Capitolo 18.

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Pov's Elle.
Sono contenta che Draco sia dei nostri, finalmente ha preso qualche decisione giusta.
Lo abbracciai, molto forte.
Ho sempre saputo che Draco non era uno di loro infondo, semmai era una loro povera vittima.
Lui ricambiò e mi stampo un bacio sulle labbra.
Sorrisi.
-Sono contenta che sei qui e che ti sei unito a noi- dissi sorridendo.
Ero davvero felice.
Finalmente felice.
-Ovvio piccola, pensavi che sarei rimasta con loro?- chiese guardandomi negli occhi.
-In verità si, avevo troppa paura che ti succedesse qualcosa- confessai.
Lui mi sorrise.
-Si ok, fate pure i piccioncini ma adesso sono entrati i mangiamorte ad Hogwarts, come facciamo?- chiese Ron.
-Dobbiamo trovare un posto in cui nasconderci per il momento, se ci pensiamo ora che Draco si è rivoltato contro di lor...cercheranno proprio lui per vendicarsi- rispose Harry.
-Infatti- disse Draco.
-Sono contenta che sei dei nostri Dra- disse Hermione.
-Tu sei un'altra dei pochi che hanno conosciuto il vero me, grazie Hermione- disse Draco sorridendo.
-Va bene ragazzi, siamo tutti contenti che Draco si sia convertito nei buoni però dobbiamo trovare un posto in cui siamo tutti riparati e...- disse Harry mettendosi  una mano tra i capelli.
-E?- chiesimo tutti in coro.
-Dobbiamo, per forza, separarci. In primis i primi che cercheranno saremo io e Draco e quindi dobbiamo separarci, dobbiamo trovare due posti sicuri che non conoscono e poi separarci in questi due gruppi: allora Draco ed Elle insieme ovviamente, anche perchè Elle ti saprebbe coprire le spalle perfettamente Draco- spiegò Harry.
Io e Draco annuimmo.
-Lo so che lei mi saprebbe coprire le spalle- disse Draco sorridendomi.
Gli diedi un lieve bacio sulle labbra.
-Ma anche perchè sappiamo tutti benissimo che tu ed Elle avete bisogno di qualche momento per restare soli e parlare- aggiunse Harry.
-Giusto anche questo- disse sorridendo.
-Bene, invece Hermione e Ron verranno con me così ci proteggeremo le spalle a vicenda e nel caso in cui Elle non riuscisse a proteggerti o vicersa tu noi verremmo in vostro soccorso, per questo è importante che mentre siamo in questo posto dobbiamo mantenerci in contatto- spiegò ancora Harry.
-E come facciamo senza farci scoprire?- chiese Hermione.
-Eh non lo so, stavo pensando proprio come- confessò Harry.
-Potremmo chidere a qualcuno, tipo Neville, di fare da passa parola- disse Ron.
In tutto ciò stavo ascoltando e pensando.
Come avremo potuto fare?
Guardai il panorama dalla torre di Astronomia e vidi un gufo volare.
Mi venne improvvisamente un'idea su come tenerci in contatto.
-No Ron, vedrebbero Neville fare avanti e indietro troppo spesso e si insospettirebbero e a quel punto ci scoprirebbero- dissi io.
-Elle, a te è venuto qualcosa?- chiese Harry.
-Si. Potremmo tenerci a contatto tramite i gufi, Harry tu però non usare Edvige sanno tutti che è la tua civetta, prenderemo dei gufi o delle civette dalla guferia- dissi io.
-Giusto, buon idea Elle- disse Harry.
-Harry a te è venuta qualche idea su dove nasconderci?- chiese Draco.
-Allora si, magari tu ed Elle potreste nascondervi nello studio di Silente, se non erro Silente ha una porta magica e molto particolare, non può essere aperta con la magia ma solo con una chiave speciale- disse Harry.
-E la chiave?- chiesi io.
Harry dalla tasca uscì qualcosa, una chiave molto particolare, sembrava una chiave per aprire tutto tranne che la porta dello studio di Silente.
E' una chiave un po' malandata e anche un po' arrugginita.
-Sei sicuro che sia questa?- chiese Hermione.
-Si, me l'ha data Silente prima di morire- disse Harry.
-Ok- rispose Hermione.
-Entriamo nello studio, devo spiegarvi delle cose- disse Harry.
Lo studio di Silente oltre ad avere una porta del genere, ha anche delle pareti che trattengono i suoni, nella stanza puoi parlare quanto vuoi e fuori nessuno ti sente.
Questo è un altro dei motivi per cui lo studio di Silente è molto sicuro.
Entriamo nello studio ed Harry chiude la porta.
-Allora, lo so le condizioni della chiave non sono ottime ma è più una chiave illusionista, sembra in cattiva condizione solo perchè illude di non essere la chiave di questa porta, in verità puntando la bacchetta e pronunciando un semplice incantesimo la chiave mostrerà la sua vera condizione- disse Harry guardando me e Draco.
Noi annuimmo.
-Ora vi farò vedere la dimostrazione, però dovete sapere una cosa la chiave serve solo per aprire la porta di fuori. Mi spiego meglio quando siete fuori dalla stanza e dovete entrare usate la chiave con l'incatesimo ovviamente quando entrate chiudete la porta normalmente, questo perchè la porta si chiude automaticamente sola quando la si chiude di dentro e quando uscite la chiudete sempre normalmente, ok?- disse Harry.
-Ok- dissimo in coro io e Draco.
-Ok, adesso vi farò vedere la dimostrazione- disse Harry.
Harry disse l'incantesimo puntando la bacchetta nella chiave, essa rivelò la sua vera condizione.
Era una bellissima chiave d'oro con delle lavorazione all'inizio della chiave.
Ci spiegò anche che c'era un incatesimo in grado di aprire la porta senza la chiave, ci disse l'incantesimo in caso non dovessimo trovare la chiave.
-Ricordate che se non fate questo passaggio la porta non si aprirà, quindi è importante che lo ricordiate perfettamente- disse Harry.
-Va bene- dissi io.
-Ora noi andiamo nella guferia e una civetta o un gufo vi arriverà nella finestra, prendetelo subito prima che se ne accorgano, ok?- disse Harry.
-Ok, allora ci sentiremo tramite la civetta?- chiesi.
-Si, per nessun motivo dovrete uscire da questa stanza, almeno che non vi spedisca una lettera io stesso- disse ancora Harry.
-Ok Harry- disse Draco.
-State attenti, mi raccomando- dissero i tre.
-Idem voi- dissimo io e Draco.
Ci abbracciammo in un lungo abbraccio.
In cui nessuno si voleva staccare.
Harry, Ron ed Hermione se n'è andarono.
In quella stanza così silenziosa rimanemmo io e Draco.
-Allora come va?- ruppe il ghiaccio Draco.
-Bene dai, tu?- risposi io.
-Idem- disse lui.
-Credo che dovremmo parlare Draco- dissi.
-Anche io lo penso- rispose.
Ci sedemmo nelle scale di quella stanza con accanto la finestra in cui sarebbe arrivata la civetta.
-Allora dovrei inziare io, perchè tu con me non hai sbagliato niente anzi- disse Draco.
Lo guardai ed annuì.
-Allora..- prese un respiro - Voglio chiederti scusa per essermi allontanato così da te, senza dirti nulla. Poi voglio scusarmi anche di non averti detto cosa sono diventato- disse toccandosi il braccio in cui aveva il marchio nero.
Lo guardai, in silenzio così da dargli modo di sfogarsi.
-Sono diventato questo, un mangiamorte, per lei..solo per lei..per la mia amata mamma, volevo proteggerla da lui e da mio padre e tuttora cercherò di proteggerla anche se non faccio più parte di loro- continuò.
Presi un respiro anche io, sentivo gli occhi bagnati.
Mi stavo mettendo nei suoi panni, d'altronde anche io lo avrei fatto per i miei genitori.
-Con questo voglio chiederti scusa per tutto, anche per quello che accadrà in futuro, spero che tu possa perdonarmi- aggiunse lui.
In futuro? In che senso?
-Draco, in che senso per quello che accadrà in futuro?- chiesi.
-Lascia stare, mi perdoni?- chiese.
Sorrisi, volevo solo stare con lui.
Magari quel futuro che dice lui è solo una sua ipotesi.
-Certo che ti perdono- dissi sorridendo.
Lui tirò un sospiro di sollievo e mi abbracciò ed io ricambiai.
Dopo mi baciò ed io ricambiai di nuovo.
Un bacio così bello, così voluto, così sperato.
La luce in questo completo buio.
-Ti amo- sussurò lui.
-Ti amo anch'io- sussurrai.
Da entrambi i volti spuntò un sorriso a 32 denti.
Sentimmo un rumore provenire dalla finestra.
Era lei, la nostra civetta.
Mi affrettai a prenderla.
C'era un biglietto.

