Drarry ~ Indagine segreta

Capitolo 9

"Come sarebbe a dire che forse li hai trovati?"

"Ho un sospetto Herm, credo che Dominic e Draco siano le persone con cui ho pranzato oggi."

"Oh." Rispose la donna con assoluto stupore. "E che cosa te lo fa credere? Voglio dire, ti ha dato delle prove concrete, o solo degli indizi?"

"Mi ha riferito che i suoi genitori hanno sempre vissuto a New York e ad un certo punto per motivi lavorativi David, o meglio Draco perché sono sicuro che si tratta di lui, si è dovuto trasferire qui con il bambino che oltre a questo ha circa sei anni."

"Mh."

"Sappiamo inoltre che Draco è un uomo solo e non porta la fede nuziale al dito, o una fedina per far capire che è fidanzato ufficialmente."

"Magari ha divorziato. Astoria è nota per essere la cittadina dei genitori single."

"No, non mi convince. C'è un'altra pista da seguire e quella che ti ho appena detto è la più attendibile."

"Sai che cosa penso Harry? Quell'uomo ti piace da morire e la cosa ti terrorizza."

"Ma che diamine stai dicendo?! E poi che cosa c'entra con le nostre indagini il fatto che lui potrebbe piacermi e la cosa mi spaventa? Non è assolutamente vero!"

"Ah no? Bugiardo costì!" Rise divertita per poi scuotere leggermente la testa. "Quell'uomo ti piace, ho visto benissimo come lo guardavi oggi a scuola prima che tu andassi a pranzo con lui e comunque Harry sto dicendo che siccome David o Draco ti piace così tanto, automaticamente non vedi altre piste, perché credi che la tua idea sia l'unica da seguire."

"Ma dai, non è vero Herm, anche le tue opinioni sono importanti e comunque a te che importa se David o Draco mi piace? Non è un reato, mi pare."

Dopo quella domanda Hermione lo guardò sospirando: mamma mia com'era testardo e diretto alle volte, pensò la donna in un angolino della sua mente.

"No, assolutamente e comunque era solo per fare conversazione. Beh, adesso ti saluto, vado a riposarmi un pochino, buona giornata amico."

"A te."

Appena Hermione si chiuse nella sua stanza pronta a rilassarsi, Harry andò immediatamente in cucina per prepararsi una camomilla dolce sedendosi poi sul divanetto vicino alla finestra.

Una volta che Harry vide il bollitore che emetteva fumo, prese in mano una tazza e dopo essersi versato il contenuto, si bagnò le labbra per un lungo istante.

Nel mentre beveva ciò gli occhi grigi di Draco ritornarono prepotentemente alla mente ed Harry non poté fare altro che arrossire, percependo il proprio cuore battere impazzito.

Perché quel magnifico biondo con il figlioletto Dominic doveva fargli quell'effetto?

Per la miseria Draco era il fratello minore di Allen, l'uomo che più odiava al mondo, ma in comune i due uomini non avevano proprio nulla dato che il biondo platino era fantastico ed altrettanto meraviglioso.

Nel mentre ripensava a tutto ciò, ad un certo punto il suo cellulare iniziò a squillare. Dunque Harry andò a vedere di chi si poteva trattare e in un attimo sospirò.

"Ciao Ron, come va?"

"Ciao amico, tutto ok. Sono qui con il mio Viktor che svolgiamo le indagini per conto di Caramell, ma dovrei prendermi un lungo periodo di riposo."

"Un periodo di riposo? Come mai? Non stai bene?"

"Aspetto un bambino. Viktor ed io diventeremo genitori amico e non vediamo assolutamente l'ora!"

Dopo quelle parole Harry rimase completamente senza parole: in quasi un anno Potter stava per vedere i suoi due amici realizzare i loro più grandi sogni, nel mentre Harry invece non aveva idea di che cosa avrebbe fatto, ma era certo che sarebbe andata bene.

"Oh, allora auguri! Sono davvero felice per voi!"

"Grazie amico!" Sorrise il rosso. "Spero che accada anche a te, un giorno."

Appena Ron disse così il suo primo pensiero fu per Draco, ma che cosa sarebbe mai successo con lui?