a lei.
< siamo arrivati, prendi le valigie e portale in camera tua > io annuii, presi le valige e salii le scale più veloce di flash!
Entrai nella prima stanza che vidi, era abbastanza grande, era dipinta di un rosa antico e al centro aveva un letto abbastanza grande per una persona. Posi la mia valigia, mi guardai attorno e vidi una finestra così decidi di aprirla per cambiare l'aria e notai che questa era praticamente attaccata alla finestra della casa vicina.
Diamine più attaccate no?
Feci per chiuderla, ma nella stanza entrò un ragazzo, alto, moro con gli occhi di un castano molto chiaro che si poteva avvicinare al miele. Lo fissai, come se fossi paralizzata, lui si mise seduto alla scrivania e iniziò a scrive al computer, dopo circa 5 minuti notò la mia presenza e il fatto che lo stavo praticamente fissando, così si giro e mi guardò, le sue guancia erano diventate bordeaux e fece un sorriso imbarazzo, io feci lo stesso, chiusi la finestra e mi buttai sul letto.
Prima figura di m fatta!
Sentii urlare Il mio nome e capii che era Jay, così andai al piano di sotto
< hai bisogno?>
< fai un giro di questa cittadina, così ti fai un idea... e...>
< e forse degli amici?> dissi io completando la frase
< si beh esatto, da quando sono morti i tuoi genitori non hai fatto altro che isolarti>
Volevo urlargli contro tutto quello che pensavo, che non era semplice come pensavano loro ma mi limitai a dirgli < ci proverò > e uscii.
Iniziai a camminare per le varie vie, fino ad arrivare alla scuola. Era costruita con dei mattoncini rossi, l'erba era ben curata e all entrata c'era una grande insegna con scritto Beacon Hills High School, devo dire che era tenuta molto bene.
Sentii dei passi dietro di me e mi girai di colpo e mi trovai un ragazzo alto, con la mascella storta ma nonostante essa era comunque molto bello
< sei la nuova vicina di Stiles ?>
< Stiles?> era un nome particolare, che non avevo mai sentito, non conoscevo altri Stiles
< non vi siete presentati?>
Se fissarlo per 10 min abbondanti poteva contare come essersi presentati allora..
< no.. non ancora>
< Ah.. ok comunque io sono Scott>
e mi allungò la mano, io gliela strinsi e sentii una sensazione strana, un brivido dietro la schiena e penso che lui abbia sentito lo stesso in fatti ritrasse subito la mano
< cosa sei? > mi chiese
< in che senso ? >
< non sei umana >
io lo guardai preoccupata, mi strinsi nelle spalle e dissi < non so di cosa tu stia parlando > mi girai e corsi verso casa, salii le scale ed entrai in camera, avevo il fiatone e mi chiesi come fosse possibile.. un altro lupo mannaro? O non so che altra creatura. Decisi di farmi una doccia calda e quando entrai scoppiai in lacrime, avevo bisogno della mia vera famiglia, di parlare con loro di tutto quello che mi stava accadendo e sicuramente non potevo farlo con Jenna e Jay. I miei pensieri furono interrotti quando Jay bussò alla porta del bagno < Ashley io e Jenna abbiamo il turno di notte sta sera all'ospedale, dovrai stare da sola> io con un fil di voce dissi < come sempre..> ma poi la alzai e dissi < Va bene! > e terminai la mia lunghissima doccia, misi l'accappatoio e andai in camera, mi stesi sul letto senza nemmeno preoccuparmi di mettermi il pigiama, guardai il soffitto e urlai < VOGLIO CHE QUESTA MALEDETTISSIMA GIORNATA FINISCA! > ma non mi ero accorta di avere la finestra aperta e il mio vicino si affacciò e disse < tutto ok ? > io mi alzai di scatto dal letto e pensai oh merda oh merda maledizione e mi avvicinai alla finestra < sisi grazie.. > e la chiusi, tirai le tende e mi addormentai, sperando di fare sogni tranquilli, ma sperai troppo...
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All by chance
FanfictionAshley, una diciassette ribelle arriva nella misteriosa Beacon Hills. In circostanze un po' strane conosce il branco di Scott che l'aiuterà a superare le difficoltà. Nel branco c'è un ragazzo un po' impacciato, Stiles, che attira la sua attenzione...