Drarry ~ Indagine segreta

Capitolo 10

Dopo aver fatto quel pensiero, Ron lo richiamò.

"Harry ci sei?! Mi stai ascoltando?!"

"Sì, sì, eccomi." Rispose allora l'uomo per poi bersi un altro lungo e piccolo sorso di camomilla. "Sono davvero felice per voi, ma per quanto riguarda me, non ne ho assolutamente idea di come andrà." Sospirò lentamente. "Lo sai bene che mi piacerebbe molto avere un bambino con l'uomo della mia vita, ma per adesso non sono certo del mio futuro."

"Come tutti amico. Senti Harry, datti tempo ok? Magari con il passare dei giorni, o dei mesi capirai con certezza chi è l'uomo della tua vita e vorrai solo ed unicamente lui."

"A chi ti stai riferendo Ron?!"

"A Draco naturalmente!" Rispose come se fosse stata la cosa più ovvia del mondo e con un sorriso. "Una volta che lo conoscerai e lo metterai finalmente in salvo dal suo perfido fratello Allen, come un cavaliere senza macchia e senza paura, inevitabilmente vi conoscerete e solo a quel punto potrai capire finalmente se ti piace davvero e se lo vuoi per il resto dei tuoi giorni."

"Ron ti prego, non correre così." Sorrise Potter con aria decisamente imbarazzata. "Siamo solo agli inizi, tutto deve ancora accadere e poi non è assolutamente detto che gli piaccia al primo colpo, così come non è per niente scontato il mio amore per lui."

"Tu provaci, non si sa mai. Voglio vederti finalmente felice amico, te lo meriti davvero!"

"Grazie." Disse allora con occhi lucidi ed una tonalità di voce più bassa rispetto al solito. "Sei davvero gentile. Comunque sia adesso ti saluto che devo sbrigare alcune faccende domestiche. Buona serata Ron e salutami Vik, mandagli i miei più sinceri auguri."

"Ok, ciao!"

Una volta che Ron riattaccò, Harry agganciò appoggiando il cellulare sulla madia e poi infine sospirò per un attimo decidendo di accendere la televisione e incominciando a fare un po' di zapping nella speranza di trovare qualcosa di interessante fino a che sul canale ufficiale di New York non apparve una notizia a dir poco scioccante:

<<"La polizia si è appena messa in allerta; il noto criminale Allen Abraxas Malfoy conosciuto da tutti per essere un uomo senza scrupoli, da poche ore è riuscito ad evadere dalla prigione dello stato di New York e la sua testimone chiave, colei che lo aveva incastrato una volta per tutte, Cindy Emory, è purtroppo morta di overdose.

Dove sarà adesso Allen? E come ha fatto a svignarsela da un edificio così duro come la gattabuia?">>

Dopo che Harry venne a conoscenza della verità, i suoi occhioni verdi come lo smeraldo si sbarrarono completamente: da quel momento Draco appunto era in serio pericolo e Potter quindi doveva proteggerlo in ogni caso, anche a costo di rimetterci la vita!

"Hermione!"

Appena Harry la chiamò, la giovane donna in pochi secondi aprì di scatto la porta e mostrandosi con i capelli leggermente arruffati lo guardò confusa.

"Che cosa succede amico? Che hai? Perché urli?"

"David, o meglio Draco è in pericolo e temo che Allen stia arrivando qui per vendicarsi del fratello e riprendersi una volta per tutte suo figlio Dominic, anche se non ha più diritti verso di lui."

Dopo quelle parole la Granger che fino a quel momento era ancora un pochino frastornata lo guardò senza capire iniziando a grattarsi freneticamente i capelli con aria imbarazzata.

"Ma che stai dicendo Harry? Perché lo credi?"

"Devo darti una notizia importante."

"Ossia?"

Appena Potter gli rivelò ogni particolare sul fatto che Allen era appena fuggito dal carcere e che quasi sicuramente il biondo platino era finito in dei guai seri, Hermione mise una mano sul petto scioccata.

"Oddio mio, adesso che cosa facciamo? Hai qualche idea in mente?!"

"Dobbiamo dirgli immediatamente tutto e fornirgli la nostra protezione, al più presto. Allen potrebbe essere qui anche domani grazie ad un aereo, non si sa."

"Ok, Harry."