Tu o Draco dovrete mettervi a fare la guardia, fate una volta all'uno. E' un passaggio molto importante per non farvi scoprire.

Harry.

-Amo, vai tu in caso- disse Draco sorridendo -Tra un'ora facciamo il cambio- aggiunse.
-Va bene amore, ci vediamo tra un'ora- dissi e lo baciai.
Lui ricambiò.
-A dopo amore, stai attenta- disse lui.
Mi avviai verso la porta.
-Aspetta Elle- disse lui.
-Dimmi- dissi sorridendo.
Venne verso di me e mi abbracciò così forte...come se fosse l'ultima volta.
Sorrisi e non feci tanto caso a quel particolare.
Andai all'uscita e feci la guardia.
Dopo un'ora, bussai alla porta perchè il mio turno era finito.
Draco mi aprì.
-Amore- dissi sorridendo.
-Piccola mia- disse lui sorridendo -Entra un attimo e poi vado a fare la guardia- aggiunse.
Annuì sorridendo.
Entrai e lui chiuse la porta come ci aveva raccomandato Harry.
-Dimmi- dissi.
Draco inizò a baciarmi, un bacio molto intenso.
Io ricambiai.
Ci baciammo per qualche tot di minuti.
Senti un rumore fortissimo nella porta e vidi la porta cadere.
Entrano Bellatrix,Piton e gli altri mangiamorte.
Avevano scoperto il nostro posto.

Odio con misto d'amore ||Draco Malfoy||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora