Always in my heart

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No.
Non poteva essere.
Era tutto un sogno.
Era tutto un fottuto sogno, cazzo!
Harry si sarebbe svegliato tra le braccia di Louis e sarebbe andato tutto bene.
Eppure, era perfettamente sveglio: era la realtà quella.
E così Louis, il suo Louis gli aveva mentito per tutto il tempo.
Louis veniva dal 2072.
Lui aveva fatto un viaggio nel tempo cazzo!
Due volte.
No. Non era possibile.
Louis aveva avuto la sfortuna di innamorarsi proprio di lui: un ragazzo appartenente ad un altro secolo.
Ecco perché era così schivo nei suoi confronti.
Ecco perché non potevano stare insieme.
Doveva compiere una missione.
Di che cosa si trattasse,Harry, non l'aveva ancora ben compreso, ma era di certo qualcosa di grosso.
Il punto era, che non erano destinati ad amarsi.
Dovevano lasciarsi andare.
Louis se ne sarebbe andato il giorno successivo, visto che, aveva combinato già troppi guai, si era già spinto troppo oltre.
Ma non é forse questo l'amore?
Andare oltre.
Andare oltre ogni confine, oltre ogni barriera, oltre ogni ostacolo.
L'amore vince su tutto.
Non era questo il detto?
E allora perché, perché sembrava essere così difficile per loro due?
Loro si amavano.
Ormai era chiaro anche ad Harry.
Quello era l'ultimo ricordo che aveva riacquistato di Louis: gli stava finalmente per dedicare un Ti amo prima di essere riportato indietro, nella sua epoca.
Da lì, poi era ricominciata la loro conoscienza: Louis aveva viaggiato una seconda volta, era giunto a Little Things ed aveva rivisto Harry, senza però, che nessuno lo riconoscesse e si ricordasse di lui.
Harry era arrabbiato.
Era arrabbiato con l'universo intero che gli impediva di poter vivere felicemente la sua storia d'amore.
Era arrabbiato con Louis per averlo fatto innamorare.
Ma soprattutto era arrabbiato con se stesso per essere succube di un sentimento così potente e di un destino così ostile.
Decise,per una volta, di esplodere.
Decise di svuotarsi e di lasciarsi andare.
Scoppiò in un pianto isterico, fatto di singhiozzi e grida, grida che venivano soffocate nell'incavo del collo di Louis, il quale, si era affrettato a stringerselo al petto e a spalmarselo addosso.
"Perché Louis? Perché?"
"Non lo so principessa. Credimi, non lo so." Louis sospirò prima di lasciargli un dolce bacio sui capelli.
"Devi proprio andartene domani?"
"Penso di aver già causato abbastanza problemi, non credi?" Asserì il liscio cercando di risultare ironico, ma di fatto, risultò semplicemente essere enormemente triste.
Cercate di capirlo: di lí a poco avrebbe dovuto lasciar andare l'amore della sua vita.
Di nuovo.
E,quella volta, per sempre.
"Ti prego, Lou. Concediamoci un'ultima notte.
Per favore.
Una sola." Supplicò Harry con gli occhi estremamente arrossati.
E Louis lo sapeva, sapeva che, se si fosse concesso anche solo un'ultima notte col riccio, avrebbe sofferto ventotto volte tanto.
Ma ugualmente, decise di prendere Harry per i fianchi, farlo giacere sul materasso e baciarlo con trasporto.
Decise di fare il masochista.
Voleva che Harry gli rimanesse impresso nel corpo, nella mente e nel cuore.
Per sempre.
I due non fecero l'amore , loro furono l'amore.
Prima di cadere entrambi addormentati Louis sussurrò ad Harry quelle che probabilmente sarebbero state le sue ultime parole:
"Ti amo Harry Edward Styles."









