I'd rather be anywhere...

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Harry si passò per l'ennesima volta una mano tra i ricci indomabili guardandosi allo specchio e si spruzzó un po' di deodorante al muschio bianco sotto le ascelle: non si è mai abbastanza profumati (certo, avrebbe forse dovuto lavarsi con il sapone prima, ma sticazzi).
Il suo outfit consisteva in una camicia floreale ed il suo paio di jeans buono (quello che usava per le occasioni).
Aveva appena finito di prepararsi, quando bussarono alla porta.
"É per meee!!!!"
Urlò Harry scendendo le scale.
"É di nuovo quel rompi scatole di Xylicio?" chiese incuriosito Niall.
Il riccio sospirò divertito.
"Xander Niall. Si chiama Xander."
"Non me me frega un cazzo Harry. Non me ne frega un cazzo."
Il biondo rise alla faccia scandalosamente scioccata, ed un tantino melodrammatica, del riccio.
"Ma come Ní! Sei stato tu a fare pressione affinché uscissi a ballare per dimenticare Louis, e adesso, che sto uscendo con un altro ragazzo, mi dici che non te ne frega e non ti ricordi nemmeno il suo nome!?"
"Allora,innanzi tutto fino a stamattina non te lo ricordavi neanche tu il suo nome."
"Dettagli."
"Non interrompermi giraffa. Dicevo....
Neanche tu ti ricordavi come si chiamasse,e poi , io sono più che contento per te e per la tua nuova ... uhm... conquista... solo che Non posso negare il fatto di non simpatizzare molto per questo Xyliph."
"Xander."
"É quello che ho detto."
"No, non é vero.
Comunque, perché mai non ti ispira simpatia , di grazia?"
"Bah! Mi sembra una persona abbastanza superficiale: il classico ragazzo che ad un appuntamento ti porta in un ristorante super snob e costoso dove passerai la serata a far finta di ridere alle sue battute squallide nonostante ti stia annoiando a morte.
Ma magari posso sbagliarmi, chiaro."
"Staremo a vedere Nialler,adesso é meglio che apra la porta a quel poveretto che sta aspettando fuori da diversi minuti ormai."
"In bocca al lupo, divertiti e non fare stronzate!!!"
"Ricevuto!"









Il ristorante era abbastanza lussuoso: c'erano dei violinisti che suonavano musica d'accompagnamento, camerieri altezzosi e tovaglie in raso.
Le tende erano di un qualche tessuto pregiato indecifrabile agli occhi del riccio: forse seta ?
Boh. Sicuramente paglia non era.
Fatto sta che il posto era estremamente chic...proprio come poco prima aveva previsto il biondino.
Ma non per questo Xander si sarebbe rivelato superficiale e di una noia mortale, giusto?
"Hey bellezza! Quale vino vuoi ordinare?" Chiese il sopracitato gentilmente.
<<Ma io che cazzo ne so scusi?>>
"Ehm... uhm... io... San Crispino,credo!?" Rispose Harry dubbioso, insomma, non aveva neanche il bidet in bagno e pretendevano pure che si intendesse di vini?
Tzé.
Il ragazzo di fronte a lui scoppiò in una risata sommessa, una di quelle silenziose, risata che si preoccupò immediatamente di celare con il tovagliolo rosso che precedentemente aveva appoggiato sulle ginocchia.
"Ma no sciocchino! Io mi riferivo al tipo di vino!
Facciamo così: tu scegli il cibo, mentre io scelgo che vino accompagnarci,va bene?"
"Uhm... va bene.
Penso che prenderò la tagliata con le verdure."
"Buon gusto bellezza, davvero buon gusto.
Che ne dici allora, di accompagnare alla tua tagliata un bel Amarone della Valpolicella Classico?
Pregiatissimo vino italiano, ovviamente."
<<Ma Non posso ordinare una Coca-cola Light?>> si chiese il riccio.
La risposta era ovvia:
No. Ovvio che no.
Figurati se in un ristorante del genere vendevano delle bibite gassate da plebei pulciosi.
Tzé.
Solo vini pregiati italiani.
Ovvio che fossero italiani.
Insomma, loro avevano il bidet.
Doveva pur significare qualcosa, no?
"Allora,riccioli d'oro?"
Giusto. Xanax attendeva ancora una risposta.
"Va bene!!!!Vada per l' Alcapone  Valsaputella Lattico!"
"Amarone Valpolicella Classico volevi dire, forse."
Harry dovette farsi violenza psicologica per non ruotare gli occhi al cielo e si sforzò di tirare un sorriso, mostrandosi il più entusiasta possibile.
"Oh sì! Esatto proprio quello!"
"Miei estimatissimi signori, in che cosa posso servirvi?"
Ecco. Ci mancava solo il cameriere coi baffi, la R moscia e l'accento francese che prendesse gli ordini.
Harry sbuffò.
Dov'era il brio? Era tutto così estremamente formale.

Dov'era il brio? Era tutto così estremamente formale

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"... e sai invece perché non bisogna mai fidarsi delle carte navali?"
Harry sbuffò internamente e cercó di trattenersi dallo sbadigliare.
"No. Non lo so."
"Perché sono rotte!!! Haha. Capita? ROTTE!"
Ha.
Ha.
Ha.
Divertente come un tizzone ardente nel culo direi.
"Sí. L'ho capita Xander. Davvero davvero esilarante oserei dire."
Il sarcasmo nelle parole del riccio era palese, ma ugualmente Xander sembrò non coglierlo.
"Va bene, va bene... un'altra!"
<<No. Per favore Gesù Cristo in croce . No.>>
"Cosa fa un però senza frutti?"
"Non lo so."
"Si dispera! Capita!? DIS-PERA!"
<<Si l'ho capita ,non sono un bambino con difficoltà mentali.
Il problema é che farebbe più ridere essere lapidati.>>
Ovviamente Harry era fin troppo educato per dire quello che pensava realmente.
"Hhahah. Buona questa Xay. Mi ha fatto ridere."
"Vuoi sentirne un'altra?"
<<Portatemi via  da questo ristorante, vi prego.
Vorrei essere dappertutto, tranne che qui.>>

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