capitolo 31

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~3...2...1...via~ disse il prof di storia.

Tutti iniziarono a scrivere su quel foglio bianco come dei dannati,ma io restai con la penna in mano a fissarlo come se fosse un'alieno

Mi girai verso Ari e vidi che aveva gli occhi spalancati, non capendoci nulla più di me!

~pff Ari~ la richiamai lanciando delle occhiate al prof per vedere se avevamo via libera

Essa si girò scioccata verso di me ~che c'è?~ Chiese con un filo di voce

~ma tu ci capisci qualcosa?~ chiesi confusa

~non capisco l'alfabeto secondo te capisco questo?~ Chiese gesticolando sarcastica

Mi buttai pesantemente sulla sedia e sbuffai picchiettando la penna nel banco

~Signorina Hill c'è qualcosa che non va?~ Chiese il prof notandomi

Scossi la testa e mi mordicchiare l'interno guancia agitata ~tutto apposto~

~almeno sa cosa scrivere? Perché sto notando che è ferma esattamente da 5 minuti~ disse abbassandosi gli occhiali sulla punta del naso

~mh diciamo~ dissi stringendo gli occhi e serrando i denti

~diciamo di si o diciamo di no?~ Chiese assottigliando gli occhi

~diciamo di no...~ sussurrai facendo spallucce

Con la coda dell'occhio vidi Ari girarsi verso di me con occhi spalancati.
Il prof tossí leggermente e incrociò le mani

~signorina hill cos'è per lei la scuola?~ disse curioso e irritato allo stesso tempo

~non vuole saperlo davvero~ sussurrai ridacchiando amaramente

~no no vada sono curioso di sapere cosa le passa per la testa,dica tutto~ disse senza togliere lo sguardo da me

Feci dei respiri profondi e mi alzai facendo girare tutti compresa ari che buttò pesantemente la testa nel banco

~io penso che questa scuola, SIA UNA GRAN PUTTANAT-~

Skip time
~TU SEI SCEMA NEL CERVELLO! HAI DETTO ESPLICITAMENTE CHE LA SCUOLA È UNA GRAN PUTTANATA~ Disse ari gesticolando scioccata

Feci spallucce ~ho detto la mia, il prof voleva questo e l'ho accontentato~ dissi ovvia

~si ma idiota ora il preside chiamerà tua madre~ disse dandomi uno schiaffetto alla nuca facendomi male

~aia...senti non mi interessa di cosa dirà a mia madre,lei mi conosce e sa che non cambierò mai~ disse roteando gli occhi uscendo da scuola con Ari

~si ma il prof ti ha messo anche 1 come se non bastasse!~ disse ari gesticolando continuando a lamentarsi

Ma non la ascoltai, mi fermai nel posto e fissai la figura davanti a me con occhi spalancati...

Ari notando questo mio strano comportamento si fermò e venne verso di me ~oi cosa hai visto? Stai pensando a quello che ti ho detto?~

Ma non la ascoltai,il mondo era oscurato tranne mrs.occhi di ghiaccio...

Ari non capendo fissò il punto in cui stavo guardando e appena se ne accorse sbarrò gli occhi ~io penso di andare...tolgo il disturbo e vi lascio soli~ disse indietreggiando lentamente per poi correre via

Mi girai dandogli le spalle e camminai a passo svelto verso la stazione...

~Hey Cassie ASPETTA!~ urlò quella voce familiare avvicinandosi sempre di più a me finché non mi strinse il polso e mi fece girare di scatto

~che vuoi Cameron?~ chiesi nervosa staccando violentemente il mio polso dalla sua mano

~ti prego possiamo parlare? Prendiamoci un caffè~ Chiese con occhi supplichevoli

~spero che ti ci Strozzi col caffè,ho la luna storta oggi hai scelto un brutto giorno per venire a parlarmi~ dissi roteando gli occhi irritata

~ti scongiuro ci metto 5 secondi, ti accompagno in macchina non ti chiedo altro, solamente tempo~ disse mettendo le mani in preghiera

