Am I fookin' joke to you?

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Bipppbipbipbipbipppbibibibibippppppppp
BIIIIIIIIIPPPPPPPPPPPPPPPPPP!!!!!!!!!!!
"LOUUUUUUUUU!!!!Che cos'è questo rumoraccio che rompe le palle!?"
"Puttana Eva!!!"
Louis si svegliò di soprassalto, improvvisamente consapevole del fatto di aver DORMITO con Harry (quando in realtà doveva stargli alla larga) , e con un oggetto futuristico , che non apparteneva all'epoca di Harry, il quale, suonava come impazzito.
"Ma é il tuo orologio!!!! Sta lampeggiando!? Oddio, ma si é rotto? Sta per esplodere!? Perché fa così!?"
"Calma Principessa, vado un attimo in bagno e sistemo tutto.... dev'essersi rotto qualcosa negli ... uhm... ingranaggi???"
*Ladies and Gentlemen , un grande applauso a Louis William Tomlinson aka il più grande bugiardo della storia dell' umanità, ObViOuSlY!*

Louis non diede neanche il tempo all'altro di rispondere o porre altre domande, saltò subito giù dal letto e si chiuse in bagno sbattendo la porta.
"Ehilà James!!! Mio caro, dolce ed amato James! Ti ho mai detto quanto io ti ADORI?"
"Non fare il leccaculo con me, Tomlinson!
Piuttosto, ti ho chiamato per sapere se stai bene."
"Alla grande! Mai stato meglio!"
"Heheh.... chissà perché!!!"
<<Ed ecco Zayn....>>
"Perfetto Tomlinson! Sono contento che tu stia così bene, ma ricorda che devi rimanere concentrato sulla missione, ti ho visto un po' distratto ultimamente."
"Io!? Distratto!? Ma quando mai!?E da cosa dovrei essere distratto scusa? Dagli hippy cannati con le ascelle pelose ed i capelli unti che sono molto in voga qui, nel 1971?"
"Non lo so Tomlinson, dimmelo tu visto che hai un preservativo usato appicciato sulla spalla..."
Louis sgranò gli occhi ed il cosiddetto gay panic gli si dipinse sul volto.
<<Come stracazzo ci é finito sulla mia
spalla!?>>
"Ma no sciocchino!!!! Questo non è un preservativo!!! Cosa vai a pensare James? Posso benissimo soddisfare le mie esigenze da solo!"
"Mhhh... e allora cos'è?" Domandò James scettico.
"Già! Cos'é?" Imitò Zayn con una faccia perversa.
Stupido pakistano dercerbarato.
La prossima volta col cazzo che Louis gli avrebbe prestato i soldi per l' hashish afghana di Samir!
"Questo è un... è un....
...cerotto per le medicazioni!!!!"
*Tatarataratataratatatararatarataraa🤡🤡🤡🤡🤡🤡🤡🤡🤡🤡🤡🤡🤡🤡*
(Penso sappiate come faccia la musichetta)
"Un cerotto per le medicazioni? Davvero Tomlinson? Ma mi credi così imbecille!?" James stava cominciando ad innervosirsi: se c'era una cosa che odiava, quella, erano le bugie.
Se si era creato qualche problema era meglio porvi subito rimedio.
"Okay, scusa James, mi dispiace. Era solo che non volevo allarmarvi per niente."
"Coraggio, Louis... dimmi che cosa è successo..."
Il tono di James si era addolcito, era uscito il suo lato Paterno nei confronti del liscio ,che stavolta, aveva pure chiamato per nome.
"Niente di che preoccuparsi!
Solo, i miei bisogni fisiologici stavano chiamando ed io... sai... per mantenere stabile l'equilibrio idrosalino del mio corpo..."
Louis continuava a girarci  attorno, al che, James ruotò gli occhi al cielo e: "D'accordo, arriva al punto Tomlinson!"
"Ecco... io sono andato in un mondello!"
"Un mondello?" Chiese il moro perplesso "Volevi forse dire in un bordello."
" Si esatto. Quello. Era proprio ciò che volevo dire."
<<Ma che bravo Louis! Non sei neanche riuscito a pronunciare correttamente una fottuta parola perché eri troppo occupato a pensare al profumo di kiwi e ciliegie della tua Principessa! Ottimo direi!
Dovrei smetterla di parlare da solo!?
Nahhhh!>>
"Va bene, Tomlinson. Sei giovane, posso capire che tu non possa stare cinque mesi in astinenza .
L'importante é che tu non abbia stretto legami!
Era una sconosciuta,vero?"
"Sí certooo!!! Era una sconosciuta , obviously!
É stata una cosa di una notte, non la rivedrò mai più! Non so neanche il suo nome."
"Meraviglioso! Ora io Zayn dobbiamo andare, buona fortuna, ci sentiamo domani."
"A domani!"
"Louuu!? Hai finito al bagno? Voglio le coccole!"
La voce di Harry ,ancora impastata dal sonno, scaldò il cuore di Louis. Sembrava un gattino, era così...
<<A-DO-RA-BI-LE!>>
"Eccomi Principessa!!!! Arrivo! Ho sistemato il guasto al mio orologio ed ora sono tutto per te!"
"Sbrigati! Comunque voglio fare il cucchiaio piccolo!"
Il liscio si rimise sotto le coperte ed abbracciò Harry per le spalle, portandoselo addosso.
Gli prese una mano e gli baciò le nocche delicatamente,e poi, gli lasciò anche un dolce bacio sulla spalla.
Cominciò a fargli i grattini sulla testa ,e, a quel punto, il riccio emise delle vere e proprie fusa.
Louis rimase completamente intenerito dalla scena che gli si presentava davanti: non poté non fare un sorriso, completo di rughette agli angoli degli occhi, s'intende.
"Harr, ma quanto bello sei?"
"Tu sei bello. E mi rendi felice."
Louis ingoiò un groppo di saliva, perché sì, anche lui con Harry era felice.
"LouLou?"
"Dimmi principessa."
"Che ne sarà di noi quando avrai finito di scrivere il libro e tornerai a Dublino?"
Il liscio non rispose. Si limitò a sospirare, stringere Harry ancora di più a sè e a chiudere gli occhi.

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