capitolo 14

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~io non sono pronta Arianna!~ alzai la voce agitata al telefono camminando frettolosamente avanti e indietro per la stanza

~hey vedi di calmarti ok? Vedrai che appena arriva farete il compito e poi se ne andrà subito~ disse cercando di rassicurarmi Ari

Scossi la testa e misi una mano davanti alla faccia ~io la vedo più come una guerra all'ultimo sangue~ sussurrai esausta

~SI DECISAMENTE~ Disse Arianna non negando l'evidenza

Sentì il campanello al piano di sotto ~cazzo è arrivata,prega per me~ non la feci finire di parlare che butta giù

Uscì da camera mia e scesi al piano di sotto, aprì la porta trovando con il suo solito stile da emo Anna....la baldracca

Anna alza la gamba

Anna puttanna...ok basta con queste rime.

Mi squadrò dalla testa ai piedi lentamente fissando la mia maglietta bianca e i miei pantaloncini grigi

~un po'di stile a casa no?~ Chiese schifata ritornando con lo sguardo da puttana negli occhi

Sorrisi falsamente ~tesoro non devo mica fare una sfilata~ dissi ovvia,come tutte le persone del mondo

Entrò dandomi una leggera spallata, arricciai il naso trattenendomi dal staccarle la testa

~mh casa tua me l'aspettavo più grande~ disse con tono disgustato

~mica devi fare orge~ sussurrai irritata sorpassandola ma subito dopo una voce mi bloccò

Io e Anna ci girammo verso chi ha attirato la nostra attenzione ~tu sei la ragazzina che fa a botte con mia figlia?~ Chiese Mitch roco indicandomi ma con lo sguardo su Anna

Essa lo squadrò dalla testa ai piedi già arrapata

Cazzo diventi un cane in calore?!

~mh ciao,tu sei-~ Mitch la interruppe avvicinandosi a me

~il compagno di sua madre, però è come se fossi suo padre,vero bimba mia?~ Chiese Mitch portando il braccio intorno al mio fianco avvicinandomi di più a lui

Deglutí e fissai le mie mani sudate e intrecciate tra loro per l'ansia ~si..~

~bhe se avrò bisogno di qualcuno con i compiti se non capisco con lei~ mi indicò ~chiamerò te papino~ disse maliziosa facendo un sorrisetto complice

~nah te la caverai con lei~ disse Mitch portando la mano sulla mia schiena per poi abbassarla fino al sedere!

~ehm seh sicuro~ disse incerta Anna fissandomi male,sotto il mio sguardo tremante

Mitch dette un piccolo schiaffetto sul mio sedere ~bene ragazze andate su~ disse ridacchiando roco

così lasciandolo solo andammo al piano di sopra, chiusi la porta di camera mia e mi avvicinai al computer nella mia scrivania sedendomi sulla sedia

~prima lo facciamo prima li leviamo e leviamo anche te allora, io cerco su internet e tu scrivi~ dissi iniziando già a digitare

~ehm col cazzo(?) Io cerco e tu scrivi~ disse venendo verso di me

~mia casa mie regole~ dissi severamente

Roteò gli occhi e si andò a sedere per terra, come un cane! L'ho sempre detto!

~so che sei un po' ritardata, ma vedi quello? È un letto~ dissi trattandola come una bambina, perché è una bambina!

Mi fissò male ~di certo non mi siedo sul tuo letto sporco e poi so perfettamente cos'è un letto cara~ disse sorridendo falsamente prendendo il suo quaderno

Daddy? ||Mitch RappDove le storie prendono vita. Scoprilo ora