Katsuki's pov
Una montagna quieta e un bosco di pini.
Mi piace questo odore, uno dei motivi per cui adoro scalare.
Il tappeto d'erba su cui sono sdraiato è soffice e mi pizzica leggermente il volto.《Sbrigati! Prima che se ne accorgano!》
Sto così bene qui, non vorrei mai alzarmi, i raggi del sole primaverile mi scaldano tutto il corpo: era da tempo che non vedevo una giornata così bella.
《Non col flash, idiota!》
Qualcosa sembra rovinare quest'atmosfera così perfetta, una sorta di brusio, come il vociare di una folla, e dire che mi sembrava fossimo venuti qui da soli...
《Shhh! Credo si stiano alzando, uscite, presto!》
Ecco, è tornato il silenzio. Finalmente posso tornare a dormire, quando è stata l'ultima volta che ho dormito così bene?
Inspiro nuovamente una boccata di quel profumo buonissimo, e stringo ancora di più tra le braccia il corpo di...《Deku?!》
Mi alzo a sedere, improvvisamente lucido.
Nello stesso momento un dolore lancinante mi risuona tra le pareti del cranio.Cazzo, che mal di testa.
Il dolore può aspettare, c'è una faccenda più urgente che mi sta angosciando, causandomi un'estranea quanto ustionante fitta al cuore.
Mi giro verso un Deku ancora confuso dal sonno, ma chiaramente cosciente della fottuta merda in cui si trova.《Cosa cazzo ci fai nella mia stanza?!》
Lo vedo assumere un'espressione confusa: chiaramente qualcosa ha iniziato a frullargli in testa, ma non dice nulla e si limita ad osservarmi.
Risate sparse gli evitano la fatica di rispondere: sollevo gli occhi, ed emozioni contrastanti mi paralizzano per diversi secondi.Capelli di merda è il primo della fila, dietro una lunga coda di persone che sparisce dietro la porta. Molti hanno ancora un sorrisetto malizioso stampato in faccia.
E adesso riesco a capire perché.
Sentivo di essere maledettamente osservato, e non solo da quella mandria di personaggi secondari che sta solo aspettando di finire arrostita.
Percepivo un eccessivo numero di facce puntate su di me e solo ora mi rendo conto che sono tutte di All Might.Non c'è dubbio, è la fottuta stanza di Deku.
Mi volto di scatto verso il nerd, provocandomi al contempo una fitta lungo la cervicale.
《COSA CAZZO SIGNIFICA? CHE DIAVOLO CI FACCIO IO QUI?!》
Gente ad osservarmi appena sveglio, il dolore alla testa, la stanza di Deku.
Direi che incazzato non definisca abbastanza prettamente il mio stato d'animo.
Al contrario mio, Deku è ancora muto anche se perfettamente vigile, e mi sta osservando.
Sul volto ha un'espressione particolare, quasi addolorata.《Tu non...》
Quell'espressione è la goccia che fa traboccare il vaso, lo afferro per il collo, facendolo scontrare con la parete alle sue spalle.
《Io... Cosa?》
Non è una domanda, è una minaccia.
Tentenna qualche secondo prima di parlare:
《...Blackout》
Risponde infine, quasi bisbigliando.
《Sì, ieri sera c'è stato un blackout e tu hai confuso la tua stanza con la mia, dormivi già e non volevo svegliarti!》
Sul suo volto non c'è più traccia di alcuna emozione, è fottutamente indecifrabile.
Comunque sia, non mi convince.《E allora per quale cazzo di motivo hai dormito anche tu qui?!》
《P-Perché... Svegliandoti in camera mia lo avresti trovato strano, quindi volevo solo...》
《E QUESTO TI SEMBRA MENO STRANO?!》Ulteriori risate da parte delle comparse.
Ora li faccio esplodere.
《CREPATEEE!!!》
Malauguratamente una nuova scarica di dolore mi trivella il cranio e non faccio in tempo a far esplodere la stanza.
Le scintille e lo sfrigolio bastano però a dimostrare la mia ferocia, tanto che le comparse arretrano di un passo e Kirishima decide alleggerire, almeno in parte, il carico di tensione di cui la stanza è attualmente pregna:《Ok, gente! I giochi sono finiti, datevi una mossa e sparite!》
Così annunciato conduce tutti verso l'uscita, chiudendo la porta dietro di sé.Come sono finito in camera di Deku?
Perché non mi ricordo nulla?
Nella mente ho solo immagini confuse. Tutto ciò che ricordo con precisione è che stavo dormendo in camera mia e poi...
E poi?
Riso al Curry, cucinato dal nerd.
Non era male.
Stavo anche pensando di andare a dirglielo, nonostante non mi sarei mai scusato per avergli sbattuto la porta in faccia: figuriamoci se io lo faccio entrare in camera mia.Quindi nella sua stanza devo esserci arrivato con le mie gambe, fin qui ci sono.
Però manca un tassello.
Questo dolore alle tempie poi, non riesco proprio a spiegarmelo... Forse abbiamo combattuto.
Mi porto le mani alla testa, sfregando con forza i lati della fronte.Dio, mi sta uccidendo.
Mi ricordo del posto in cui mi trovo e di Deku ancora al mio fianco, quando con fare apprensivo mi tocca delicatamente un braccio:
《Tutto ok?》
Mi alzo di scatto, scrollandomelo di dosso.
《Non-mi-toccare》
Ringhio nervosamente tra i denti serrati, prima di spalancare la porta ed uscire dalla stanza, ancora incazzato e con una fastidiosa sensazione di... amarezza.
Mi sento stranamente nervoso: ciò che ha detto il nerd non mi convince affatto, e il non ricordarmi come sia finito nella sua stanza mi sta facendo altamente girare il cazzo.Eppure ho come la sensazione di essermi liberato di un peso.
Decido di ignorare completamente i miei pensieri e le sporadiche fitte alla testa per dirigermi nell'ultimo posto dove ricordo di essere stato.
Angolo me
Non mi vogliate male, io non ve ne voglio... Infatti decido di pubblicare lo stesso anche se potevo continuare a riscriverlo all'infinito perché essendo un capitolo "necessario" ci tenevo a farlo bene.
In qualche modo vale anche per i capitoli successivi 🙃
Spero che vi piaceranno lo stesso 😊See u
Shibumi 💮P.S. In realtà il blackout doveva esserci veramente, ma poi ho optato per qualcosa di più decisivo. Così ho pensato che Izuku potesse usarlo come scusa, eeeeeh niente il riciclo di idee si è rivelato utile 🤣🤣
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Afrodisiaco alla Nitroglicerina
Storie d'amoreMidoriya è cambiato, non è più un ragazzo debole e spaventato. Soprattutto non è più spaventato da Kacchan. Cosa succederà quando Midoriya inizierà a fare veramente caso alla presenza del rivale, prima oscurata dalla troppa paura? E cosa ne penserà...