Capitolo 13

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Dopo la loro dolce unione, Draco ed Harry si sorrisero più rilassati, fino a che il moro non gli baciò il palmo di una mano per dimostrargli il suo forte sentimento.

"Grazie mille Harry, mi hai reso queste ore più gioiose e oltre a questo, mi hai anche fatto sentire amato come non mai. Grazie, ne ho davvero bisogno."

Potter lo baciò. "Te lo meriti tesoro, sei così bello!"

Draco lo baciò ridendo felice. "Grazie, anche tu!"

Dopo qualche minuto in cui Draco ed Harry si tenevano abbracciati, il primo si alzò dal letto e il moro fece altrettanto continuando a guardarlo in silenzio infilandosi il pigiama, esattamente come il biondo.

A quel punto Draco si voltò verso di lui e dopo averlo guardato attentamente iniziò a parlare.

"Hai fame? Vuoi mangiare qualcosa?"

Harry sorrise.

"Sì, grazie, ma se me lo permetti vorrei cucinare io. Sono abbastanza discreto in cucina e desidero farti rilassare un pò. Inoltre sono sicuro che Dominic apprezzerà un nuovo stile in cucina. Che cosa ne dici?"

Dopo quella domanda Draco, come una pantera nera che sta per assalire la sua preda, si avvicinò ad Harry per dargli un nuovo lungo ed appassionante bacio a cui il moro non si tirò certamente indietro.

"L'idea è davvero molto allettante." Rispose per poi sorridergli con dolcezza. "Andiamo di là? Intanto chiamo Dominic e gli dico che prepariamo la cena."

"Ok."

Appena Harry entrò dentro la grande cucina di Draco, con un'isola in mezzo alla stanza contornata da sei sgabelli, tre da un lato e gli altri tre da un altro, accese i fornelli per poi infilarsi in vita il grembiule bianco.

Nel frattempo Draco si avvicinò all'uscio della porta e osservando il suo splendido nipotino colorare un disegno con tanto entusiasmo sorrise.

"Piccolo, vieni che cuciniamo qualcosa da mangiare?"

Dopo le parole del padre Draco, il piccolo Dominic si illuminò -per poi abbandonare immediatamente il pennarello blu utilizzato per imbrattare la parte alta del foglio sul quale c'era un grande cielo stellato- correndo verso il biondo per essere afferrato in braccio.

"Siii, patatine fritte, patatine fritte!" Disse per poi alzare le manine in alto e chiuse a pugno.

"No amore, non ti fanno bene."

A quelle parole Dominic gli mise subito il broncio. "Allora le chiederò a tato Harry! Sono sicuro che lui non mi dirà di no!"

"Ehi, ma sei proprio un birbantello, eh?" Sorrise.

Dominic ricambiò le risate e a quel punto Harry li guardò con aria leggermente confusa.

"A che cosa non dovrei dire di no?"

"Alle patatine fritte. Dominic le vorrebbe mangiare questa sera ed io sono parecchio contrario. Tu Harry che cosa ne pensi?"

"Beh, se non vuoi cucinarle... Dominic ed io potremmo cercare di farti cambiare idea." Disse per poi fare l'occhiolino al piccolo che a quel punto rise di nuovo. "Che dici? Credi che ci riusciremo?"

"Ma com'è che riesci sempre a convincermi, o addirittura a tranquillizzarmi? Sei un mago forse?"

Dopo quelle parole Harry gli sorrise emozionato e infine lo guardò. "So bene quello che è giusto per te, per noi e non voglio rinunciarci per nessuna ragione al mondo, chiaro?!"

Dopo quelle parole Draco sentì il bisogno di dargli un nuovo bacio a cui Harry non si tirò certamente indietro e dopo la loro effusione il biondo platino sorrise percependo il proprio cuore battere impazzito.

"Cristallino."

Dopo cena, i due uomini misero a letto Dominic e Draco dopo avergli raccontato la favola del lupo nero e di capuccetto rosso lo vide addormentarsi immediatamente.

A quel punto i due protagonisti spensero la luce e dirigendosi in camera da letto si addormentarono molto più rilassati l'uno tra le braccia dell'altro.

Drarry ~ Indagine segretaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora