Capitolo 15.

76 3 0
                                    

Pov's Draco.
Non ci posso credere, è tornato.
Ciò vorrà dire che me ne dovrò andare da Hogwarts.
Non ci posso credere, speravo che questo giorno non arrivasse mai e invece.
Mi dovrò rassegnare al mio destino.
-Krum, la tua frase è su una cosa che hai visto tu, non puoi dire che è così, potresti aver avuto delle allucinazioni- affermò Piton.
Effettivamente avrebbe senso ciò che dice Piton.
-Il vincitore del torneo tre maghi è Draco Malfoy- disse Silente.
Sorrisi, ero contento della mia vittoria.
Ma non solo io, scrutai tra il pubblico e vidi Elle sorridere e saltare di gioia, le sorrisi e lei ricambiò.
-Ma come? io ho portato la coppa- disse Krum.
-Si ma il signor Malfoy è arrivato qui per primo, mi dispiace signor Krum ma è così- disse Silente.
-Ma..- stava per rispondere Krum.
Piton lo fermò.
-Signor Krum, ha sentito Silente, può andare, lei non è il vincitore- disse.
Krum se n'è andò, finalmente.
Tutte e due le scuole che soggiornavano qui per queste settimane se ne andarono a cena.
Io mangiai, ma stavolta non accanto a lei.
Proprio perchè purtroppo mio padre aveva fatto prendere provvedimenti a riguardo, facendomi riservare un posto tutto mio lontano da lei.
-Bene, vorrei fare i miei complimenti al signor Malfoy che ha superato tutte e tre le prove con determinazione e coraggio, per questo saranno messi 100 punti in più alla casata Serpeverde- sorrise - per tanto vorrei invitarvi a fare un applauso a Draco e alla sua casata- aggiunse.
Visti tutti applaudire, tranne i Grifondoro ovviamente.
L'unica di quella casata ad applaudire era Hermione.
Lei mi aveva conosciuto, inoltre la mia amata Elle le aveva parlato di me e di questo ne ero felicissimo.
Sorrisi ad Hermione e lei ricambiò.
Notai uno sguardo addosso.
Era Elle e ci stava guardando con gelosia.
Le mandai un bacio e la vidi sorridere.
Quanto era bella, la amo, amo i suoi lineamenti , i suoi capelli biondi e i suoi occhi marroni in cui mi ci perdo sempre.
Blaise non mi rivolgeva più la parola, ho perso il mio migliore amico senza sapere nemmeno un perchè.
Che senso aveva restare?
Sarei stato scartato in caso della guerra magica, non sarei stato difeso da nessuno, devo restare lontano dalla mia amata Elle e non avevo più un migliore amico, ero solo.
Almeno se mi unisco a loro non avrò lo stesso Elle, anzi sarà contro di me e mi odierà tantissimo però sarò difeso e avrò qualcuno ovvero mia mamma.
Dopo la cena tornammo nei rispettivi dormitori insieme al capocasata.
Entrammo e iniziammo a festeggiare per la mia vittoria.
Sorrisi e mi divertì, solo questo mi restava ormai.
Finita la festa tornai nella mia camera.
E trovai una lettera.
La lessi.

Domani mattina alle 6 fatti trovare fuori Hogwarts.
Lui è tornato, domani stesso avrai il rito per essere un mangiamorte.

Lucius.

