Capitolo 2.

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Cosa? Draco Malfoy ha bisogno di un aiuto..tra l'altro da parte mia, certo che questo ragazzo mi stupisce ogni giorno di più, non penso di aiutarlo ma voglio sentire lo stesso di cosa ha bisogno.

-Che vuoi Malfoy?Di cosa hai bisogno?- risposi in modo molto freddo.

-Sai io e te infondo potremo diventare buoni amici- disse.

-Va bene Malfoy- dissi sedendomi sul letto -Ora potresti dirmi di cosa hai bisogno? sai così ritorno a dormire- dissi con un seguito sbadiglio.

-Niente di particolare, vorrei che venissi con me al terzo piano, sai il piano proibito di cui ha parlato Silente nella sala grande- disse guardandomi con i suoi meravigliosi occhi.

-Non mi metterò nei guai per te,Malfoy-dissi un po' infastidita - Nè tanto meno ho voglia di aiutarti anzi puoi andartene così dormo-

-Lo sapevo che non avresti accettato però io ho trovato una soluzione, ovvero vado con qualcun'altro e se mi scoprono dirò che sei stata tu a mandarmi lì e sai chi è mio padre e quindi tutti crederanno a me- disse lasciandomi pietrificata.

-Non pensavo fossi così cattivo Malfoy- dissi con un tono disgustato.

Emise una mezza risata, tipica di Draco Malfoy.

-Allora vieni o devo fare ciò che ho detto?- disse subito dopo.

-Ripeto, non mi metterò nei guai per te Draco Malfoy e a parer mio puoi fare quello che ti pare, tanto la verità verrà sempre a galla- dissi con tono di sfida.

-Va bene, Elle Smith, come vuoi tu- disse subito dopo lasciando la stanza.

Certo, sembrava così facile far amicizia con lui e invece si è rivelata la cosa più difficile del mondo, speriamo solo che non faccia veramente ciò che ha detto.

Dopo pochi istanti mi riaddormentai.

Il giorno seguente, andai ovviamente a tutte le lezioni, tra l'altro oggi Malfoy non mi ha tolto gli occhi di dissi per tutto il tempo, mi ricordai che oggi è il giorno della posta.

Finite le lezioni, tutte le case andarono nella sala grande per pranzo, anche perchè da lì arrivavano i gufi della posta.

A me arrivò una lettera, come immaginavo da parte dei miei genitori, mi hanno chiesto se fossi riuscita a far amicizia con Malfoy, per il momento non risponderò anche perchè mio padre mi crucerebbe se dicessi che non sono riuscita nella sua missione acchiappa Malfoy.

Pov's Draco.

Dopo la nottata di oggi non riuscivo a smettere di pensare ad Elle, non perchè mi piace o robe così ma perchè non sono riuscito nel mio intento di parlargli.

-Oh Draco, sei riuscito a parlare con Elle ieri?- disse l'amico mangiando una coscia di pollo.

-Non sono riuscito a fare un bel niente-dissi io.

-Ma hai usato la scusa del terzo piano?- mi chiese.

-Beh si, era l'unica cosa che mi era venuta in mente in quel momento e poi Goyle fatti i fatti tuoi prima che ti cruci- risposi infastidito.

-Si, scusa Draco- disse.

Volevo parlarle di una cosa importante per me, insomma ci conosciamo poco ed è l'unica qui dentro a non avere contatti con mio padre, insomma una confidente perfetta.

-Allora un attimo di attenzione, prego- disse silente facendo crollare un silenzio totale nell'enorme stanza - Da domani inizierà il Quidditch, per chi non sa co'è, il Quidditch è uno sport di squadra che si pratica qui ad Hogwarts, a spiegarvi le regole e il tutto saranno i capocasa per le varie casate, per partecipare alla squadra basta dirlo sempre ad essi.- disse guardando tutti e 4 tavoli -Bene, potete continuare- aggiunse alla fine.

Odio con misto d'amore ||Draco Malfoy||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora