Poesia pura

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Summer
:" Ma smettila!":" Smettila cosa, il protagonista di questo film è un coglione, ti pare che propone di dividersi quando c'è un mostro che li sta inseguendo!":" Non hai tutti i torti" rido e poco dopo dico:" Prendi al volo" gli lancio un popcorn e lui lo mangia mentre stava ancora in aria:" Bravissimo!" e applaudo:" Lo so, modestamente è uno dei miei tanti talenti nascosti":" Intendi dire il solo?!":" Ora non è che visto che sei gelosa perché non lo sai fare mi devi trattare così":" Non è vero che non lo so fare, uno l'ho preso":" Sì dopo mille tentativi e perché te l'ho lanciato a pochissima distanza!":" Tutte scuse":" Zitta va". Mette il pollice in una guancia e il resto della mano nell'altra, le stringe fino a farmi sembrare un criceto.
:" Ma quando smetterà di piovere?" dico da sola seduta sul divano:" Ma soprattutto quando tornerà Tristan?" infatti dopo aver finito di vedere il film era andato a fare la spesa e sono un po' in pensiero... insomma piove così forte:" Chissà se si è portato l'ombrello...":" Ma basta Summer è grande sa badare a se stesso" mi rimprovero:" E poi..." sento sbattere forte alla porta:" Deve essere lui" e mi fiondo ad aprire:" Ti aiuto con le buste" dico appena l'ho aperta ma davanti a me non vedo nessuno:" Ma che strano, ero convinta di aver sentito..." non finisco la frase perché portando lo sguardo in basso vedo una colomba e nel nostro regno si invia solo per annunciare una bella notizia:" Ma cosa ci fai qui piccolina?" e le tolgo il bigliettino che ha legato alla zampetta, lo apro e riporto lo sguardo verso il basso:" Grazie" e dopo aver fatto un cenno con la testolina come per rispondermi vola via.
:" O cavoli molte parole sono state cancellate dalla pioggia, vediamo se riesco comunque a leggerlo"
Cara Summer sono io, April. Vorrei farti mille domande: mi manchi così tanto e non riesco ancora a realizzare che tu te ne sia andata. Purtroppo però devo sbrigarmi e dirti quello che ti devo dire in fretta prima di farmi beccare. Ho sentito i miei dire che tra poco il muro verrà disabilitato per qualche minuto per far passare ... degli angeli finiti nel regno dei demoni. Non te lo hanno detto perché c'è un complotto dietro: sai da quando sei andata molti si sono lamentati del fatto che fossero stati mandati via due angeli con così poca distanza di tempo... Devi assolutamente trovare il modo di scappare e valicare il muro per tornare nel mondo degli angeli, il tuo mondo. Purtroppo però c'è posto...
Il resto del biglietto non si legge ma penso proprio di aver capito il senso. Dovrei essere felicissima: insomma è da quando sono venuta qui che sogno di andarmene ma proprio ora che ne ho la possibilità c'è qualcosa che mi frena, che mi blocca. E' incredibile se solo questo biglietto mi fosse arrivato qualche giorno fa non avrei esitato ma ora, ora è tutto diverso...
:" Basta Summer, è ovvio che tu voglia andartene da qui, non c'è neanche un buon motivo per cui tu debba restare". Mi arriva una fitta al cuore, un motivo forse c'era:" Sei solo emozionata di tornare a casa tua, di riavere le regole, l'ordine... la monotonia":" Ma cosa sto dicendo?! Devo assolutamente andare a prendere Billy, anche lui come me sarà felicissimo di tornare a casa"
:" Billy come mai sei solo?":" E' andato a fare la spesa" dice abbracciandomi:" Sono così felice che tu stia bene, avevo così paura che quel demone cattivo ti avesse fatto del male":" Oh Billy Tristan non è cattivo":" Ma cosa dici, strillava come un matto!":" Lui non è così, è buono in realtà. Era solo preoccupato":" Ma non mi avevi detto che i demoni non possono essere buoni?":" Ti ho detto così tante sciocchezze Billy, mi sbagliavo, i demoni non sono così o meglio lui non è così":" Se lo dici tu..." mi dice ancora un po' scettico:" Comunque sono venuta qui per portarti via, stanno disabilitando il muro, dobbiamo correre":" Veramente!":" Sì Billy, veramente":" Oh, sono così felice" dice iniziando a saltellare:" Anche io" dico più per convincermi che altro:" Forza, non c'è tempo di festeggiare, sbrighiamoci" e così, mano nella mano ci addentriamo nel buio della notte.
:" Eccoci, siamo arrivati" dico ancora col fiatone:" Pronto?":" Prontissimo" dice sorridente. Io invece sono sempre più convinta di star facendo la cavolata più grande della mia vita:" Ma cosa dici Summer, mi spieghi perché vorresti rimanere qui, per lui? Forse non ti ricordi come ti ha trattato!" dico tra me e me e inizio a pensare al momento in cui ci siamo visti per la prima volta, a tutte le volte in cui si è comportato male e a tutte le cose orribili che mi ha detto. Non posso però non pensare a tutte le volte in cui invece mi ha fatto ridere, le volte in cui mi ha confortato, le volte in cui mi ha asciugato le lacrime...
