Capitolo 28-Stupita

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Amaya's pov

Sto andando a scuola.
Che ansia.
Per fortuna che tra una settimana andiamo in vacanza grazie al Natale.
Quanto amo il Natale e quanto lo odio allo stesso tempo.
Adoro vedere le decorazioni in giro per la città, avere l'albero in casa, ricevere regali, l'atmosfera, mi riempiono di gioia anche quando sono triste.
Dall'altra parte lo odio perché mi tocca passare una giornata intera con il mio tanto odioso padre.
Di solito cerco di evitarlo il più possibile e in generale non ci vediamo quasi mai per colpa della sua agenzia immobiliare e ne sono felice: ho già troppi problemi che non posso evitare, almeno lui lo posso non vedere.
Sbuffo.
In questi giorni non ho fatto altro che pensare a Ethan e quello stupido di Icaro.
Oggi sono più preoccupata del solito perché quello che vorrei vedere a scuola non si farà vivo, invece quello di cui non voglio nemmeno saperne l'esistenza verrà di sicuro e ho il terrore di affrontarlo.
Avrà raccontato tutto ad Amanda e io farò di nuovo la figura della troia; non che sia una cosa brutta, ma per gli altri lo è e verrei giudicata ancora di più di adesso.
Poi mi sentirei più in colpa di quanto mi sento in colpa ora.
Cioè, mi sono allontanata immediatamente, ma quel bacio sotto sotto lo  volevo ed è un vero problema.
Non so perché volessi ricambiare quel bacio, non ne ho proprio idea.

Dovresti rifletterci su.
Sicuro non lo volevi fare per gioco, quindi magari potresti provare qualcosina per lui.

Ma che cazzata hai detto?
Io che provo qualcosa per Icaro? Pff, che idiozia.

Apri gli occhi mia cara, sono la tua coscienza.

Una coscienza che dice parecchie puttanate a quanto pare.
Io non provo nulla per Icaro se non un profondo disprezzo, non mi importa nulla di lui e non abbiamo nessun rapporto, lui stesso l'ha detto.
Poi anche se fosse per la gente passerei per quella che "vuole fregare il ragazzo ad Amanda" e non voglio assolutamente esserlo, sono stufa di avere ettichette.

Chi dice le cazzate adesso?
Puoi dirmi tutto, ma non che non ti importi di lui.

Fanculo.
Ora l'uniche cose a cui devo pensare sono la scuola, Crystal e sopratutto Ethan.

E a come dire di Ethan ad Aiden ti ricordo.

Giusto.
Stupida gallinella che non si fa gli affaracci suoi e fa del male al mio migliore amico.

Non sai nemmeno se è stata lei.

Andiamo, è tipo palese, devo solo trovare delle prove.

Effettivamente.

