capitolo 17

10.2K 300 450
                                    

(ok amatemi,alcune persone hanno richiesto il continuo ed eccolo❤️)

Aprì lentamente gli occhi,la luce della luna rifflettè il camera mia.
Mi stiracchiai leggermente mi strofinai gli occhi e presi in mano il cellulare.

Chiusi immediatamente gli occhi infastidita dalla troppa luce, guardai l'ora e vidi che erano precisamente le 04:00 di notte.

Mi alzai con una voglia che non so dove la trovai!

Presi un borsone blu e iniziai a metterci dentro alcuni vestiti,scarpe,intimi,trucchi e oggetti in caso di emergenza.

Mi feci uno chignon al volo,fatto male, mi misi un vestito azzurro a maglione il primo che mi capitò con una cintura sul busto e dei stivaletti neri

Mi feci uno chignon al volo,fatto male, mi misi un vestito azzurro a maglione il primo che mi capitò con una cintura sul busto e dei stivaletti neri

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Chiusi il borsone e lo misi a tracolla, aprì lentamente la porta di camera mia e buttai la testa fuori,nessuna traccia di persone rompi palle

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Chiusi il borsone e lo misi a tracolla, aprì lentamente la porta di camera mia e buttai la testa fuori,nessuna traccia di persone rompi palle

Chiusi la porta e mi diressi verso le scale,ma mi fermai quando vidi la luce del frigo accesa...
Sbarrai gli occhi e sbirciai da sopra le scale

Vidi un Mitch senza maglietta abbassato per cercare da mangiare in frigo,vidi i suoi boxer spuntare e subito arrossí

Imprecò leggermente chiudendo il frigo non trovandoci niente dentro, prese un bicchiere e lo riempì d'acqua mandandolo giù in una golata facendomi vedere perfettamente il suo pomo d'Adamo andare su e giù...

Deglutí e appena vidi che stava tornando indietro corsi immediatamente in camera mia con l'ansia a mille

Sentì i suoi passi nel corridoio per poi fermarsi davanti alla mia porta...

Sbarrai gli occhi e pregai che non entrasse, sentì solamente silenzio...
Poi i suoi passi andarsene.

Lasciai un sospiro di sollievo e visto la difficoltà con il corridoio e le scale decisi di dirigermi verso la finestra

La aprì e pregai di non morire cadendo!

Mi aggrappai al ramo e scesi lentamente rischiando più volte di cadere...

Daddy? ||Mitch RappDove le storie prendono vita. Scoprilo ora