𝑨𝒏𝒈𝒆𝒍𝒊 & 𝑫𝒆𝒎𝒐𝒏𝒊

Cioccolata calda

:" Ciao Summer, pronta per questa nuova giornata?":" Certo!" dico abbracciando la mia migliore amica:" Hai fatto pace con i tuoi?":" Sì, sì alla fine abbiamo risolto" volevo anche dirle che mi avevano chiesto scusa solo perché avevano paura di cosa avesse potuto pensare la gente ma decido di lasciare perdere:" Questa sera pensavo di organizzare qualcosa ti va?":" Sì, mi sembra un'ottima idea":" Magari posso chiedere a Justin se si vuole unire a noi":" Ma sì certo sono troppo curiosa di conoscerlo:" Magari potremo andare a cena fuori in quel ristorantino che ha aperto da poco e io e te ci vediamo nel primo pomeriggio così ci prepariamo insieme":" Il pomeriggio devo stare con Billy e non penso gli piacerebbe vederci truccare e acconciare":" Ah giusto, avevo rimosso ma del resto la mente tende a rimuovere le cose brutte" e fa delle mosse teatrali per far vedere quanto è afflitta:" Quanto sei scema" e scoppiamo a ridere":" Non puoi saltare l'incontro di oggi?":" Direi proprio di no, il tempo è poco e c'è tantissimo lavoro da fare. Però se vuoi puoi venire più tardi, appena Billy se ne va. Non staremo tutto il pomeriggio insieme ma comunque è sempre qualcosa no? E poi avremo tutto il tempo per prepararci":" Va bene, va bene. Meglio di niente"
A scuola non succede niente di che, come al solito del resto, e in men che non si dica arriva il momento di tornare a casa:" Cosa potrei cucinare?" dico a me stessa:" Ma si dai mi faccio un toast che è veloce da preparare e troppo, troppo buono" accendo lo stereo perché adoro ascoltare la musica mentre cucino, mentre leggo ma anche mentre mi  preparo e mi trucco, insomma ogni momento è buono per ascoltarla. Come previsto ci metto veramente poco a preparare il mio pranzo e mentre canticchio la melodia delle arpe e dei violini poso il mio toast sul tavolo. Dopo aver spento lo stereo metto le mani giunte e dico:" Grazie Dio per questo cibo che mi doni, fai che tutti gli uomini possano goderne e tienimi sempre lontana dai demoni, amen" dopo qualche minuto di silenzio riaccendo lo stereo e inizio a mangiare. Mentre bevo un sorso di latte, una delle bevande più pure dopo l'acqua mi arriva un messaggio:
Best friend
Per questa sera confermato, ho chiesto a Justin e ha detto che gli faceva molto piacere stare un po' con noi 😊
Tu
Perfetto allora chiedo subito ai miei ma non penso diranno di no 😊
Gruppo famiglia: Tu
Mamma, papà questa sera posso andare a cena fuori con April e il suo nuovo amico Justin? 😊
Mamma
Ma certo cara, abbiamo sentito parlare di Justin è proprio un bravo ragazzo 😊
Papà
Divertiti tesoro! 😊
Tu
Grazie, vado a dirlo subito ad April 😊
Tu
I miei mi hanno dato l'ok! A dopo non vedo l'ora! 😊
Best friend
Grande! A dopo allora 😊
Nei messaggi è d'obbligo mandare la faccina sorridente: è come un modo per dire che si è felici di parlare con una persona e non si porta alcuna forma di rancore.
Citofonano e come era successo ieri vedo Billy che ha già varcato la porta:" Proprio non ci riesci ad aspettare fuori eh!":" E tu proprio non ci riesci a chiudere la porta? Se lo facessi io non potrei entrare":" Allora dai, andiamo in camera mia così cominciamo a studiare":" Non mi dovevi portare al bar? Io sono venuto qui solo per questo!":" No, tu sei venuto qui per studiare e se farai il bravo andremo al bar" sbuffa:" Però! partiamo bene!":" Volevo dire che bello, sono contentissimo di studiare" dice con voce inespressiva:" Già va meglio" dopo essere saliti e esserci seduti dico:" Bene allora oggi andremo ad analizzare l'inno a Dio che si dice a fine lezione" fa una faccia schifata :"Per renderlo più divertente faremo una specie di gioco, ogni domanda a cuoi risponderai bene equivarrà ad un punto se ne indovini tutte o quasi tutte vincerai":" Seee ma non le indovinerò mai tutte pure i miei mi dicono che non spicco d'intelligenza" mi si stringe il cuore:" Io invece sono sicura che ci riuscirai. Iniziamo dalla prima come inizia l'inno a Dio?":" In passato c'era la concordia e bla bla bla":" Va bene, e come si chiama l'angelo più bello di tutti?":" Billy" mi metto a ridere:" E il secondo?":" Lucifero":" E visto che si ribellò cosa fece Dio?":" Lo cacciò":" Bravissimo e ecco l'ultima domanda che ti permetti di vincere una cioccolata calda e qualcosa da mangiare con Summer":" Posso scegliere di andarci da solo?":" No, il premio non si può cambiare":" E ti pareva!" faccio finta di nulla:" L'ultima domanda è...":" E dai, dilla":" Era per creare un attimo di suspance":" Bene, non farlo più":" Dimmi, quali sono i tre regni che diede Dio ai mortali, agli angeli e ai demoni?":" Ai demoni diede un regno bruttissimo, ai mortali la terra e a noi un regno bellissimo dove tutti vivono in pace e non sono scocciati da persone che fanno delle domande stupide o meglio quasi tutti...":" Bene risposta corretta! A parte l'ultima parte":" A me invece quella sembrava proprio la più corretta" non comento e ci dirigiamo verso il bar.
