capitolo 11

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Caro diario non so nemmeno perché sto scrivendo,io odio scrivere,odio leggere,odio esporre i miei sentimenti ma questa volta sento che devo farlo.
Ho molta rabbia dentro di me per mia madre,per Anna,per Mitch per tutto!
Mi serve qualcuno che mi capisca,qualcuno che mi ami qualcuno che mi tratti come voglio essere trattata.

Vorrei lasciarmi tutto indietro e scappare per sempre,avvolte ci ho provato ma c'è qualcosa che mi lega alla casa... E penso che quel qualcosa sia Mitch, non so nemmeno il perché,forse non nego che ci sia attrazione fisica ma sono troppo orgogliosa per ammetterlo.
Ma nulla di più, per questo ho deciso che cercherò una distrazione forse perché sono gelosa di lui e mia madre?  E voglio vendicarmi...il problema?

Non lo nemmeno io cosa voglio da lui.

~cosa scrivi?~

Sbarrai gli occhi quando sentí una voce roca, mi girai di scatto e vidi sulla soglia della porta Mitch con un'asciugamano intorno al busto e i capelli lunghi ricaduti sulla fronte

~ehm n-niente~ balbettai chiudendo il diario, perché balbetto!?

Alzò un sopracciglio ~ti vedo agitata bambolina~ disse venendo verso di me

Fissai i suoi occhi paralizzata mordendomi il labbro inferiore ~perchè dovrei?~ chiesi agitata

Una volta essersi posizionato davanti a me guardandomi dall'alto , mise una mano dietro la mia nuca e mi fece abbassare lo sguardo sui suoi addominali

Deglutí rumorosamente e sentì il cuore esplodermi ~perchè mi fissi solo negli occhi ecco perché,e sento fin qua il tuo cuore battere~ disse per poi farmi rialzare lo sguardo sui suoi occhi

Mi alzai anche io fino ad arrivare faccia a faccia ~giochiamo al mio gioco preferito, nascondino~ dissi maliziosa

Mimò un "uu" con le labbra ~non pensavo fosse il tuo gioco preferito~

~lo è,forza conto io~ dissi spingendolo leggermente

~d'accordo ma nel caso non mi trovassi~ si avvicinò e mi sussurrò sul lobo ~sono chiuso in bagno~ disse furbamente

Mi fece un'occhiolino e uscì da camera mia, scossi la testa ridacchiando e fissai fuori dalla finestra iniziando a contare

Appena finì di contare mi diressi verso il bagno , aprì la porta e mi trovai Mitch davanti con le braccia incrociate

~ma ciao,oddio come hai fatto a trovarmi~ disse ironico

Ridacchiai e mi avvicinai a lui facendolo indietreggiare fino dentro alla doccia

~ora tocca a me~ dissi maliziosa aprendo l'acqua calda che bagno Mitch

Le mie mani vagarono per le sue spalle robuste e la mia bocca sulla sua mascella

Mitch allungò le mani su una mia coscia portandola sul suo fianco stringendo leggermente facendo bagnare pure me

Tracciai una scia con la lingua su tutta la sua mascella fino al collo dove iniziai a succhiare

Daddy? ||Mitch RappDove le storie prendono vita. Scoprilo ora