Replay della scorsa notte

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-Hey Nick, che fai, vai a casa?- gli chiese il suo amico Alvin. Avevano appena finito di suonare e la gente li acclamava e applaudiva da sotto il palco. Nicolas si ritirò nel camerino dietro le quinte del palco per rimettere via la propria chitarra, era un po' stanco per aver cantato tutta la sera, ma non abbastanza per non bere qualcosa con i suoi amici e, perché no, conoscere qualche ragazza.

-No, certo che no, la serata è appena iniziata amico! Andiamo a sbronzarci un po'- rispose ridendo.

-Già!- Alvin sorrise compiaciuto. A loro piaceva divertirsi e bere soprattutto e in quel momento, dopo il loro concerto, era l'ideale. Scesero al bar assieme a Daniel e Harry, gli altri membri del gruppo, e si sedettero ad un tavolo. Una ragazza arrivò subito da loro a chiedere cosa volessero da bere. Presero tutti un bicchiere di birra, eccetto Nicolas che ordinò un bicchiere di Whisky.

Il locale era pieno di gente: c'era chi era seduto al bancone a bere, chi ballava sulla pista, chi rimorchiava con qualche ragazza e chi, seduto su uno dei divanetti, si dava da fare con la propria. Comunque la maggior parte della gente era ubriaca.

-Quella barista è davvero sexy, non vi pare?- disse Alvin.

-Non provarci Al, è troppo matura per te.- rispose Daniel.

-Oh, e tu che ne sai?-

-Beh, ho avuto una piccola storiella con lei, diciamo.- rise.

-Ooooooooh, rivelazioni! E per te non era abbastanza matura?- rise Alvin, provocandolo.

-Sì amico, perciò l'ho lasciata!-

-Ooooooooooh- esclamarono insieme.

A quel punto arrivarono le birre e il Whisky. Brindarono e si misero subito a bere. A quel punto entrò qualcuno dalla porta. Erano due ragazze. Una era alta, snella; aveva i capelli castani raccolti in una coda e indossava un vestito verde aderente. L'altra aveva i capelli rossi sciolti e lunghi fino al punto vita; indossava un abito nero ricoperto da pizzo e corto fino a sopra le ginocchia che metteva in risalto il suo fisico snello e slanciato. Camminavano tenendosi a braccetto e si guardavano attorno per cercare un tavolo.

-Uh, guardate chi c'è...- disse Alvin indicandole.

-Wow!- esclamò Nicolas prendendo un altro sorso del suo whisky.

Le due ragazze trovarono un tavolo libero vicino al loro e si sedettero. Continuavano a ridere e a schiamazzare e qualche volta davano un'occhiata ai ragazzi.

-E' un segno del destino, ragazzi, si sono anche messe vicino a noi!-

-Ci hanno già adocchiato!-

-La rossa è mia!- disse Herry.

-Mi spiace amico, ma sembra più interessata a me!- controbatte Nocolas.

Proprio mentre si stavano alzando per andare a presentarsi, due ragazzi li precedettero e si sedettero con loro.

-Alex, ti prego ascoltami...- disse uno di loro alla ragazza rossa.

-Cosa cazzo ci fai qui?! Mi pedini adesso?!- urlò lei. Sembrava molto arrabbiata, la sua espressione da sorridente passò a triste e si incupì sempre di più.

-Sì, ti pedino perché tu non mi vuoi ascoltare!-

-Io non voglio ascoltarti perché è inutile! Le tue cazzate mi hanno già fatto capire abbastanza. Ora togliti di torno.-

-Cavolo, quelli stanno litigando di brutto.- disse Alvin stupito.

In quel momento la ragazza rossa diede uno schiaffo al ragazzo, facendolo sbilanciare all'indietro.

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