Is that a collar?

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Anno 1972, Derry, Irlanda
A Little Things, come di consueto, era il momento del té delle cinque: Il momento preferito dei tre proprietari del Bed&Breakfast.
Niall,Liam ed Harry erano seduti al tavolo della cucina a discutere dei loro problemi.
"Vi giuro che non riesco a capire se sia meglio il té alla pesca, oppure il tè al limone! Sono così frustrato!" Esclamò il biondino.
"Ahhh!!! Questo sì che è un dilemma esistenziale!" Lo prese in giro Liam, un tantino acido.
"Ehi! Non c'è bisogno di rispondermi in questo modo, Payno... non ti ho fatto niente.
Che cosa c'è che non va?"
"Scusa, Nialler, hai ragione.
È solo che.... arghhhj... Zayn!!! Non riesco a capirlo!
Sta notte si è finalmente deciso a dormire con me, ma poi, stamattina , quando mi sono svegliato era sparito! Non lo vedo da ieri sera!"
"Louis mi ha detto che sarebbero andati a farsi un giro..." intervenne finalmente Harry.
"Liam, Liam.... si vede proprio che non ne capisci un cazzo sull'amore" asserì Niall " Tu gli piaci da impazzire, è solo che Zayn ha paura... non so di che cosa , ma ha paura.
E TU dovresti farti coraggio per tutti e due e prendere il controllo della situazione."
"Beh... il controllo su Zayn lo prendo anche fin troppo spesso..."
"Che schifo Liam!!! Non mi devi raccontare i dettagli della vostra vita sessuale! Sto solo dicendo che dovresti parlargli e cercare di definire la vostra ... uhm...relazione?" Propose Niall incerto.
"Beh... non so se possiamo definirla così, ma hai ragione. Dovrei proprio parlare con lui."
"E bravo Payno! Tu invece, Harry?"
L'attenzione venne immediatamente spostata sul riccio, che, quasi sputò il suo tè all' essere interpellato.
"Io cosa, scusa?"
"Ahhh! Non fare il finto tonto!" Asserì il castano. " Ce ne siamo accorti tutti che c'è del tenero tra te e Louis.
Non è così?
O perlomeno, tu, ti sei sicuramente preso una sbandata per lui!"
"Calmatevi, ragazzi. Mi sembra che qua stiate correndo troppo con l'immaginazione" rispose Harry " Louis è molto gentile e premuroso con me, ma... non so se lo faccia perché io gli piaccio o semplicemente per essere cortese.
Insomma, non so neanche se sia gay..."
"Ohh ma piantala, per favore Hazza! Non so se sia gay o cosa, ma posso affermare con certezza che sia cotto di te!
Hai visto come ti ha protetto con quello stronzo di Nick!?
Tra parentesi, ricordami di sputargli in un occhio la prossima volta che lo vedo.
Mi butto sul cemento di testa se Louis non ricambia!"
Questo fu il saggio intervento del biondo.
"T-tu... dici che potrei piacergli?"
"Ci scommetto il culo,bello!"
"E quindi? Che cosa dovrei fare secondo te?"
"Beh... se vuoi un parere totalmente disinteressato ... io direi di sedurlo."
"Sedurlo?"
"Massí! Vai da lui, gli fai qualche carezza, lo coccoli e ti fai sbattere proprio come piace a te!"
"Hey!!! A me non piace farmi sbatter..."
Gli altri due guardarono Harry con cipiglio.
"Okay... forse un po' mi piace farmi sbattere, forse."
"Bene ragazzi." Parlò Niall " I miei consigli ve li ho dati, ora, non vi resta altro che usarli."
Detto questo, ammiccò un paio di volte e finí di sorseggiare il suo tè.










Zayn e Louis stavano passeggiando all'ombra delle fronde di un parco fumandosi una sigaretta.
Erano consapevoli di essere un disastro, ma, se non altro , erano un disastro insieme.
"E quindi tu hai dormito con Liam sta notte..."
"Esatto.
E quindi tu hai dormito con Harry stanotte...."
"Esatto."
Nessuno dei due parlò per un po', si limitarono semplicemente a passeggiare e a godersi l'aria autunnale che si scontrava con le loro pelli.
Nessuno dei due era mai stato un ragazzo di troppe parole, ma la loro amicizia funzionava proprio per questo: riuscivano a sentirsi a loro agio anche nel più completo silenzio.
Tale silenzio, però fu interrotto dal moro dopo alcuni minuti.
"Quindi che si fa Louis? Scappiamo dal Bed&Breakfast senza lasciare alcuna traccia, ci troviamo un altro posto dove stare fino al compimento dell missione e facciamo finta che tutto questo non sia mai accaduto?"
"Potremmo." Rispose Louis " Ma potremmo anche imparare a controllarci, no?
Insomma siamo adulti! Possiamo benissimo gestire le nostre emozioni, ormai o sbaglio?"
"Sì... possiamo benissimo gestirle. Non siamo dei bambini." Constatò il moro.
"Facciamo un patto!"
"Quale?"
"Io starò lontano il più possibile da Harry e tu farai lo stesso con Liam. Affare fatto?"
"Affare fatto!"
Suggellato il loro accordo con una stretta di mano, i due, si riavviarono verso Little Things.









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