Solco l'entrata della scuola e come sempre tutti mi fissano e devo fare il mio stupido teatrino da finta modella che fa una stupida sfilata.
Dio, sono proprio ridicola.
<<Ehi Amy>> mi affianca Crystal con il suo solito smagliante, spento questa volta, ma comprensibile.
<<Ciao Crys>> mi guardo intorno sperando di non incontrare il suo sguardo ma magari di incontrare quello di Ethan, anche se rivedere i lividi sul suo viso non sarebbe stupendo.
La castana mi osserva confusa, <<Perché continui a guardarti intorno?>> domanda, <<Oh, nulla nulla>> mento spudoratamente.
<<Amy, cosa è successo ieri con Icaro?>> chiede seria, facendomi spalancare gli occhi e andare in panico, <<Oh, assolutamente nulla>> cerco di essere convincente,  ma senza risultati: <<Amy, non sono stupida. Cos'è accaduto?>> chiede ancora insistente.
Sbuffo sonoramente.
<<Non qui>> la prendo per il polso e la porto in uno sgabuzzino.
Chiudo la porta e mi volto verso di lie.
<<Dovremmo fare sesso?>> ride, <<Dai scema!>> esclamo ridendo a mia volta.
<<Dai, dimmi>> torna seria.
Ok Amy, prendi coraggio e dirglielo.
Un respiro profondo.
<<Ieri Icaro ha cercato di baciarmi>> dico tutto d'un fiato sputando il rospo, ci ho messo meno del previsto.
Crystal spalanca gli occhi e la bocca rimanendo immobile come un'idiota.
<<Crys?>> la nomino passando una mano davanti ai suoi occhi.
Ad un certo punto inizia a saltellare uscendo dal suo stato di trans.
<<Sì sì sì!>> continua ad esultare senza sosta.
<<Calma Crys, non è successo assolutamente niente>> interrompo il suo momento "sclero".
<<In che senso?>> parla come se avessi appena distrutto i suoi sogni, <<Non ho ricambiato, mi sono subito spostata>> scuoto la testa.
Mi guarda come se l'avessi ferita senza ritegno per poi cambiare il sua espressione in arrabbiata.
<<Sei deficente?! Oh mio Dio, non ci credo, avevi una fottuta occasione! Io ti ammazzo!>> esclama contro di me.
Ma...
Tutto bene?
Sta scherzando, vero?
Un senso di rabbia pure mi assale.
<<Spero che tu mi prenda in giro. Dio Crys, non mi piace e lui è cazzo fidanzato!>> la rimprovero.
<<Si vede lontano un miglio che ti piace! Poi Amanda non è importante>> ribatte puntandomi il dito contro.
Dio, uccidimi.
<<Si vede lontano un miglio che mi piace Icaro? Nei tuoi sogni! Non ci voglio avere niente a che fare con lui come a lui non gli importa di me! E comunque, Amanda importa! L' ho già ferita una volta, non la ferirò ancora!>> sono furiosa.
<<Ma certo>> sussurra con sguardo di chi crede di aver capito tutto, <<Tu dici così perché sei ancora incazzata con lui. Comunque, Amanda non merita Icaro>>  continua imperterrita.
<<Cristo amica mia, ragiona! Prova a metterti nei panni di Amanda! Come ti sentiresti se fossi la ragazza di qualcuno e scoprissi che il tuo ragazzo ti ha tradito con la stessa di un anni fa?!>>, <<Beh, su questo hai effettivamente ragione, ma sono certa che a te piace Icaro, su quello non cambio idea>> rimane sulla sua opinione facendo la testarda.
Non la sopporto quando fa così.
<<Smettila di dire bugie!>> esclamo, <<Non sono bugiarda, sono solo realista>>.
<<Io ti...io...>> mi arrendo ed esco fuori dalla porta lasciandola sola.
Sbuffo continuando a camminare furiosa.
Dio, quante cagate.
A me che piace Icaro?
Mai  e poi mai, succederà quando Ethan ridiventerà etero e non gli piaceranno più i ragazzi (da cui è principalmente attratto).
Che testarda, assurdo!
Detesto litigare con lei visto che nonostante discutiamo poche volte quando accade non ci parliamo per giorni e risolviamo trent'anni dopo.
Beh, sta volta tocca a lei a chiedermi scusa.
Pff, mi piace Icaro, mai udita cosa più stupida in vita mia.
Arrivo al mio armadietto e metto la combinazione per poi aprirlo e posare i libri violentemente dentro.
"Sono solo realista" ma vaffanculo!
Che giornata bizzarra.
Noto che gli studenti non sono più per i corridoi e mi preoccupo.
Ma il suono della campanella? Non l'ho sentito?
Perché non c'è più nessuno qui in giro?
Oh merda e se le lezione fossero già iniziate?
Ma io non ho ancora parlato con Aiden!
E poi il compito di matematica? 
Cazzo!
Mi stringo bene i libri al petto e cammino velocemente verso l'aula di matematica, ma raggiunta l'aula mi rendo conto di una cosa: sono in classe con Icaro.
Che giornata di merda.
Busso o non busso?
Potrei fingermi malata.
No Amy, lui non comanda la tua vita.
Oddio, ma hanno già cominciato il compito!
La professoressa mi uccide se entro e se non entro mi accuserà dicendo che ho fatto un'assenza strategica, cosa vera, ma vabbè.
Che faccio?
Icaro mi nota dalla finestrella della porta e Madonna mia, è così bello.
Ha dei lineamenti perfetti, dei capelli perfetti, degli occhi perfetti, un naso perfetto, delle labbra perfette, lui è perfetto!
Cosa?!
Ma ti senti?!
Riprenditi, stai delirando Amaya.