:" Buon pomeriggio, cosa posso portarvi" chiede il cameriere:" Allora, io prendo una cioccolata calda con dei biscotti, tu Billy cosa vuoi?" invece di dirlo al cameriere si avvicina a me e me lo dice all'orecchio:" E lui prende una cioccolata calda con una ciambella":" Perfetto, sopra la cioccolata volete la panna?":" Sì grazie":" Le vostre ordinazioni arriveranno a breve" gli sorrido  e lui se ne va:" Allora ti piace qui?":" Sì, molto. Ma è vero che tuo padre è il capo del consiglio?":" Sì, è stato reputato il più giusto tra i più giusti":" E invece tua mamma cosa fa?":" Lavora anche lei al consiglio":" Ma perché non è stata reputata la più giusta tra le più giuste lei?":" Non lo, hanno fatto dei test ed è stata nominata lei però poi per un motivo che non so ne hanno fatti altri ed è stato eletto mio padre" il cameriere arriva posando il vassoio con le cioccolate fumanti sul tavolo:" Per me il fatto è che che lei è femmina e a capo del consiglio volevano un maschio" dice dopo aver fatto un sorso:" Ma no, non sarà stato per quel motivo. Ci sono state capi del consiglio donne" dico mordendo un biscotto:" Davvero? Fammi un nome":" Ce ne stata una un bel po' di anni fa, poi altre tre o quattro prima che io nascessi":" Magari ora non le vogliono più":" Non penso proprio ora basta parlare di complotti vari" mi sembro diventata troppo come i miei genitori:" Piuttosto parliamo un po' di te, che lavoro fanno i tuoi?" spero con tutto il cuore che non lavorino al consiglio altrimenti non sarei riuscita a sviare il discorso di prima che era assurdo ma allo stesso tempo mi aveva fatto pensare:" Allora mio padre fa l'architetto mentre mia madre il chirurgo":" Wow, che lavori impegnativi!":" E infatti sono così impegnati che si scordano di vere un figlio":" Non dire così, sono sicura che invece tengono tantissimo a te":" Non penso proprio". Continuiamo a parlare per un bel po' ma questa volta di argomenti più leggeri fino a quando tutti e due non abbiamo finito di mangiare:" Bene, vado a pagare tu aspettami qui" quando torno dalla cassa sono convinta di non trovarlo perché magari gli era venuto uno dei suoi piani geniali ma invece non è così: è ancora seduto sulla sedia e sta facendo dondolare i piedi. Guardo l'orologio:" Caspita quanto è tardi, tuo padre ti viene a prendere tra poco dobbiamo correre!" usciamo dal negozio e spicchiamo il volo:" Tanto sei troppo lenta"." Non è vero!":" Sono più veloce io che ho le ali che sono la metà delle tue":" Vuoi vedere?" e iniziamo tutti e due a volare come pazzi scordandoci quasi del borbottare della gente che dice." Andate piano!":" Hey attenti!":" Andrete a dosso a un albero se continuate ad andare così veloci" atterriamo proprio davanti a casa mia e per fortuna arriviamo prima del padre di Billy:" Ok, forse non sei così lenta...":" Wow, mi hai seriamente fatto un complimento!":" Se ti paragono ad una lumaca":" In effetti mi sembrava strano" ad un tratto mi ricordo  una cosa avvenuta nel bar che dovevo assolutamente chiedergli:" Senti un po' ma mi spieghi come mai non hai voluto dire cosa volevi al cameriere?":" Perché mi sembrava un perfettino e a me non piace parlare con gli angeli perfetti":" E allora perché a me parli?":" Perché tu sei diversa da loro" eccome se mi sentivo diversa.