Nel mentre Harry pensava a tutto ciò, Draco lo guardò ed una domanda ben precisa giunse alle sue orecchie.
"E tu?"
"Io cosa?" Domandò per poi guardarlo attentamente.
"Quanto tempo è che insegni?"
"Questo è il mio primo giorno!"
"Oh!" Sorrise dolcemente. "Auguri allora!"
"Grazie." Sorrise con aria leggermente impacciata per poi iniziare a grattarsi la nuca. "Molto gentile."
"Che cosa c'è? Ho forse detto qualcosa di sbagliato?"
"No, ehm, no." Sorrise. "È tutto ok!"
Draco annuì. "E ti piace insegnare?"
"Sì, beh, non è affatto male. Ho visto ed imparato poi che i bambini sono veramente molto dolci, ma anche delicati. Bisogna stare attenti a non ferirli perché hanno un animo sensibile, fragile."
Dopo quel bellissimo discorso, il meraviglioso Draco lo guardò completamente senza parole: Harry infatti aveva appena detto delle cose melense, ma allo stesso tempo veritiere e Malfoy ne era rimasto irrimediabilmente colpito in quanto anche lui lo pensava.
"Lo sostengo anch'io e sono davvero felice di sapere che abbiamo un punto di vista in comune, chissà che con il tempo non scopriamo di essere simili."
A quel punto Harry gli sorrise raggiante, iniziando poi a bere un lungo sorso di birra Beck's, la sua preferita.
"Vedremo. Sono davvero curioso."
Poco dopo il figlioletto di Draco, il tenero Dominic che fino a quel momento era rimasto in assoluto silenzio a mangiare le sue infinite patatine fritte, alzò lo sguardo per poi avvicinare la mano sulla guancia avendola trasformata in un pugnetto, come se il piccolo volesse togliersi qualcosa di fastidioso dall'occhio destro.
"Ho mal di pancia!"
"Mmm." Rispose allora Draco guardando le patatine oleose, nel mentre Harry aveva iniziato ad osservare il piccolo con premura ed altrettanta preoccupazione. "Le hai mangiare in fretta, eh? Lo sai che non si fa; te l'ho detto tante volte amore."
"Andiamo a casa?!"
A quel punto Draco sospirò dispiaciuto -visto che la conversazione con Harry si stava facendo molto interessante- per poi sfilare il tovagliolo da sopra le gambe per appoggiarlo vicino al piatto.
"Dai, andiamo." Disse con un piccolo broncio. "Ci puoi scusare Harry? Il mio bambino non sta bene."
"Figurati David, lo capisco perfettamente." Disse allora con uno sguardo comprensivo. Quelle erano cose che capitavano ed Harry ne sapeva qualcosa, dato che pure lui da bambino mangiava veloce, nonché ora da grande avesse fatto grandi miglioramenti. "Non preoccuparti, ci vediamo domani a scuola, ok?"
Draco sorrise felice. "Grazie, ciao! Vieni piccolo?"
Dopo averlo preso con non poche difficoltà in braccio, dato che Dominic era ormai pesante, lui e Draco, sotto le vesti dell'insegnante David Smith, si avviarono verso casa ed Harry a quel punto dopo aver pagato il conto per se, dato che il biondo aveva già pagato il suo, se ne andò a casa con la sua auto incontrando poi la sua collega Hermione che stava parlando al telefono.
"Sì, per adesso sto studiando la situazione Pans." Rispose a quel punto la donna non prima di aver bevuto un sorso del suo tè preferito, melograno e vaniglia. "Ma si, è tutto nella norma." Sorrise.
"E con Harry invece come ti trovi? State facendo il gioco di squadra che ci caratterizza?"
"Sì, si è tutto ok. Lui sta cercando Draco ed io il piccolo Dominic. Per adesso non ci sono novità."
"Mh, d'accordo." Sorrise a quel punto la donna per poi vedere difronte a se stessa gli amici Ron e Viktor che si stavano tenendo per mano ed ascoltavano con attenzione la chiamata in viva voce. "Bene, allora adesso riattacco che dobbiamo finire di sbrigare alcune indagini. Buona notte amore e a domani."
"A domani tesoro."
Appena Hermione ripose la cornetta al proprio posto, Harry la guardò attirando la sua massima attenzione.
"Forse li ho trovati."
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Drarry ~ Indagine segreta
FanfictionUna storia Drarry ispirata al film "Un poliziotto alle elementari". Buona lettura a tutte/i. 2020-21.