:" Summer, non dovevamo andare?":" Summer non puoi rinunciare a tutto solo perché negli ultimi giorni è stato più carino del solito" penso, faccio un respiro profondo e con fitte al cuore incredibili io e Billy facciamo per attraversare il muro ma veniamo respinti e portati qualche metro indietro:" Com'è possibile?" :" Non lo so Billy, eppure dovremmo riuscirci" tocco il muro con una mano e riesce a passare attraverso:" Strano, prova a metterla tu" lo fa e anche la sua passa:" Mettiamole tutte e due insieme" veniamo respinti. Penso all'ultima parte del biglietto di April e capisco qual è la fine della frase:
Purtroppo però c'è posto solo per uno dei due...
:" Billy, purtroppo il muro non ci farà mai passare entrambi, vai tu":" No Summer, se vai tu puoi convincere gli altri a farmi tornare lì, sarà solo questione di ore, a me non mi ascolteranno mai" lo guardo, non ci sarebbero mai volute solo poche ore ma giorni, forse settimane e io non posso permettere che lui resti qui da solo per così tanto tempo:" Summer, insisto" ma Billy è un bambino deciso quando vuole, non l'avrei mai convinto ad andare:" Va bene, andrò io" gli dico accarezzandogli la guancia:" Ti voglio tanto bene Billy":" Anche io Summer" mi abbraccia.
:" Summer" sento strillare dietro di me, mi giro e vedo Tristan in lontananza, tocca i capelli ricci del ciuffo e dopo un attimo di esitazione inizia a correre e cavoli con quelle gambe lunghe è proprio veloce:" Vai Summer, o tra poco ci raggiungerà":" Hai ragione, a presto Billy" mi sorride e io faccio un respiro profondo:" E' la cosa giusta" continuo a ripetermi, faccio un passo in avanti e chiudo gli occhi...
:" Summer!" mi dice Tristan cingendomi la vita e sollevandomi da per terra:" Cavoli, questa volta il muro mi ha proprio scaraventa via" dico tirando su col naso e asciugandomi le lacrime:" Ma cosa cazzo hai fatto?" dice guardandomi negli occhi e spostando una mano dalla vita per portarla sulla mia guancia:" Non me la sono sentita va bene?":" Di fare cosa?":" Di lasciarti...":" Cosa?! Potevi andartene da questo posto":" Lo so sono una stupida, so benissimo che tu non...":" No, non sai proprio un cazzo, ho sperato fino all'ultimo che tu non valicassi quel muro di merda. Ho provato qualcosa che non avevo mai sperimentato prima, un pugno proprio qui al petto. Sappi che ciò che provi tu è lo stesso che provo io, non so come sia possibile che un demone possa avere un sentimento del genere ma è successo. Infondo è da molto che sapevo quello che provavo per te ma solo ora, quando stavo per perderti ho capito che non saprei stare senza di te cazzo! E' solo che io non ti merito e non ti meriterò mai, per una volta non volevo essere il solito egoista del cazzo, per questo quando ti ho vista mi sono fermato ma alla fine non ce l'ho fatta, volevo, dovevo afferrarti e stringerti forte" sbuffa:" Cosa hai fatto piccola mia, potevi ancora salvarti da tutto questo schifo ma soprattutto potevi salvarti da me, non puoi neanche immaginare le cose orribili che ho fatto...":" Perché dici così? Perché dovrei andare via da te? Tu mi stai salvando Tristan, è solo che non te ne rendi conto, quando sto con te io non sopravvivo, io vivo. Ci saranno sicuramente degli ostacoli ma noi li supereremo, insieme. Ti prego non lasciarmi, io ho bisogno di te...":" Non ti lascerò piccola, né ora né mai. Sarà dura ma sono disposto a superare qualunque cosa per te, per poterti abbracciare, toccare, per poterti baciare..." si avvicina sempre di più:" Tristan, io non ho mai baciato nessuno... non... non ho la più pallida idea di come si faccia" dico imbarazzata poggiandogli le mani sulle spalle:" Conoscendoti so che sei rossa pe l'imbarazzo, non ho bisogno della luce, ho ragione?":" Sì" dico sorridendo:" Sicura di voler dare questo primo bacio proprio a me? Insomma so che nel regno degli angeli è qualcosa di molto importante...":" E tu sei la persona più importante per me...":" Non sai quanto cazzo ho sperato che tu dicessi una cosa del genere. Baciare è qualcosa di assolutamente naturale che viene istintivo, fidati va bene?":" Va bene" gli dico. In un lampo le sue labbra sono sulle mie, all'inizio è molto tranquillo ma poi la sua lingua fa schiudere le mie labbra e tutto diventa più rapito, più intenso. Non so come definirlo, è troppo bello per descriverlo a parole, poesia pura.

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