Afrodisiaco alla Nitroglicerina

Idiozia - II

Izuku's pov 

《Stupido, stupido, stupido, stupido!
Sei uno stupido, Izuku Midoriya!》
Sentenzio con risentimento, accasciandomi finalmente a terra, dove un tappeto d'erba morbida mi concede un buon posto dove sdraiarmi e riprendere fiato.

Sono scappato attraverso i corridoi utilizzando il Fowl Cowl tra le facce stupite di tutti gli studenti della UA per poi saltare dalla finestra del terzo piano.

Ah, non prima di aver tirato un cazzotto in faccia a Kacchan.

Dopo quello che è successo alla festa, ero convinto che per prima cosa oggi mi sarei fatto una bella colazione a base di fratture multiple scomposte, sotto i colpi inferociti di quest'ultimo.

Eppure lui oggi si è limitato a fissarmi.
In ogni momento della giornata quegli occhi rossi come carboni ardenti hanno osservato la mia nuca fino quasi ad incenerirla.
E poi, quella voce, il suo respiro caldo sul mio collo, e quel tocco leggermente umido sulla pelle...
Cercando di nascondere il gemito che mi si stava arrampicando in gola mi sono azzannato la lingua; il sapore ferroso che accompagna ogni mio deglutire me lo conferma.
Non volendo che si accorgesse della mia reazione ho finito per mollargli un cazzotto, ma non avevo intenzione di usare il One for All.

Spero di non avergli fatto troppo male.

Istintivamente ridacchio brioso, immaginando un Kacchan infuriato alla scoperta di questo pensiero.
Il sorriso inizia presto ad affievolirsi, mentre con un sospiro mi soffermo ad osservare assente il calmo scorrere delle nuvole, appena visibile oltre lo scorcio che sbuca dalle chiome degli alberi.

《Midoriya?》

Una voce calma dalle note basse interrompe il mio fantasticare, mentre una chioma bicolore si sovrappone al cielo cristallino, gettando un'ombra sul mio volto pensoso e dandomi modo di scorgere uno sguardo accigliato nel suo.

《Todoroki-kun! Cosa ci fai qui?》

Lo vedo alzare impercettibilmente un sopracciglio mentre al contempo si lascia sfuggire uno sbuffo divertito:
《Io? Cosa ci fai tu qui?》
Un attimo di silenzio accompagna la mia risposta.
《Pensavo.》
Concludo, esitante.
《Pensavi...》
Ripete lui laconico, mentre fluidamente si accovaccia sull'erba, continuando a rimirare il paesaggio con sguardo assorto.

Osservandolo da questa angolazione sembra avere i capelli completamente bianchi.
Con un sospiro chiude lentamente le palpebre, e quando le riapre il suo occhio cinereo è puntato su di me e mi sta scrutando intensamente.

《...Pensavi a Bakugou?》

La domanda esce però indifferente dalle sue labbra, quasi posta sovrappensiero.

Nonostante la tranquillità nella sua voce, la frase ha su di me ha l'effetto di una scarica elettrica e scatto a sedere come una molla, mentre i ricordi riemergono fulminei.

《Oddio! Che cosa ho fatto?! Adesso mi odierà! Se già prima non avevo speranza, ora sono un caso disperato!》

Il ragazzo seduto accanto a me non sembra però scomporsi di fronte a questo improvviso eccesso nervoso. Anzi, lo vedo sorridere ironico mentre continuo il mio delirante soliloquio.
Il sorriso si trasforma presto in una risata talmente spensierata da interrompere il mio flusso di coscienza. Mi volto a guardarlo sorpreso, mentre lui tenta invano di nascondere la sua reazione spontanea, coprendosi la bocca tra le dita.

《Pfffahah! Scusami Midoriya, scusa davvero!》esordisce lui, notando il mio sguardo stupito.
《Dopo tutto il casino che hai piantato è davvero la prima cosa che ti viene in mente? Ahahah, come vedo continui a metterlo al primo posto!》aggiunge poi, scaltro.