Loisè gìà seduta al tavolo del piccolo ristorante ad aspettarmi. Levado in contro e ci salutiamo con un caloroso abbraccio. Ci sediamouna di fronte all'altra nel piccolo tavolo vicino alla vetrata che faentrare il sole. Il Polar è il nostro ristorante preferito dasempre, ci veniamo così spesso che conosciamo tutto il personale checi lavora.
-Allora,com'è andata la mattinata?- mi chiede Lois curiosa.
-Hovisto Nicolas.- dico andando subito al punto.
-Nonè possibile.-
-Perquanto assurdo possa essere, è così.-
-E'proprio destino allora! E com'è andata???-
Leracconto tutto, dalla sua entrata al negozio alla sua proposta diamicizia e allo scambio di mail. Nel frattempo ci viene servito ilcibo.
-Beh,direi che è una situazione abbastanza contorta. Cioè, in che statosiete adesso?- mi chiede confusa.
Belladomanda... cosa siamo noi adesso? -Hem... conoscenti?- azzardo adire.
-Amici.-Dice lei.
-No!-
-Sì!E' così, non devi aver paura ad ammetterlo, non c'è nulla di male!-
-Nonsiamo amici, io non sono sua amica e non ho paura ad ammettereniente! Se non fosse stato per la notte di capodanno, io non sapreineanche della sua esistenza e sarebbe stato meglio!-
-Beh,questo si vedrà tra un po' di tempo.-
-Cosaintendi dire Lois?-
-Intendodire che è ovvio che tra voi due c'è un interesse reciproco e cheprossimamente vi metterete insieme! Ecco, l'ho detto!-
-No,Lois, non andrà a finire così! Lui non è il mio tipo e io non sonodi certo il suo. Fine.della.discussione.- dico scandendo bene leultime parole.
-Okay,come vuoi. Comunque, allora Alvin ha parlato di me a Nicolas...-
-Sì,evidentemente è preoccupato.-
-Mah...-
-Dovresteincontrarvi, Lois.-
-Chi?-
-Tue Alvin!-
-No!Fine.della.discussione.- dice tentando di imitarmi. Ridiamo insieme efiniamo di mangiare. Dopo circa mezz'ora, usciamo dal ristorante eandiamo ognuna verso la propria auto, parcheggiate vicine.
-Chefai stasera?- mi chiede Lois.
-Scaturiscoil resto della mia punizione, credo, ma ti chiamerò. Magari riescoad evadere e possiamo uscire.-
-Perfettodirei. In ogni caso ci sentiamo via mail?-
-Certo.-ci abbracciamo e saliamo sulle nostre auto.
Appenaarrivata a casa saluto i miei e vado subito in camera. Accendo subitola musica e il computer. Ho una nuova mail. Di chi sarà mai?
Laleggo.
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Da:Nick Evans
Oggetto:Indirizzo e-mail.
Hey,sono Nick. Questa è la mia mail :).
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Oh,ha messo anche una faccina!
Memorizzola sua mail come "Nick", poi gli rispondo.
Io:Hey! Mr. Evans, cognome interessante!
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the life is changed
Ficção AdolescenteAlex è una giovane ragazza di New York piena di passioni e grinta. Ha tutto: bellezza, carattere, amici e un ragazzo che per lei è l'universo, almeno fino alla sera di capodanno, dove la sua vita verrà travolta da una lunga serie di cambiamenti.