Chiusi la lettera, sapendo cosa mi aspettava e soprattutto sapendo che sarei diventato il cattivo della situazione.
Non avevo scelta, lo dovevo fare per mia madre.
Mi appoggia al davanzale della finestra e guardai il fondale del lago nero.
Iniziai a piangere.
La mia peggior paura si era avverrata, purtroppo.
Avevo paura di conoscere il signor oscuro.
Avevo paura che sarebbe successo qualcosa a me e alla mia famiglia, specialmente a mia madre.
Continuai a piangere.
Ora non ero sorvegliato, potevo andare da Elle e baciarla, potevo darle l'ultimo bacio e stare un ultimo momento con lei.
Sarei tornato, però non avrei il coraggio per guardarla.
Mi asciugai velocemente le lacrime e andai verso la sua stanza.
Bussai.
Mi venne ad aprire.
-Oh Draco, che succede? non puoi venire qui lo sai- disse lei.
-Lo so tranquilla, posso?- chiesi.
-Si certo entra- rispose.
Io con passo veloce entrai e lei chiuse la porta.
-Che succede?- chiese.
-Posso chiederti di sederti sulle mie gambe?- chiesi io a mia volta.
Annuì e venne a sedersi sulle mie gambe.
La guardai intensamente.
-Allora?- disse lei.
-Volevo vederti, avevo bisogno di baciarti- confessai io.
Lei sorrise.
-Potevi aspettare di far calmare le acque, abbiamo ancora tanti anni insieme- sorrise.
Lei dice così perchè non sa che quando tornerò dovrò evitarla più di ora e stavolta di mia volontà.
Lei dice così perchè non sa che domani non sarò qui ad Hogwarts per tanto tempo.
Lei non sa.
-No, non potevo- dissi.
Lei mi prese il volto e mi baciò.
Io ricambiai, intensificando il bacio.
Era voluto da entrambi da molto tempo.
-Ti va se dormo qui?- chiesi.
-Va bene- disse sorridento e si sdraiò sotto le coperte.
La copiai.
Continuammo a baciarci con le coperte che ci riparavano dal freddo e nel mio caso da ciò che sarebbe avvenuto domani.
-Ti amo Elle, ricordalo sempre anche se mi dovessi odiare in futuro- dissi.
-Anche io ti amo Draco e sappi che non ti odierò mai- disse baciandomi e lasciandomi il suo sapore sulle labbra.
-Lo spero- risposi io.
Ci addormentammo abbracciati.
Con il calore l'un dell'altro.

