Non è finita qui

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Io e Lydia ci trovavamo all'interno di una sala? Era ricoperta di neve, faceva freddo ma non me ne preoccupai dato che stavo per morire dai Ashley forse sarebbe stato meglio per tutti no? Crei solo problemi, mi alzai da terra, le gambe mi tramavano, andai vero Lydia che era rannicchiata in un angolo, aveva le gambe strette sul petto e aveva un sguardo perso nel nulla, mi avvicinai lentamente toccandogli la spalla < Lydia..?> alzò lo sguardo, i suoi occhi fissavano i miei, erano colmi di terrore e farfugliò parole che non capii bene, tranne una
"Moriremo" rimasi paralizzata dalla pronuncia di quella parola, NOI? no non potevo permettermelo Lydia non sarebbe morta
< tu non morirai..> dalla porta enorme presente davanti a noi, entrarono due ragazzi mori.
Scott e Stiles.
< oh mio Dio! Ashley! > Stiles corse verso di me, mi abbracciò forte, appoggiai la testa sul suo petto, sentivo i suoi battiti accelerati e le sue mani calde massaggiarmi la schiena, appoggiò il mento sulla mia testa e sussurrò delle parole che pensavo di non risentire più <ti amo> arrossii e gli risposi con un semplice
< anche io Stiles >
Ci guardammo intorno e dalla nostra destra comparve una figura, era disgustosa, zoppicava era ricoperta di bende e la bocca era nera con dei denti appuntiti che gli uscivano, alle sue spalle comparvero delle figure che conoscevo bene, erano quelle che avevano ucciso Allison, Oni.
< Ashley sta morendo lentamente, e tu Stiles dovrai ucciderla se no tutti quelli che verranno toccati con la katana degli Oni muoriranno> disse il nogtisune ridendo, gli Oni iniziarono a comparire da tutte le parti io e Scott ci guardammo, spostai Stiles e Lydia dietro di noi e insieme tirammo fuori gli artigli, vedevo Stiles tenere stretta Lydia tra le sue braccia, devo ammetterlo, un po' mi faceva stare male ma erano migliori amici ed era giusto che Stiles si preoccupasse per lei < Scott non c'è la faremo! > gli urlai
< continua Ashley! > ribattè lui e senza dirmelo due volte continuai, notai che Stiles fissava dietro di lui e disse qualcosa a Lydia che dopo interruppe la battaglia < è frutto della nostra immaginazione! tutto questo non è reale! > e indico dei bachi e delle sedie, nel frattempo gli Oni si erano posti in riga di fronte al nogtisune
< Scott credimi è tutto finto > disse Stiles con voce tremante, ci guardammo e accennammo un si con la testa, ci posizionammo davanti a Stiles e Lydia e mentre camminavamo avanti gli Oni con le loro katane ci colpivano su tutto il corpo, trattenni dei gemiti di dolore e continuammo ad andare avanti, finché non ci ritrovammo in mezzo al corridoio della scuola, contornato da tutti gli armadietti.
Ad un certo punto Scott cadde a terra, il nogtisune lo aveva colpito in piena faccia con un colpo secco, alzammo tutti gli sguardi verso di lui, era Stiles... era come vuoto, pallido come un cadavere e sempre con delle profonde occhiaie
< pensate di battermi al mio gioco? Nessuno può battermi al mio gioco! Ho più di 1000 anni! >
< frase già sentita e la risposta è sì con una mossa divina! > risposi
< cosa? > rispose lui
< ti abbiamo ucciso una volta e lo rifaremo > disse Stiles
< deve cambiare l'ospite...> sussurrò lui
Scott scattò in piedi e gli morse il braccio, tirai fuori di nuovo gli artigli e gli impiantai con forza nel petto, precisamente nel punto del cuore e continuavo ad andare sempre più giù, sentivo bruciarmi gli occhi e continuavo senza fine, quando tolsi i miei artigli lui cadde e tornò alla sua forma naturale una mosca che Isaac riprese di nuovo, come aveva fatto la prima volta nel cofanetto costruito con il legno del Nemeton, che conteneva gli artigli di Talia
< abbiamo vinto?> chiese
sorrisi e annuii
Stiles cadde e Lydia gli prese la testa < cosa succede? >
< penso di svenuto.. > disse Scott
passò una ora, Stiles inziò ad aprire gli occhi leggermente e mentre si massaggiava la fronte disse < oh no.. sono svenuto vero? > tutti ci mettemmo a ridere e lo rialzammo.
______
< non ci credo ! >
guardai Stiles, con sguardo dubbioso < cosa? >
< abbiamo sconfitto un demone! Oddio Ashley c'è l'abbiamo fatta! > si sedette accanto a me sul letto e mi abbracciò, io contraccambiai, alzò la testa appoggiata sulla mia spalla, mi fissò negli occhi, amo i suoi occhi color miele, con l'indice mi prese il mento e lo avvicinò alla sua faccia, le nostre labbra si sfiorarono per poi trasformarsi in un bacio vero e proprio, le sue mani stringevano i miei fianchi esili, iniziò a baciarmi il collo lentamente e mi tolse la maglia, mi stese sul letto e baciandomi arrivò al petto, tolse anche la sua di maglia, aveva un fisico perfetto e iniziò a cercare di togliere il reggiseno ma senza risultati, io feci una piccola risatina < tranquillo è il problema di tutti i ragazzi>
< Ashley ci sto provando non è semplice, non ridere > disse facendo un sorriso
< devi solo togliere un reggiseno, non altro Stilinski >
< non importa ci divertiamo anche se è su! > mi alzò dal letto e mi appoggiò la schiena alla parete, mi teneva per le gambe e sentivo il suo calore invadere tutto il mio corpo, il suo fiato caldo sul collo mentre mi baciava, è stata una sensazione bellissima, entrambi senza pensieri eravamo semplicemente due sedicenni con gli ormoni a mille.
Ma ovviamente quel bellissimo momento è stato interrotto.
Già, avete capito, altri guai in arrivo...

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