Il trillare della sveglia mi riporta alla realtà. Il mio sonno è stato agitato e pressappoco nullo, mi alzo con placidità entrando in bagno. Lavo via le tracce della notte insonne dal mio volto con l'acqua fredda, ancora con il volto gocciolante mi guardo allo specchio, come sempre l'immagine del mio volto è perfetta, non un'occhiaia... non una ruga. Questo era un altro problema che mi tormentava, non sarei mai invecchiata. Valeva la pena legarsi a qualcuno per poi doverlo lasciare andare? La Kara dell'altro universo pensava di sì a quanto pare. Ma lei cosa pensava?? Il viaggio nell'altro mondo l'aveva cambiata, e in modo consistente l'aveva anche condizionata. Doveva rivedere Lena per capire se l'amore che provava per la Lena dell'altro mondo valeva anche per questa, se le faceva lo stesso effetto... In cuor suo già sapeva la risposta, ma voleva la certezza assoluta visto quello che stava per fare. Si asciugò velocemente la faccia, si lavò i denti e si vestì velocemente, accendendo il telefono. Appena acceso l'aggeggio sembrò impazzire per le notifiche e le chiamate perse. Non perse tempo a controllarle, digitò il numero dell'ufficio di Lena per parlare con la sua segretaria e chiese di fissare un appuntamento, lasciando il suo nome e cognome.
Dopo di ché si diresse in un caffè dove si era data appuntamento con Barry e Winn, fecero colazione tutti insieme e si diressero al DEO. I due ragazzi notarono la durezza che aveva assunto il comportamento di Kara una volta presa la via del DEO, ma continuarono a chiacchierare del viaggio facendo finta di nulla. "Ah Kara, quasi dimenticavo!" Winn attirò tutta la mia attenzione prima dell'entrata nell'ufficio "Mon-el ha detto che vuole venire anche lui con voi!" Non sono molto contenta di ciò, ma faccio spallucce e mi incuriosisco" Come va il vostro rapporto?! Winn mi guarda stranito, "Rapporto? quale rapporto? Siamo solo amici." Ah! Avevo percepito un certo interesse da parte di Mon-el per Winn, ma evidentemente qualcosa non è andato...
Attraversiamo la soglia del DEO e saluto gli altri, dirigendomi nell'ufficio di J'onn una volta d'avanti la porta busso prima di entrare J'onn si alza dalla scrivania venendomi in contro abbracciandomi. Ricambio l'abbraccio con forza e sincerità, l'uomo si accomoda invitandomi di fare lo stesso.
Mi siedo sulla poltrona già sapendo che quello che dovrò fare sarà spiacevole. J'onn mi chiede del più e del meno di cosa ho fatto e cose in generale, non so veramente come iniziare il discorso, decido di prendere un bel respiro, dirlo e basta.
"J'onn, il contratto di segretezza che ho firmato con il DEO non mi va più bene." Come avevo immaginato J'onn mi guarda come che fossi ammattita, "Che vorresti dire Kara, ? Non capisco" J'onn intreccia le mani sedendosi meglio sulla sua poltrona, come a studiare le mie azioni.
Mi inumidisco le labbra sapendo di starmi per giocare il tutto per tutto, "Ti sto dicendo J'onn che voglio essere libera di dire il mio segreto a chi voglio, e se al DEO non sta bene, beh farà a meno di me come ha fatto da un anno e mezzo a questa parte." Le mie parole devono averlo parecchio sconvolto, perchè schiaccia un bottone e alza la cornetta del telefono "Vieni qui, tua sorella è ammattita." E già so che un Alex alquanto allarmata entrerà in questa stanza nel giro di 5 secondi, e infatti non faccio neanche in tempo a contarli che mia sorella entra nell'ufficio di J'onn come una trottola impazzita "Che succede?!" "Succede che a tua sorella non sta più bene il contratto che ha firmato per via della clausola di segretezza!" J'onn alza la voce alterato. Stringo i pugni, perchè il fatto che abbia messo in mezzo mia sorella mi fa ancora di più imbestialire. "Kara, cos'è questa storia?! è per quello che ti ha detto quella Lena prima di andare via!?" Alle parole quella Lena stringo con forza la mascella alzandomi dalla sedia. "Lena? Lena Luthor??!" La voce di J'onn è sconvolta. "Adesso basta. Non sono affari vostri a chi io voglia dire il mio segreto, J'onn pretendo di cambiare il contratto, altrimenti io sono fuori." La mia voce deve risuonare più forte e dura di quello che mi aspettassi, perché vedo J'onn indietreggiare e mia sorella aprire la bocca sconvolta. "Vi auguro una buona giornata." E con questo esco dal ufficio nervosa come una biscia. Barry mi è subito accanto, "allora partiamo? " Accolgo la sua proposta come una boccata d'aria. "Si, preparo lo zaino, ci vediamo tra un ora al caffè di questa mattina okay?! Devo fare una cosa!" Barry mi annuisce sorridendo e corre via, mentre io spicco il volo, fregandomene di tutto e di tutti raggiungo casa mia, il telefono prende a squillare impazzito, Alex mi martella senza sosta, così decido di spegnerlo e lasciarlo a casa. Preparo un borsone bello capiente, indosso il cappotto nero e il borsone in spalla volo fuori. Decido di fermarmi ad acquistare una macchina fotografica digitale di ultima generazione e volo sopra l'ufficio di Lena. Sono molto lontana, ma grazie alla mia vista posso comunque vederla. Lena indossa un dolcevita grigio molto morbido e dei pantaloni classici neri, i capelli sono sciolti ed è semplicemente la cosa più bella che io abbia mai vista, il mio cuore perde un battito e voltare le palle a quell'immagine è una delle cose più difficili che io abbia fatto. Quando atterro in una via laterale vicino al caffè dove ho appuntamento con Barry una nuova consapevolezza mi assale, ciò che provo non è cambiato e lo provavo anche prima, amo Lena e non voglio vivere senza di lei. Io e Barry decidiamo dove andare, prima di partire ci cambiamo sempre nel vicolo in cui ero arrivata e con i nostri vestiti da super eroe partiamo, io in volo e lui a terra, sarà una grande avventura anche se molto veloce!
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BACK TO THE OLD WORLD
FanfictionSeguito di Parallel Worlds. Kara torna nel suo mondo e decide di cambiare la sua vita, provando a conquistare quella che ha capito essere la sua anima gemella. Ma le cose non saranno facili per lei, tra il DEO che le rema conto per via dell'accordo...