Casa dolce casa, o no??

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Il ritorno a casa era stato più difficile del previsto, avevano attraversato ben sette modi per ritrovare il loro. Una volta arrivati a sera inoltrata erano andati tutti di comune accordo all'appartamento di Kara, Barry era entusiasta come sempre, Alex aveva iniziato ad spiegarle a grandi linee cosa era successo in quell'anno e mezzo di assenza. "Cat mi ha chiamato diverse volte, all'inizio le ho detto che eri in giro per il mondo e che avevi deciso di fare questo viaggio per ritrovare te stessa; Comunque mi ha detto di dirti che il tuo posto è sempre li e non perderà tempo a lasciarti stupidi messaggi in segreteria, perché il suo tempo è prezioso e bla,bla,bla."

Mi siedo sul divano e annuisco in maniera sommessa, ho troppi altri pensieri per pensare al mio lavoro in questo momento e il principale ovviamente è Lena.

Alex continua a parlare ma è palese che io non la stia ascoltando, così palese che Barry mi da un calcetto per attirare la mia attenzione, la sua faccia buffa mi strappa un sorriso. "Alex, che ne dici di aggiornarmi domani? Sono parecchio stanca al momento, vorrei solo mangiarmi una pizza intera e andare a dormire" Nel nominare la pizza gli occhi di Barry si accendono di felicità in un lampo afferra il telefono e mentre Alex gli porge il dépliant della pizzeria lui si allontana per fare l'ordine. Alex mi osserva con occhio clinico, "Kara, cos'è che non mi stai dicendo? sei triste e lo percepisco anche se fingi."

Sospiro stancamente, per quanto mi piacerebbe non mi va di parlarne al momento" Alex non mi sento pronta per parlarne, ho bisogno di tempo per pensare, e adesso mi si è aggiunta un altra preoccupazione, devo portare delle prove a Cat del mio viaggio." Barry torna dopo aver effettuato l'ordine, si è cambiato ha indossato dei jeans e una maglietta celeste "Beh, il giro del mondo si pò sempre fare?! Volevamo passare del tempo insieme, perchè non farlo girando il mondo alla velocità della luce?!" Alzo la testa iniziando a ridere, Barry mi ha tolto le parole di bocca. "Ben detto amico, stavo per proportelo!!" "Andata!" Barry mi da il cinque mentre estrae una cartina presa chissà dove, " Alex mi guarda sottecchi ma non dice nulla rimaniamo così per cinque minuti buoni poi sentiamo suonare il campanello. Alex è la prima ad andare ad aprire, mentre io e Barry ci limitiamo a guardare da sopra il divano il nuovo arrivato. Maggie attraversa la soglia travolgendo Alex in un abbraccio poi in un appassionato bacio, che io e Barry evitiamo di guardare rincollando gli occhi sulla cartina. Tra le cose che mi ero persa prima nel discorso di Alex e che è passata una settimana e mezza dalla loro partenza per venirmi a cercare e il rientro. Quindi la reazione di Maggie è più tosto normale, dopo qualche secondo Winn entra dalla porta portando diversi sacchetti di carta in mano, mi alzo per andargli in contro e ci abbracciamo. "Non posso credere che tu sia viva! Non ho dormito un anno e mezzo pensando di averti spedito chissà dove e tu fossi morta! Non ti aiuterò mai più!" Rido abbracciando il mio migliore amico, "Ragazzi vado a fare una doccia, torno subito." Nonostante voglia veramente bene ai ragazzi non riesco ad essere felice, i dubbi e i pensieri mi vorticano in testa, noto solo ora che l'appartamento deve essere stato pulito di recente, la polvere sui mobili è veramente poca per essere stata disabitata per un anno e mezzo. Mi spoglio ed entro in doccia lasciando che l'acqua avvolga il mio corpo tiepida e mi sollevi da qualche pensiero.

Ho passato circa dieci minuti in doccia, l'acqua ha leggermente aiutato i miei pensieri a districarsi, un piano si è formato nella mia testa. Per prima cosa cercherò di fissare un appuntamento con Lena, probabilmente non accetterà, dopo tutto è stata lei ad allontanarmi dopo la morte del fratello; Mi allontanò solo con un banale messaggio "Non voglio più vederti, la nostra amicizia è finita." Ho sempre pensato fosse a causa dell'articolo che scrissi dopo la morte di Lex e il salvataggio dei Super... per diverso tempo provai a parlarle, ma fu tutto inutile; Quindi era giusto aspettarsi l'ennesimo rifiuto. In una maniera o in un altra avrebbe trovato il modo per parlare con Lena, un altro dei problemi era il DEO. Aveva firmato un accordo di segretezza con l'organizzazione e in teoria avrebbe dovuto rispettarlo, si, in teoria. Avrebbe fatto la voce grossa se necessario, ma nessuno avrebbe più deciso per lei, questo era ciò che aveva deciso prima di partire, e avrebbe rispettato questo pensiero.

Una volta vestita entrò in salotto, le pizze erano appena arrivate e i ragazzi si sedettero tutti a tavola per mangiare, si accomodò anche lei afferrando una delle fette delle tante, troppe pizze che Barry aveva ordinato. Maggie e Winn erano avidi di informazioni e iniziarono a chiederle del suo viaggio, con un piccolo sospiro inizio a raccontare la mia avventura e già so che terrò molti particolari per me, sarà una lunga serata.

E' l'una passata ormai quando i ragazzi abbandonano casa mia, Barry intuendo la mia voglia di solitudine ha deciso di andare a dormire da Winn. Sono rimasta dieci minuti seduta sul divano prima di indossare il cappotto nel mio armadio. Cammino allungo per le strade di National City da sola, già so dove mi porteranno i miei passi e così nella speranza di intravedere almeno Lena da lontano decido di spiccare il volo e velocizzare le cose. Ma sono sfortunata, una volta in volo d'avanti al suo studio trovo le luci spente. Sospiro stancamente atterrando leggermente sul balcone, la portafinestra è appoggiata, come al solito. Entro lasciando le luci spente, in un anno e mezzo non è cambiato granché, è tutto uguale tranne un mazzo di fiori freschi sulla sua scrivania. Mi avvicino al carrello degli alcolici versandomi un abbondante dose di Whisky Honey, uno dei suoi preferiti; Accarezzando leggermente la sua scrivania mi siedo al suo posto accavallando le gambe e bevendo ciò che mi ero versata, ben consapevole di non poter trovare rifugio al mio tormento con l'alcool umano.

Dopo quelle che mi sembrano ore decido di lasciare il bicchiere sulla scrivania, proprio d'avanti a dove lei si siederà domani, chiudo dietro di me la porta finestra e volo via, la notte sarà lunga e i pensieri non mi daranno tregua, ma so di dover provare a dormire perchè domani sarà una lunga giornata e non posso sbagliare, non posso sbagliare niente ne va della mia felicità.

Eccovi un altro capitolo, spero che vi piaccia! Fatemi sapere cosa ne pensate, alla prossima.

BACK TO THE OLD WORLDDove le storie prendono vita. Scoprilo ora