È pomeriggio inoltrato quando mi decido ad andare in ospedale da Alex, stranamente nessuno fa obbiezioni anche se l'orario di visita è passato da un pezzo. Le hanno cambiato il reparto, non è più in terapia intensiva fortunatamente. I miei passi sono lenti e pesanti, come se ogni passo mi avvicinasse sempre più alla partenza, ho indossato i vestiti speciali che Winn aveva fatto per me e lo zaino sulla mia spalla sembra pesare più di quanto dovrebbe, ho intenzione di partire subito non aspetterò domani perché ogni attimo che passo in questo mondo sembra tenermi ancorata qui. Sono irrimediabilmente triste, ma prima di entrare nella stanza di Alex mi costringo a sorridere, l'immagine che mi rimanda uno specchio li vicino non è male, ma io chiaramente vedo una ragazza che non sta bene. Mi osservo ancora non riconoscendo la ragazza che mi osserva di rimando, cos'è che mi fa più paura? Tornare nel mio mondo e non riuscire a conquistare Lena, o perdere questa Lena? Mille dubbi mi assalgono, dopo aver preso un bel respiro e sorridendo ancora entro nella stanza senza bussare.
Sono tutti li, i loro sguardi si puntano tutti su di me e il mio zaino. Arthur si avvicina a me per primo avvolgendomi in un abbraccio possente senza nessuna parola. Meg lo segue a ruota " e così già vai via?" Le sorrido soltanto ricambiando l'abbraccio. Mi avvicino ad Alex tralasciando di proposito lo sguardo dell'altra Kara e di Lena. Alex sdraiata sul lettino ha un aspetto migliore di quello di sta mattina, l'intera notte in ospedale le ha giovato, il mio sangue ha fatto il miracolo che le serviva riparando tempestivamente i tessuti del collo. Mi stringe la mano osservandomi grata, il mio cuore si stringe facendomi sentire una profonda nostalgia per mia sorella. "Alex hai presente il tuo coltello di kryptonite?" Lei mi annuisce assottigliando gli occhi, " Ne avrei bisogno" Alex scuote la testa pensando evidentemente a qualcosa di spiacevole. Mentre la salutavo ho pensato a qualcosa, forse il coltello potrebbe servirmi con Lena, se c'è una cosa che ho imparato in questo mondo, è che i segreti non fanno bene alla mia vita. Clark e Lex nel mio mondo si sono allontanati perché lui non ha mai voluto dirgli la verità, mentre in questo mondo Lex è stato il primo a saperlo e ha preservato il segreto di Clark aiutandolo sempre. Nel mio mondo le bugie sulla nostra vera natura hanno alimentato solo odio e portato morte, ho intenzione di cambiare le cose. "Nel mio mondo le bugie sulla mia natura e quella di mio cugino hanno portato solo odio e morte, Lena mi odia perché pensa che Supergirl sia la causa della morte di suo fratello, andrò dritta da lei le dirò la verità e le metterò il pugnale in mano, se morirò così sia. Questa è l'unica cosa che mi viene in mente al momento." Alex mi guarda come se fossi impazzita, passandomi il coltello che Mag estrae dalla sua cintura, lo afferro ma un rumore molto distante mi distrae, sento come uno squarcio aprirsi nel tessuto stesso del tempo, contemporaneamente anche l'altra Kara si gira, ma io sono più veloce di lei e spicco il volo infilando il coltello nello zaino e dirigendomi verso il lampo di luce rossa che vedo schizzare a velocità impressionante, e rido, perché so che quello può essere solo Barry Allen! Dopo diverse manovre riesco a farmi individuare da lui, c'è qualcuno a cavalcioni su di lui, gli faccio segno di seguirmi e ci dirigiamo nella camera d'ospedale che ho lasciato pochi minuti fa, lui arriva una frazione di secondo dopo di me, rilasciando la figura sulle sue spalle.
"Stai bene Alex? Non devi vomitare ancora vero??" Alex non sembra sentire minimamente le sue parole, indossa una nuova divisa nera e grigia del DEO fatta evidentemente dello stesso tessuto della divisa di Barry e mio, due pistole fanno bella mostra di se nella cintura indosso alla sua vita, è bellissima ovviamente. Mi squadra con adorazione mentre mi corre incontro stringendomi come se fossi la cosa a lei più preziosa al mondo. "Kara, sei viva?! Hai idea di quanto ci hai fatto preoccupare?!"
