Appena arrivata a casa, mia madre ha cominciato ad urlarmi dietro come previsto e ho urlato anch'io, così mi ha messo in punizione perché non sono stata zitta.
Ora sono in camera mia seduta alla mia scrivania al computer e sto cercando un appartamento. Sì, un appartamento, così me ne posso andare da questa casa e mia madre smetterà di urlarmi contro.
So che quest'idea è assurda perché col mio lavoro alla libreria non riuscirei a pagare l'affitto, ma sono anche consapevole del fatto che ho diciannove anni e dovrei cominciare a cavarmela da sola. I miei programmi erano quelli di finire l'ultimo anno di università,cercare un lavoro serio e all'ora trovarmi una casa. Il mio sogno è quello di diventare detective, lo voglio da quando avevo dieci anni.Da piccola cercavo sempre qualcosa su cui investigare, mi inventavo dei casi e mi impicciavo in ogni cosa. Due anni fa ho iniziato l'università di criminologia e questo è l'ultimo anno. Poi mi laureerò, entrerò nella polizia e diventerò una detective.
Adesso però mi devo trovare un appartamento e andare a vivere da sola.
Mi compare l'avviso di una mail su monitor: è Lois.
Lois: hey.
Io: hey, come stai?
Lois: Bene, sono a casa da sola, i miei hanno chiamato e hanno detto che devono restare fuori tutta la notte. Sono a Boston per un congresso di lavoro ed e finirà tardi, così si fermano a dormire e tornano domani mattina. Non è che potresti venire da me?
Io:vorrei tanto, ma mia madre mi ha segregata in casa. Non immagini che crisi di nervi ho avuto! Ti farò compagnia con la chat.
Lois: Okay. Che stai facendo?
Io: Sto cercando un appartamento.
Lois: Cosa?!
Io: Sì, voglio andarmene da questa casa e chi s'è visto s'è visto! Non importa se andrò a finire in una catapecchia, basta che non viva sotto lo stesso tetto con mia madre! Quella donna mi fa sclerare!
Lois: lei penserà che sei tu che la fai sclerare!
Io:sì, hai ragione, ma non me ne frega un cazzo!
Lois: hai fatto così anche quando i tuoi ti sono venuti a prendere in galera perché avevi scatenato una rissa alla stazione centrale.
Io:avevo bevuto!
Lois: già, ma loro non volevano che bevessi! I genitori sono i genitori,ogni tanto ci litighi, ma sono pur sempre i tuoi genitori e tu non puoi prendere e andartene in quattro e quattro otto! Cosa pensi che accadrà a me e al mio culo quando dirò ai miei che sono incinta?! Cosa dovrei fare io?!
Io:Non sappiamo ancora se sei incinta!!!!!! Hey, ma hai detto la parola"incinta"!
Lois: L'ho scritta, non l'ho detta.
Io:E l'hai pensata!
Lois: non sapevo che sinonimo usare!
Io:ha ha ha ha ha ha okay, okay. Che fai?
Lois: Leggo.
Io: Cosa?
Lois: Un libro.
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the life is changed
Ficção AdolescenteAlex è una giovane ragazza di New York piena di passioni e grinta. Ha tutto: bellezza, carattere, amici e un ragazzo che per lei è l'universo, almeno fino alla sera di capodanno, dove la sua vita verrà travolta da una lunga serie di cambiamenti.