Adesso fai un respiro profondo e bussi, ok?
Faccio un respiro e alzo la mano per bussare ma la riabbasso subito.
Non voglio né vedere lui né la docente.
Lo vedo alzare la mano e chiedere qualcosa all'insegnante per poi alzarsi e venire verso l'entrata.
Cazzo.
Mi sposto subito sul muro in modo da non farmi beccare.
Chiude la porta e lo vedo davanti a me.
Porca troia.
<<Amy...>> inzia a parlare nervoso, <<Devo scappare in classe!>> lo interrompo immediatamente bussando alla porta.
<<Amaya! Porca puttana>> impreca, <<Devo seriamente parlarti>> continua serio.
<<Avanti>> sento la voce della stronza.
<<Mi spiace, un'altra volta, ok?>> domando frettolosamente per poi entrare in classe.
<<White? A quest'ora?!>> mi rimprovera la docente.
Non so se sarebbe stato meglio rimanere con Icaro o discutere con lei.
<<Mi scusi, non capiterà mai più>> cerco di convincerla il più possibile.
<<Si sieda e non emetta un suono>> mi ordina.
Credevo sarebbe stato peggio.
Bussano ancora una volta.
<<Chi è?>> chiede lei scocciata dopo avermi consegnato il compito.
Fa il suo ingresso Icaro.
<<Oh, sei tu. Siediti e taci>> dice l'insegnate Milton.
Insopportabile.
Icaro si siede proprio affianco a me.
Alzo gli occhi al cielo.
Che cazzo di sfiga.
Inizio a fare il compito per ora sapendo tutte le risposte.
Speriamo vada bene.
<<Amy>> sento qualcuno chiamarmi e so già che quel qualcuno è Icaro, quindi lo ignoro.
<<Amy>> continua a chiamarmi a bassa voce, <<Per favore>>.
<<Che c'è?>> sussurro stufa, <<Ti prego, lasciami parlare>> supplica, <<Stiamo facendo un compito, ti sembra il caso?>> domando scontrosa, <<Merida, mi spiace davvero>> si scusa, <<Non chiamarmi in quel modo>> le mie parole suonano come una minaccia.
<<Hill, White, se non state zitti vi mando fuori>> minaccia la Milton.
Mortacci sua.
<<Ci scusi>> mi scuso per entrambi, <<Sì, ci scusi>> si dispiace anche il castano al mio fianco.
Continuo il mio compito tentando di non distrarmi, ma Icaro mi richiama.
<<Merida>> sussurra ancora il nomignolo che mi ha associato, <<Icaro, smettila>> lo rimprovero.
Continuo a fare il compito mentre lui continua a chiamarmi così facendomi perdere la concentrazione.
<<Fai il tuo compito in silenzio>> lo zittisco, <<Adesso basta! Fuori! Tutti e due!>> ci caccia la professoressa.
Sbuffo prendendo velocemente i miei libri per poi uscire dalla classe dirigendomi verso la biblioteca, ma Icaro mi prende per un polso facendomi girare.
<<Che c'è?!>> domando più che furiosa, spaventandolo.
Sono incazzata nera e lui ne è al corrente.
<<Merida, ti prego, fammi spiegare>>, <<Che cosa?! Il fatto che mi tratti sempre di merda?! Che novità! La tua fidanzatina sa tutto immagino, come sempre. Cosa le hai detto sta volta, eh? Che ho cercato di baciarti io?>> chiedo con tutto il disprezzo e tutta l'acidità del mondo.
<<Cosa? Non ho raccontato nulla ad Amanda e non lo farò>> ribatte con tono fermo e serio.
<<Oh>> dico solo.
Non me lo aspettavo, mi ha stupito e adesso mi sento terribilmente in colpa per averlo accusato.
<<Io...scusa...>>, <<Tranquilla, sono io che mi devo scusare, non tu>> mi fa scendere i sensi di colpa, <<Sono stato un vero coglione. Ti ho trattata uno schifo dicendoti praticamente che non mi importa nulla di te quando è tutto il contrario e in più mi sono azzardato a raccontare tuoi segreti e bugie ad Amanda solo per non finire nei guai, poi ti ho addirittura attaccata a casa tua senza motivo solo per sfogare la mia frustrazione su di te e come se non bastasse ho cercato di...>> si interrompe per un secondo, <<baciarti mettendoti in una situazione di merda e mettendoti a disagio. Sono stato un idiota e non merito il tuo perdono, ma credimi quando ti dico che le cose che ti ho detto non le penso minimamente e che non avevo intenzione di farti stare male, anzi. Sei speciale per me e tanto anche se non sembra e probabilmente non mi crederai, ma è così, Merida>> conclude il suo poema.
Sono scioccata, non mi aspettavo nemmeno questo.
Sono state delle scuse sincere, pure, pulite e profonde.
<<Hai scordato il fatto che mi hai probabilmente fatto beccare un bel quattro>> scherzo facendolo ridere.
<<Amici?>> domanda tendendomi la mano, <<Amici>> affermo stringendogliela anche se il mio cuore era andato in pezzi senza motivo a quella parola.

Angolo autrice:

BUONGIORNO MONDOOOO
Beh, sono le 10, ma sssssh.
Come state?
Avete passato bene le vacanze?
Io meglio del previsto :)
Sta qua ha litigato con Crystal, ma per lo meno ha sistemato con Il nostro amato Hill.
Che poi, deve ancora risolvere con Zenas, Ethan, Amanda, Adriana, circa Angela e parlare con Aiden.
E LA MADONNA.
Pensare che pensavo di finire entro 40 capitoli ma forse non ce la faccio.
Comunque, io vi saluto e un caffè a tutti i presenti :))
Ciao malati di libri🌚❤️

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