Scuoto la testa allontanandomi di poco da lei, "Sono passate solo 5 settimane più o men forse sei...non pensavo vi sareste preoccupate così presto."
"Settimane??! Kara da noi è passato un anno e mezzo?! Ci abbiamo messo una vita per riuscire a rintracciare Barry, siamo venuti appena è arrivato, Dio ero così preoccupata!" Alex mi abbraccia di nuovo e io ricambio l'abbraccio con una delicata ma grata stretta, dopo di che Alex si fa da parte guardando le persone nella stanza, barry mi salta addosso alla velocità della luce cercando di buttarmi a terra, resisto all'urto ma non alla sua felicità, benché io sia terribilmente triste. "Ma insomma Supergirl, parti per venirmi a trovare, non arrivi a destinazione e obblighi me a venirti a cercare?! Sei una sbadata cronica!" Abbraccio più forte Barry finché lo scricchiolio delle sue ossa e il suo piccolo gemito mi fanno fermare, ridacchiando della sua reazione gli spiego a grandi linee la situazione. "In questo mondo c'era bisogno del mio aiuto, fortunatamente siete arrivati prima che partissi, sono già pronta." Mostro lo zaino a Barry e Alex, che è intenta a guardare se stessa nel letto d'ospedale. "Oh, beh Lei è la Alex di questo mondo, ovviamente chi conosci si chiama così, mentre lui è Arthur un eroe di questo pianeta." Alex saluta tutti con il cenno della mano, mentre Barry stringe le mani a tutti. Dopo di che è Alex ad interromper il silenzio strano che si è creato. "Dovremmo andare, il tempo passa in maniera diversa in questo mondo,non voglio che Maggie si preoccupi." Annuisco avvicinandomi alla finestra, ma Lena mi afferra la mano. Il mio sguardo si infrange sul suo e mi sembra di annegare. Leggo tristezza e qualcosa che non so decifrare. " Mi hai detto che hai un lampo di scorta vero?" Rimango sorpresa della domanda, Barry si schiarisce la gola, "In realtà puoi lasciare qui i tre lampi che ti ha fatto Winn, Cisco ne ha creato uno tutto per te!" Barry mi porge il lampo a forma di S e la cosa mi fa sorridere mentre lo applico al petto della mia tuta. Apro lentamente lo zaino e porgo i tre vecchi lampi a Lena, la sua mano sfiora la mia e le sorrido "Farai quello che mi hai promesso vero?" Annuisco seriamente, "La mia anima gemella mi aspetta, non sarà facile conquistarla... lei è così diversa da te, si fa guidare dalla testa e non dal cuore, ma ce la metterò tutta." Così dicendo le sposto dolcemente una ciocca di capelli dietro l'orecchio e la lascio una dolce carezza sulla guancia prima di ritirare lentamente via la mano, il tutto sotto lo sguardo attento dell'altra Kara. Mi giro verso gli altri dando le spalle alla finestra, "Spero di rincontrarvi un giorno, vi auguro una bona vita, sopratutto a te Alex, ti meriti solo il meglio." Mia sorella è già sulle spalle di Barry e assicura una cintura che prima non avevo visto, Barry salta dalla finestra e io faccio tre passi indietro cadendo nel vuoto, mi giro prendendo a volare e seguo Barry, questo è il momento di tornare a casa e prendere in mano il mio destino.
E bene si, sono tornata! Dopo un tempo schifosamente lungo ho deciso di riprendere in mano tutte le mie storie, una dopo l'altra darò una fine a ciò che non ho concluso. Per adesso non fisso una data di pubblicazione , aggiornerò quando posso, ringrazio a chi deciderà di seguirmi nonostante ciò. Nel fra tempo revisionerò e correggerò l'opera prima di questa, ovvero Parallels Worlds.
STAI LEGGENDO
BACK TO THE OLD WORLD
FanfictionSeguito di Parallel Worlds. Kara torna nel suo mondo e decide di cambiare la sua vita, provando a conquistare quella che ha capito essere la sua anima gemella. Ma le cose non saranno facili per lei, tra il DEO che le rema conto per via dell'accordo...