All by chance

Promessa

Questo tunnel era di una lunghezza impressionante , durante il tragitto Stiles mi teneva la mano e la stringeva, era una sensazione che mi procurò vari brividi, mi sentivo protetta, si lo amavo. Finalmente vedemmo la luce arrivare dal fondo del tunnel, guardai il mio ragazzo, mi accennò  un sorriso di incoraggiamento, contraccambiai ed uscimmo.  Arrivammo all'interno di un edificio, dove vi erano varie stanze da letto, quindi eravamo in un dormitorio? guardai i presenti e presi parola < allora? > cioè ci avevano fatto fare tutta quella strada per arrivare lì? Seriamente? < dobbiamo andare da Silva e dalla Dowling > disse il moretto, stufa di chiamarlo così gli chiesi il nome < Riven > rispose, un nome particolare si.. ma a quanto pare venivamo da mondo diversi ? oggi mi sto facendo troppe domande, quanto vorrei essermi portata il diario, potevo sfogarmi, scrivere su qui fogli ancora tutti bianchi, bisognosi di parole... < di qua > disse una ragazza di colore, distogliendomi dai miei pensieri < e tu sei...? >
< Aisha loro invece > disse indicando le altre
< Musa e Terra > le guardai in malo modo, non mi fidavo erano strane  < datti una calmata potrei sentire la tua rabbia a kilometri di distanza > mi girai verso la ragazza che aveva due chignon in testa e che portata degli orecchini  a cerchio < come prego? > sputai
< sono la fata della mente, posso sentire cosa provi > aspettate avevate sentito pure voi? Ha detto fata? < hey hey hey aspetta.. fata!? > chiese Stiles stupito tanto quanto me, lei annuii
< esistono? > continuò lui < a quanto pare > questa volta spiaccico parola Bloom, la guardai infastidita chi si credeva di essere? < fate.. hahha ma dai > dissi in un risata, Terra si mise a ridere pure lei e disse < almeno a noi non ci vengono zanne e artigli > la guardai malissimo, sapete quegli sguardi in cui capisci che una persona è talmente infastidita che potrebbe distruggerti con una parola? Esatto quello
< sono più forte di voi non vi conviene infastidirmi > dissi a testa alta e prima che parlassero aggiunsi < e ora diteci cosa volete>
< vogliono te e Scott > disse Riven senza giri di parole e si beccò un'occhiata da parte di Sky
< voi non toccherete nè lei nè Scott > disse Stiles mettendosi davanti a me, per proteggermi, lo abbracciai da dietro e gli sussurrai < tranquillo > ma una voce ci interruppe < oh ma che cavolo...dove sono?! > riconoscevo benissimo quella e non poteva essere seriamente lui , tutti si girarono e ci ritrovammo davanti un ragazzo abbastanza alto, biondo e occhi verdi < cosa... > disse lui vedendoci, ma Terra lo incatenò con i suoi rami
< no no no > dissi andando da lui < non toccatelo > dissi mostrano gli occhi verdi, Stiles mi seguì e gli disse < che ci fai qui? >
< vi ho visto entrare e quando gli altri se ne sono andati vi ho seguiti > rispose il ragazzo
< Theo non è sicuro qui > gli dissi, lui mi guardò, si morse il labbro e si avvicinò al mio viso < perché? > disse con tono quasi provocatorio, a quella Stiles gli prese il braccio per spostarlo da me < Raeken lei è mia > disse il ragazzo che mi piaceva e Theo alzò le mani in segno di arresa < è come lei! > urlò Musa dietro di noi, indicando Theo < cosa vuole ora questa ? > disse acido Theo, sospirai
< non lo so cosa voglio da noi... > dissi sinceramente < ora andiamo > ordinò Sky però con tono dolce.

Eravamo in uno studio con una donna, che aveva i capelli raccolti in un chignon basso, indossava un vestito lungo con delle scarpe con il tacco, mentre l'uomo non era troppo alto, aveva la barba e indossava una strana tuta, la stessa che avevano Sky e Riven < cosa volete da loro > iniziò Stiles, i due si guardarono < ci potrebbero essere molto utili > rispose la signora, ci guardammo e mi avvicinai di più a Stiles < in che senso vi serviamo? > chiesi e sta volta a rispondere fu l'uomo < ho letto di voi, siete creature molto rare o almeno nel nostro modo, siete licantropi giusto? > io e Theo ci guardammo ed annuimmo, mente i ragazzi dietro di noi che ascoltavano fecero un passo avanti < licantropi?! > disse Riven, precedendo gli altri < non ora,dopo dico tutto anche a voi > rispose l'uomo guardandoli per poi riposare lo sguardo su di noi e continuare< Alfea è attaccata dai Bruciati e io avevo chiesto a Bloom e Sky ad andare nel vostro mondo, perché avevo sentito che ci fossero ancora creature del genere ma non pensavo fosse vero... > prese un po' di tempo < potete sconfiggere i Bruciati, siete veloci, dotati di artigli e vista super sviluppata > concluse, guardai Stiles che mi abbracciò e Theo prese parola < moriremo? > la signora da quello che mi ricordavo si chiama Dowling, e finalmente parlò pure lei < sei vi graffiano si > disse a tono freddo, certo che quella donna non emanava emozioni < allora lei no ci va > disse il mio ragazzo < Stiles... > gli sussurrai, mi prese per un braccio e mi girò in modo che potessi vederlo dritto negli occhi < Ashley no tu non ci andrai > gli presi la mano < Stiles, io voglio aiutare e se lo faccio probabilmente salverò delle vite > schiuse la bocca per dire qualcosa ma non uscì nulla, lo guardai incoraggiandolo a dire < non voglio perderti.. no ti prego non farlo > e le lacrime iniziarono a rigargli il viso, gliele asciugai con il pollice < Stiles non piangere.. non mi accadrà niente, ricordi la promessa? > lui mi guardò < per sempre > gli sorrisi  < esatto > mi prese delicatamente il viso con l'indice e mi baciò, mille brividi mi percorrevano il corpo, le gambe tra un po' cedevano ma lui mi strinse per i fianchi e mi avvicinò di più a lui, appoggiò la fronte sulla mia < ti amo > diventai rossa come un peperone, mi morsi l'interno della guancia
< pure io > risposi, però dovrei essere sincera?
Avevo paura, paura di non rivedere più Stiles i miei migliori amici, avevo fatto quella promessa a Stiles e dovevo mantenerla ma il rischio era alto, non sono sicura di riuscire a mantenerla...