"Tu e Louis Cosa!?"
Beh. Liam aveva preso la notizia abbastanza bene...
"No. Non é possibile. Vaffanculo brutto bastardo pezzo di merda!!!! Mi hai mentito per tutto questo tempo cazzo!!! Mi hai fatto innamorare di te pur sapendo che non ci fossero speranze per  noi due!!!! Sei una feccia!!!! Ti odio.
No.
Non ti odio.
Ti amo e sei bellissimo.
Ma sei comunque una merda e mi fai schifo! Il solo vederti mi provoca disgusto.
No.
Non é vero.
Mi provoca un'erezione.
Ti amo."
Ok... forse bene era una parola grossa...
Il castano alternava alle sue frasi sconclusionate pianti e singhiozzi a ristate isteriche, oppure, ad attacchi d'ira.
Era da più di mezz'ora che stava andando avanti la cosa.
A Zayn gli si  stringeva il cuore nel vederlo in quelle condizioni così... disperate.
Ma, infondo, che cosa doveva aspettarsi,uh?
Era ovvio che avrebbe reagito male alle sue "spiegazioni".
Oltre ad avergli detto che lui e Louis appartenevano ad un altro tempo, gli aveva anche fatto presente il fatto di dover compiere una missione.
Missione che implicava uccidere un uomo.
Un momento!
Disgraziatamente Zayn si rese conto che c'era ancora una cosa che avrebbe fatto uscire ancora più fuori di testa Liam: la sorte di Harry.
Harry sarebbe dovuto morire durante la protesta di Derry.
Doveva dirglielo.
Doveva sapere.
Lui aveva il diritto di sapere.
Ma cosa sarebbe successo se glielo avesse detto?
Avrebbe sicuramente cercato di impedirlo, cambiando quindi, il corso degli eventi.
Cazzo! Questi eventi di merda.
Ma vaffanculo.
Che cosa doveva fare?
Doveva parlare o starsene zitto?
Il moro si limitò ad abbracciare Liam e a stringerlo forte , come per imprimerselo sulla pelle.
Zayn voleva ricordarsi per sempre il suo profumo. Non voleva lasciarlo andare del tutto. MAI.
"Ti prego Liam, perdonami."
"Ti amo troppo Zayn. Io non posso lasciarti andare così, lo capisci vero?" Ammise Liam tra i singulti.
"Se fosse per me, amore,non lascerei mai la tua mano, credimi."
"Quindi questo é un addio, immagino. Non ci rivedremo mai più." Il respiro del castano era sempre più tremendamente irregolare.
Zayn cercò,fallendo miseramente, di sorridergli.
"Liam, io ti vedrò ogni giorno ... o meglio, ogni notte.
La persona che sognerò quando chiuderò gli occhi sarai sempre tu.
Questo..." proseguí il moro portando la mano di Liam sul suo cuore "... questo é tuo. Lo senti come batte? É grazie a te.
Ti amo Liam James Payne."
Liam era sull'orlo si una crisi epilettica. Troppe emozioni contrastanti, troppe scoperte,troppo dolore.
Così, decise di spegnere il cervello, decise di aver già sofferto abbastanza.
Si scagliò su Zayn e lo baciò. Ancora, ancora e ancora.
"Domani te ne andrai. Già lo so. Ma per favore.
Ti imploro: questa notte passala con me."
"Non vorrei passarla con nessun altro al mondo."
Nessuno dormí quella notte. Nessuno ne sentiva il bisogno.
L'unico bisogno che avevano era quello di respirare l'aria nella bocca della persona che amavano, come a voler unire le anime, visto che, i corpi si sarebbero presto separati.
Dopo aver fatto l'amore numerose volte, anzi, dopo aver  vissuto l'amore , Liam e Zayn erano rimasti a guardarsi negli occhi per quelle che sembravano essere ore.
"Sai..." sussurrò Liam "Sono contento di aver finalmente scoperto la verità. Se c'è qualcosa di positivo in tutta questa merda é che non devo più vivere in una menzogna. Non ci sono più segreti tra di noi."
Il moro ingoiò un groppo di saliva perché,in realtà, gli stava ancora nascondendo qualcosa, Liam non era a conoscenza di TUTTA la verità.
<<Coraggio Zayn! Adesso o mai più.>>
"Liam... c'è qualcos'altro che dovresti sapere.."
Il terrore si fece più vivo che mai nel volto del castano: non era pronto a ricevere un'altra batosta.
Non era già forse stato frantumato abbastanza il suo cuore?!
"C-cosa d-devi dirmi?" Chiese con voce tremante.
"Qualunque cosa succeda,QUALUNQUE, fa in modo che Harry non metta piede alla protesta per i diritti umani del 30 gennaio che si terrà qui a Derry e fareste bene a non andarci nemmeno tu e Niall. Mi sono spiegato?"
"Sia tu che Louis sarete lì." Constatò duramente Liam.
"Lo so che saremo lì, lo so. Ma per favore, devi fidarti di me. Non posso farti sapere altro."
"Dovrebbe succedere qualcosa di brutto per caso?"
"Buonanotte Liam."
Il sopracitato sospirò, consapevole del fatto che non avrebbe ottenuto nient'altro.
"Buonanotte Zayn.
L'avrò già detto un migliaio di volte, ma : ti amo."









Era mattina. Harry era disteso sul letto.
Da solo.
La parte di Louis era fredda, segno che mancasse da un po' ormai.
La valigia ed i vestiti i Louis non c'erano.
Louis Non c'era.
Louis se n'era andato. Per sempre.
Harry scoppiò in un pianto solitario, silenzioso.
Non voleva suscitare pena in nessuno nonostante, ne era sicuro, fosse in condizioni assolutamente pietose.
Harry prese il cuscino di Louis per abbracciarlo e vedere se vi si fosse impregnato il suo odore.
Non appena lo alzò,si accorse che sotto di esso c'era lei.
C'era la collanina con il ciondolo a forma di aeroplanino di carta .
Il riccio non perse tempo e la indossò.
Non se la sarebbe tolta per niente al mondo. NIENTE.
Ma non c'era solo quello.
Louis gli aveva lasciato un biglietto.
Un biglietto d'addio.
Harry, con le dita che tremavano, lo prese in mano, lo aprí e lo lesse.
Sempre nel mio cuore Harry Styles,
tuo Louis.










FINE SECONDA STAGIONE.










N.A. Ed eccoci alla fine di questa seconda stagione. Spero vi sia piaciuta.
Adesso manca solo la terza 😁
Probabilmente pubblicherò la prima parte tra una settimana e mezzo visto che, durante le vacanze di Natale avrò mooolto tempo.

Cosa vi aspettate succederà?

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