Abbassai lo sguardo sul pavimento oscillando leggermente per poi rialzare lo sguardo sui suoi occhi ~pochi minuti~

~grazie mille davvero! Seguimi~ disse sorridendo a 32 denti facendomi strada verso la sua macchina parcheggiata davanti alla scuola

Skip time
Entrammo in un bar rustico e andammo a prendere posto in un tavolo vicino alla finestra

Arrivò una cameriera giovane e prese un taccuino e una penna,ci sorrise dolcemente e disse ~cosa desiderate ordinare?~

Cameron si girò verso di me ~2 caffè macchiati grazie~

~Arrivano Subito~ disse la cameriera segnandolo sul taccuino per poi andarsene

Presi il cellulare da sotto il tavolo e aprì la chat di Mitch dove vidi dei messaggi tipo:

Dove sei?
Dovresti essere qua...
Ti sto aspettando Bambolina!
Come mai non sei a casa??

Sentì tossire così alzai lo sguardo e vidi Cameron fissarmi con un sopracciglio alzato,mi accorsi di star sorridendo come un'ebete così tornai seria e posai il telefono

~di cosa vuoi parlarmi~ dissi tagliando corto

~secondo te? Di noi...di te...di me~ disse sospirando rumorosamente

~bhe io non ho nulla da dire,sentiamo il tuo parere~ dissi facendo spallucce guardandomi le unghie lunghe menefreghista

~non voglio girarci intorno quindi te lo dirò schietto~ disse facendo dei respiri profondi manco stesse iniziando a rappare

Annuì solamente appoggiando il mento alla mano non interessata

~se te lo dirò non scappare da me ok? Non voglio allontarm-~ lo interruppi subito

~Cameron, ci stai esattamente girando intorno e io odio letteralmente le persone che ci girano intorno senza agire subito~ dissi alzando gli occhi al cielo annoiata

Cameron deglutí ~d'accordo...volevo chiederti se potevamo ricominciare~ disse a denti stretti

All'inizio resta muta scioccata ma poi scoppiai in una risata a non finire ~scusa scusa, non riesco a prenderti sul serio~

Cameron innervosito scosse la testa ~sono serio cassie,tu mi avevi detto di prenderci una pausa ma non mi stai più cagando da mesi! Che ti succede? Perché mi hai lasciato? Ti sei innamorata di un'altro? Ho fatto qualcosa di male?~ Chiese a raffica

Aprì bocca per parlare ma venni interrotta dalla cameriera che ci offrì i caffè ~ecco a voi piccioncini~ disse allegra

La ringraziammo e iniziammo a bere ~sinceramente non voglio tornare con te, è stato bello finché è durato~

~cosa ti costa darmi un'altra possibilità~ disse iniziando ad incazzarsi

~cosa ti costa lasciarmi andare!~ dissi iniziando ad alzare la voce

Battè un pugno sul tavolo e iniziò ad urlare facendo girare tutto il bar ~MI COSTA INVECE! PERCHÉ IO TI VOGLIO PER ME! ODIO VEDERE CHE SEI SEMPRE CON QUEL PERVERTITO DI TUO "PADRE" ODIO SAPERE CHE VIVE NELLA TUA STESSA CASA! ORA CAPISCO PERCHÉ HAI POCHI AMICI! TU SEI SOLO UNA PUTTANA CIUCCIACAZZI! COME TUA MADRE~

Avrei voluto rispondere ma non ci riuscì...forse è vero,forse ha ragione forse sono come mia madre.

Mi alzai di scatto e Cameron si trasformò in dispiaciuto ~oddio mi dispiace...non volevo dire quello,ho perso il controllo~

Presi lo zaino e uscì velocemente dal bar correndo verso il treno...

Una volta preso mi misi seduta e appoggiai la testa al finestrino iniziando a piangere....

Mi sono rovinata come mia madre...

E ho bisogno di andare da mitch...

Daddy? ||Mitch RappDove le storie prendono vita. Scoprilo ora