La mattina seguente mi svegliai alle 5 per prepararmi e sistemare la valigia.
Mi alzai, facendo attenzione a non svegliare Elle.
Andai nella mia stanza e mi preparai.
Presi la valigia e iniziai a metterci i vestiti dentro.
Andai nella sala comune facendo il minor rumore possibile.
Erano ancora le 5.30 così decisi di sedermi nella mia poltrona e guardare il lago nero.
Alle 5.45 sarei uscito da qui per avviarmi all'uscita.
Intanto fissai il lago, il rumore era alquanto rilassante e pensai a come sarebbe stata la mia vita dopo oggi.
Sentivo abbastanza freddo ed ero anche ben coperto, ma infondo nei sotteranei fa abbastanza freddo.
Arrivarono le 5.45 così decisi di uscire, mi avviai verso l'uscita di Hogwarts.
Arrivai davanti l'uscita e mi guardai alle spalle, se sarei uscito non sarei più tornato indietro e quindi sarei diventato un mangiamorte, se fossi rimasto sarei morto nella battaglia e non avrei lo stesso Elle. Esco o non esco?
Presi un bel respiro ed uscì da Hogwarts.
Lasciandomi quel meraviglioso castello con i miei ricordi più belli e con la persona che è tutta la mia vita alle spalle.
Infondo, l'avevo promesso a lei, a mia madre e dovevo proteggerla.
Continuai a camminare fino ad arrivare fuori il cortile di Hogwarts.
Vidi i miei genitori in lontananza, corsi ad abbracciare mia madre.
-Amore mio, Draco, stai bene?- chiese.
-Si mamma- dissi sorridendo.
-Bene, non perdiamo tempo- disse mio padre come sempre scontroso.
Ci materializzammo davanti alla mia villa.
Ed entrammo.
-Dracuccio amore di zia- disse Bellatrix avvicinandosi a me.
Cosa? ma lei non era ad Azkaban?
Cosa mi sono perso.
-Zia- dissi.
-Si, beh Draco tua zia è tornata- disse mia madre.
Mi chiedo come avesse fatto a sfuggire ai dissenatori.
Un tizio pelato e senza naso si avvicinò a me.
Capì subito chi fosse, Voldemort.
-Oh Draco, benvenuto, andiamo tutti di là- disse il signor oscuro.
Andammo tutti nel salone in cui c'era una tavolata enorme.
-Prima di riunirci, facciamo diventare Draco uno di noi- disse sorridendo.
Lo guardai inghiottendo l'ultima saliva rimasta in bocca.
-E' solo un ragazzo- disse mia madre.
La guardai.
Insieme a me tutti.
-Narcissa cosa dici?- disse Bellatrix.
-E' solo un ragazzo, non riduciamolo come noi- disse con le lacrime agli occhi.
-Voi siete bellissimi e poi Draco sarà fiero di far parte del mio esercito vedrai Narcissa, Bellatrix pensaci tu a lei- disse Voldemort.
-Mi dispiace Narcissa, te la sei cercata- disse.
Mia madre la guardò con occhi da perdono.
Speravo che non le facesse cosa stavo pensando.
-Crucio- disse Bellatrix puntando la bacchetta contro di lei.
Guardai mia madre sofferente a terra per il dolore, mi scese qualche lacrima, non potevo fare niente sennò sarei stato ucciso.
Dove sono finito, non possiamo nemmeno dire ciò che pensiamo, ha solo difeso suo figlio e viene maltrattata così.
Io non voglio essere così.
-Basta zia, ti prego.- dissi piangendo.
Voldemort fece cenno a Bellatrix di fermarsi e lei lo fece.
Guardando sua sorella con i miei stessi occhi.
Mia madre con qualche livido addosso e qualche ferita riuscì ad alzarsi.
La guardai sofferente.
-Bene, Draco avvicinati e alzati la manica- disse Voldemort.
Lo feci.
Mi mise la bacchetta sull'avambraccio.
Disse delle parole che non capì.
Iniziai a sentire un dolore terrificante dove  appoggiò la bacchetta.
E sul mio avambraccio apparse un marchio nero con un teschio e sotto un serpente.
-Questo è il marchio nero ed è il marchio dei mangiamorte- mi disse - adesso Draco è uno di noi- urlò felice.
Mia madre abbassò lo sguardo, lei non voleva.
Mi guardai il marchio e mi sentì triste per mia madre.
-Bene possiamo sederci- disse.
Ci sedemmo tutti, io decisi di sedermi tra mio padre e mia madre.
-Io sto bene, mamma- dissi.
Lei mi guardò.
-Si ma non per molto Draco- disse abbassando lo sguardo.
L'abbracciai.
Voldemort si sedette.
-Manca ancora un componente dopo di che iniziamo- disse.
Qualcuno bussò.
-Eccolo, entra pure- urlò.
Dalla porta entrò Piton, si il professor Piton.
Anche lui è un mangiamorte? cosa?
Perciò ha sempre tradito Silente ma soprattuto tutta Hogwarts.
Lo guardai sedersi e lui guardò me.
-Cosa ci fa Draco qui?- disse sempre con quel tono che da i brividi.
-E' uno di noi adesso- disse Voldemort.
-Ok- rispose guardandomi.
-Bene, iniziamo- disse Voldemort.
Iniziò a spiegare il piano per la guerra magica che si sarebbe tenuta ad Hogwarts.
-Bene, Draco tu tra qualche giorno tornerai ad Hogwarts e dovrai aiutare gli altri mangiamorte ad entrarci, ovvero nella camera delle necessità ci sarà un armadio svanitore, due armadi svanitori collegati creano un passaggio da un luogo ad un'altro un po' come una passaporta- disse Voldemort - però prima di farli venire devi farlo funzionare, ovvero mettendo degli oggetti e vedendo cosa succede, ovviamente tuo padre ti manderà una lettera prima di farlo e ti manderà tutte le spiegazioni su come fare, vero Lucius?- aggiunse Voldemort.
-Si, signore Oscuro.- disse mio padre.
Anche lui aveva tanta paura.
Così come mia madre, il resto erano tutti tranquilli.
Voldemort continuò il suo piano per poi concludere dicendomi il primo ordine da fare quando arriverò ad Hogwarts.
-Dovrai uccidere una ragazza, la sua famiglia è molto importante e sarebbe d'intralcio per noi- disse.
-Draco farai pratica con me per l'avada kedrava, non è facile da fare- disse Bellatrix.
-Bravissima Bellatrix- disse lui.
-Ok, ma chi è la ragazza in questione?- chiesi.
-La ragazza si chiama Elle Smith.-

Odio con misto d'amore ||Draco Malfoy||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora