Capitolo 13-Respiro Affannato

28 6 41
                                    

Amaya 's Pov

<<Fermati Amaya!>> esclama Icaro, facendomi sbuffare e poi girare verso di lui, <<Che cosa vuoi?>> domando scocciata, <<Magari un grazie?>> chiede in modo sarcastico, <<Certo, è ovvio, ma...per cosa?>> chiedo.
Lui non ha fatto nulla, praticamente.
<<Per cosa?! Ti ho salvato il culo!>> dice perplesso, <<Eppure, me la sono cavata da sola. Non ho bisogno di un montato e una biondina ossigenata>> dico acida.
La loro presenza insieme mi urta e non poco.
<<Stai scherzando spero. Questo è il ringraziamento?>> domanda con un sopracciglio alzato e io gli rispondo facendo spallucce, così da fargli cambiare lo sguardo da arrabbiato a infuriato.
<<Davvero?!>> alza la voce, facendomi sobbalzare.
Subito dopo l'oca tenta di calmarlo accarezzandogli i capelli.
Alzo gli occhi al cielo.
Mi fanno venire il diabete.
<<Ma, quindi, state insieme?>> chiedo curiosa, <<Sì>> risponde Icaro con sorriso strafottente, cosa spera di ottenere?
Alzo un sopracciglio verso di lui come per dire "Sei serio?" e lui mi risponde annuendo.
<<Seguitemi>> dico semplicemente, iniziando a camminarmi verso gli spogliatoi femminili.
Voglio capirci qualcosa di tutta questa storia.
Scusami, prima mi prendi per il culo dicendo che non puoi starci insieme e poi?
A sto punto mettiti insieme a lei e zitto!
Non fare stupide sceneggiate da storie scritte male di Wattpad!
Lo detesto.
Arriviamo agli spogliatoi e apro la porta di essi.
<<Da quando posso entrare io?>> domanda, <<Zitto e entra>> gli ordino, facendolo sbuffare, ma stranamente mi ascolta.
<<Beh, che ci facciamo qui?>> chiede infastidita la bionda, <<Dobbiamo scambiarci gli assorbenti con Icaro che ci guarda>> dico ironica, <<Cosa?!>> domanda alzando la voce, le sue guance prendono un colore rossastro mentre io la guardo sconvolta.
Questa non sa nemmeno di stare al mondo.
Giro lo sguardo verso Icaro e chiedo in modo ferito e con una mano sul cuore: <<Come hai fatto?>>, lui mi guarda confuso, <<Cosa?>> domanda sempre più confuso, <<Come hai fatto a metterti con un obbrobrio del genere? Non comprende nemmeno l'ironia>> rispondo basita, per poi girare lo sguardo verso il soffitto, <<Dio, perché dovevi proprio mandarmi lei in mezzo ai coglioni? Non sa nemmeno pulirsi il culo questa!>> esclamo con le mani verso l'alto, facendo trattenere una risata ad Icaro.
Amanda lo guarda malissimo e gli tira una spallata, azione che libera la sua risata.
Ha una risata così bella.
Ma che cazzo pensi?
Il motivo per cui sei qui non è sentire la risata di Icaro.
<<Allora>> zittisco la risata di Icaro e il rimprovero di Amanda verso quest'ultimo con tono autoritario, <<Quest'oggi, in questa fantastica giornata dal cielo azzurro, calmo e con gli uccellini che can...>>, <<Vai dritto al punto>> mi interrompe Amanda, <<Oh, andiamo! Era teatrale!>> esclamo indignata, facendo scuotere le teste dei due, del primo in modo divertito e della seconda in modo disperato.
<<Non ho intenzione di perdere tempo con una stronza>> afferma.
Ci tiene a tirare fuori il lato peggiore di me eh?
Il mio sguardo cambia in fuoco puro e mi scordo quello che volevo dire.
<<Stronza a chi?>> domando sfidandola a rispondere.
<<Oh, cazzo, qui finisce male>> si porta le mani al viso Icaro, <<Già>> concordo.
<<Ho detto che non ho intenzione di perdere tempo con una stronza>> ripete quello che ha detto, facendo aumentare la mia rabbia.
Qui si mette davvero male.
<<Amore mio, stronza la chiami tua madre>> inizio con insulti leggeri, <<Scusami? Ma taci succhia cazzi. Per l'altezza che hai non avresti nemmeno problemi, brutta bocchinara>> parte anche lei, <<Ciccia, ti ricordo chi era la depressa che apriva la figa a tutti perché un ragazzo non la cagava? Non c'è nulla di male a provare piacere con diverse persone, certo, ma per un ragazzo?
Zia, abbi un po' di rispetto per te stessa, il ragazzo in questione è pure un coglione>> ribatto, sto per esplodere.
<<Uuh, nonostante tu sia uno stronzo patentato io ci tengo a te>> imita male solo per farmi incazzare.
Quell'affermazione mi spezza il cuore.
Le ha parlato di quella discussione e chissà quante altre.
<<Uuuh, io sono una depressina di cui non importa a nessuno, uhuuh, affogando Icaro, aiutami>> continua, facendomi pizzicare gli occhi.
Non mi sono mai sentita così umiliata in tutta la mia vita.
Poi glielo chiedo, finalmente: <<Dimmi, come ci si sente a togliere gli amici ad una persona per vendicarsi?
A toglierle il fratello, la dignità, per vendicarti?
Dimmi, hai sensi di colpa come questa persona ce gli ha per te?>> domando, cercando di evitare lo sguardo di Icaro, visto che sento il suo sguardo bruciare sulla mia pelle.
La lascio spiazzata, immaginavo.
<<Lo sapevo che tu non ti saresti mai sentita male per qualcuno se non per te stessa.
Tu non sai quanto mi sia sentita merda dopo quello che ti ho fatto, ma tu non ti senti minimamente così vero?
Io per quanto sia dalla parte del torto, le mie scuse te le ho fatte e ho cercato sempre di rimediare per uno stupidissimo bacio che facevo pure schifo e che non ho la minima idea del perché io l'abbia ricambiato>> mi decido a guardare  con sguardo accusatorio Icaro, facendolo abbassare la testa <<Io ho cercato di risistemare le cose, ma tu?
Tu probabilmente ci godevi a vedermi stare male.
E sai perché? Perché per te non esiste altra persona se non te.
Io sarò un egoista che per raggiungere i suoi obbiettivi calpesta le persone, ma io per lo meno cerco di aiutarle a rialzarsi poi, mentre tu...tu no>> le rinfaccio tutto, mentre le solcano delle lacrime per le guance.
<<Sei una merda>> dice dopo un po', <<Grazie di essere l'ennesima persona che mi dedica questa meravigliosa e elegante parola>> ridacchio con un filo di tristezza, <<Ricorda che hai perso un'amicizia per un ragazzo che ti ha sempre vista come la seconda scelta>> le dico strafottente, lasciandola indiganata, mente me ne vado lasciando ad entrambi un sonoro "Vaffanculo", guardando Amanda in modo acido e Icaro in modo tagliente.

Pioggia Notturna.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora