Capitolo 20.

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Pov's Elle.
Siamo tutti riuniti nel cortile, con l'angoscia nel cuore perchè Harry è morto e Hogwarts sarebbe stata presto distrutta da lui, il signore oscuro.
Guardai il corpo di Harry piangendo, il mio migliore amico.
Presto però notai che tutti stavano guardando qualcosa o meglio qualcuno.
-Ma non era morto..- sussurrò Hermione.
-Si vede di no Herm- disse Ron.
Mi girai e vidi Draco.
Non potevo credere ai miei occhi, è vivo.
Com'è possibile?
Non si può sfuggire ad un avada kedavra.
Però notai qualcosa di strano, dagli occhi di Draco scesero  delle piccole lacrime.
Guardava Harry morto tra le braccia di Hagrid.
Luna lo fissava, non ero l'unica ad essermi accorta di questo piccolo dettaglio.
-Draco, Draco- disse Lucius, richiamando l'attenzione di Draco.
Draco lo guardò, con gli occhi che rifiutavano di andarci.
-Draco, vieni ti prego- disse la madre.
Draco guardò sua madre e a quel punto il suo sguardo diventò più dolce.
Si vede che tiene molto a sua madre.
Draco a quel punto inizò a guardarsi intorno e posò lo sguardo su di me.
I suoi occhi si riempirono di nuovo di lacrime.
Guardò di nuovo i suoi genitori e fece un passo in avanti.
Mi buttai tra le sue braccia e gli presi la mano.
Lui mi guardò.
-Che fai Elle?- disse con voce talmente dolce da farmi venire i brividi.
-Evito di farti fare cose stupide, Draco nonostante tu mi hai tradito anzi ci hai traditi io non smetterò mai di amarti- dissi io.
-Se mi avessi amato non mi avresti quasi ucciso Elle, non ti saresti spostata- dissi lui.
-Ero ferita e non mi sembra il caso di parlarne nel bel mezzo di una guerra- dissi.
Lui mi guardò, con occhi profondi.
-Non andare Draco, ti prego, resta con me. Non ti ho mai mentito sui miei sentimenti- dissi - Io ti amo veramente- continuai.
-Draco cos'è questa storia?- disse Lucius avvicinandosi.
Draco lo guardò.
-Draco, tu verrai con noi e basta- disse.
-No padre, io non verrò con voi..resterò qui a combattere con i miei amici- disse Draco.
Sorrisi.
-Draco, non mi dai scelta, per questo ti punirò- disse lui - Cruc..- iniziò la maledizione senza perdono.
-Expelliarmus- urlai io, facendogli volare la bacchetta.
-Stupida Smith- disse Lucius.
-Harry Potter- disse con disprezzo Voldemort.
Io e Draco ci guardammo.
Harry iniziò a scappare e Voldemort gli lanciò maledizioni a destra e a sinistra, ma fortunatamente Harry riusciva a scivarle tutte.
-Potter- urlò Draco.
Lo sguardo di tutti, compreso il mio si soffermò su Draco.
Draco corre e lancia la sua bacchetta ad Harry, essendo che proprio quest'ultimo era disarmato.
Harry all'inizio guarda un po' male Draco ma dopo qualche secondo sfoggia uno dei suoi più belli sorrisi.
Draco tornò al mio fianco.
Io lo guardai sorridendo.
A noi si unirono Hermione e Ron.
-Elle..Draco, dovete trovare la spada Grifondoro e uccidere Nagini, il serpente di Voldemort- disse Hermione.
-Va bene, la cerchiamo nel castello?- chiesi.
-Certo, andate...noi vi copriremo le spalle- disse Ron.
Io e Draco ci guardammo negli occhi.
Lui mi prese e mi baciò.
Io ricambiai, con tutta me stessa.
Nonostante tutto eravamo ancora qua, in tutti questi anni ad Hogwarts non eravamo riusciti a stare insieme per più di qualche giorno, c'era sempre qualcosa che ci faceva lasciare.
Adesso siamo qui, Voldemort ci può uccidere tutti da un momento all'altro, come lui può essere ucciso da un momento all'altro.
Noi speriamo per la seconda, qual bacio sapeva proprio di questo: il bisogno di essere vicini prima che possa succedere qualcosa che ci divida per sempre.
Il bacio continuò ancora per un po', avevamo bisogno di chiarire ma l'avremo fatto solo dopo aver ucciso Nagini.
-Andiamo- dissi io prendendo per mano Draco.
-Certo, andiamo- disse sorrideno e ricambiando la stretta.
-D-Draco....- disse una voce femminile al quanto familiare.
Draco si girò e vide sua madre venire verso di lui.
-Mamma...- disse lui - ti prometto che verrò a prendere però tu devi passare dalla nostra parte mamma, ti prego, fallo per me...non voglio che finisci ad Azkaban- continuò Draco con le lacrime agli occhi.
-Non lo so Dra, tuo padre me la farebbe pagare lo sai...- disse lei.
-Ti proteggeremo noi mamma- disse Draco deciso.
-Grazie- sorrise molto dolcemente lei.
Mi piaceva la mamma di Draco, non ho mai avuto il piacere di conoscerla ma l'ho sempre ammirata perchè non è facile stare accanto a Lucius.
Draco ha preso il carattere buono di sua madre, fortunatamente. Non volevo fare la fine della madre di Draco.
-Ah, Draco amore lei è quella ragazza di cui mi hai parlato- disse guardandomi.
Cosa? Draco ha parlato di me con la sua famiglia? Una cosa davvero molto strana ed è davvero molto nuova per me.
Perchè non me l'ha detto? per paura?
Spero che abbia detto cose belle su di me, specialmente con sua madre. Sinceramente di Lucius, seppur è il padre di Draco e dovrebbe essere mio suocero, non me ne interessa proprio niente.
-Si mamma, è lei- disse Draco, mettendomi una mano nel giro vita e stringedomi a sè, sorrideva.
-Cara, piacere Narcissa- disse lei sorridendo.
-Salve, piacere Elle- dissi anche sorridendo e stringendo la mano.
-Elle, lei è la donna più importante della mia vita- disse Draco guardando la madre.
Io sorrisi, sono contenta che Draco almeno con sua madre vada d'accordo, lasciamo sempre stare Lucius perchè lo crucerei io all'instante.
Voglio che Narcissa sia una di noi buoni, ci sta alla perfezione con il suo carattere e la proteggerò anche al costo della mia vita stesso.
-Elle, lui è un coccolone- disse ridendo.
-Lo so- dissi ridendo anche io - Quindi sei dei nostri, Narcissa?- chiesi io.
-Certo- disse sorridendo.
La missione, vero. Me ne stavo quasi scordando.
Conviene portarci Narcissa con noi, non è al sicuro qui e poi ci potrebbe tornare utile nella ricerca di Nagini.
Lei stessa fino a prima era con Voldemort e secondo me lei lo potrebbe sapere dov'è.
-Draco, la missione- dissi io.
-Ah vero e con mia madre?- mi chiese.
-Tranquilli, andate pure...io resterò qui- disse sorridendo.
-Non esiste. Draco tua madre viene con noi, se sta qui sarà troppo esposta al pericolo, sopratutto perchè l'hanno visto tutti che sta parlando con noi- dissi io.
-Hai ragione piccolina- disse lui sorridendo.
-Vieni con noi, Narcissa- dissi io sorridendo.
Entrammo nel castello insieme a Narcissa, nella ricerca della spada di Grinfondoro.
Ci scordammo solo di una cosa: i mangiamorte.
-Avada Kedavra- urlo qualcuno dietro di noi.
Ringrazierò a vita i miei super riflessi pronti.
-Protego- urlai prima che la maledizione potesse colpire qualcuno dei tre.
-Expelliarmus- urlò Draco disarmando il mangiamorte -Sectumsempra- urlò di nuovo.
In pochi minuti trovammo il corpo del mangiamorte steso per terra con un taglio sull'addome e del sangue abbondante.
-Elle, cancellagli la memoria...Piton sa la cura e potremo mettere a rischio mia madre se va a rancora a Piton che lei è con noi- disse Draco.
Guardai il mangiamorte e gli puntai la bacchetta -Oblivion- dissi io molto piano.
-Andiamo- disse Draco.
-Grazie Elle- disse Narcissa.
-Di nulla, è un piacere- risposi io sorridendo.
Cercammo per tutto il castello la spada ma senza risultato, in cambio ci trovvamo davanti alcuni mangiamorte, fortunatamente nè io, nè Draco e nè Narcissa si era fatto male.
-Dov'è questa maledetta spada?- dissi io.
-Scusate, ragionate un po', se è la spada di Grinfondoro c'è un motivo preciso e voi di che casa siete?- disse Narcissa.
-Serpeverde- dissimo in coro.
-Eh, come pretendete che troviate una cosa che non appartiene alla vostra casa- continuò lei.
-Giusto, andiamo da Hermione e Ron- dissi io.
Uscimmò dalla scuola ed andammo da loro.
-Allora l'avete trovata?- chiese -Salve Narcissa- continuò.
-Ciao cara- disse lei.
-No Herm, Narcissa ci ha fatti ragionare come possiamo trovare una cosa che non appartiene a noi che siamo Serpeverde- dissi - Soprattutto che la spada appare solo ai veri Grifondoro- continuai io.
-Giusto che voi non siete Grifondoro, questa battiglia mi sta confondendo la testa, scusate- disse.
-Tranquilla Herm, siamo così un po' tutti- dissi sorridendo.
-Allora vado con Rom, voi copriteci le spalle e coprite anche quelle di Harry- disse.
-Certo- risposi.
I 2 se ne andarono.
-Crucio- urlò qualcuno dietro di me.
Quella maledizione era rivolta proprio a me, caddi a terra e dal dolore svenni.
Ricordo vagamente la faccia della persona che mi fece la maledizione.Era qualcuno che già conoscevo.
Mi svegliai nel corridoio di Hogwarts.
-Che succede?- chiesi io.
-Voldemort..- dissero ridendo delle persone attorno a me -...è morto- dissero.
-Cosa? Voldemort è morto?- chiesi.
-Si- dissero sorridendo.
-Elle, sono Harry, li abbiamo sconfitti, tu come stai?- chiese Harry.
Mi alzai la schiena e mi misi seduta.
-Da quanto tempo sono svenuta?- chiesi io.
-Un giorno Elle, eravamo tutti preoccupati- disse Harry.
Entrò qualcuno nella stanza.
-Allora Elle si è svegliata? vi ho portato da mangiare a tutti- disse con un tono triste.
Alcune persone si spostarono per mostrare la persona appena entrata.
-Elle...-disse con le lacrime agli occhi.
-Draco...-dissi io alzandomi e correndo verso di lui saltandogli completamente addosso.
-Elle...ti sei svegliata finalmente, è passato un giorno. Lui è morto, siamo rimasti qui per te- disse lui.
Lo baciai, intensamente.
Come se fosse la prima volta, adesso più niente ci poteva separare.
-Ma tua mamma?- chiesi io.
-E' fuori, sta parlando con mio padre- rispose lui abbassando lo sguardo.
-Ehi, andrà tutto bene- gli alzai la testa - te lo prometto.-
-Penso che si lasceranno, mi dispiace un po'...lui è pur sempre mio padre però fanno bene, non andava più l'avevano notato tutti- disse.
Narcissa entrò nella stanza.
-Allora mamma?- chiese Draco.
-L'ho lasciato- disse lei sorridendo.
Sorrisi e tutti si avvicinarono.
-C'è l'abbiamo fatta- disse Harry sorridendo.
Ci unimmo tutti in un lungo abbraccio, dopo di chè salutai il Golden trio, era l'ora di tornare a casa.
-Golden trio, parlo per tutti e tre, siete stati degli amici fantastici e delle persone meravigliose, ho passato bei momenti qui ad Hogwarts con voi- dissi con le lacrime agli occhi - Herm promettimi che ti prenderai cura di te stessa e che farai sempre quello che ti dice il cuore e la testa.- continuai.
Loro tre sfoggiarono il loro sorriso migliore.
-Certo Elle, grazie- sorrise e mia abbracciò.
Ricambiai.
-Ron, non ti conoscono molto bene, ma sei un ragazzo unico e ti voglio molto bene, proteggi sempre Hermione- dissi io.
-Grazie Elle, anche io- disse lui abbracciandomi.
-Harry, tu sei così coraggioso, il nostro eroe. Vorrei tanto avere il tuo coraggio, stai sempre attento- dissi.
-Ti voglio bene Elle, anche tu sei molto coraggiosa, per qualsiasi cosa io ci sono- disse abbracciandomi.
Abbracciai tutti e tre, con grande malinconia.
-Ciao ragazzi, a presto- dissi io.
-Elle, dobbiamo andare, stanno arrivando gli Auror, io e mia mamma siamo in pericolo se stiamo ancora qui- disse Draco.
-Io vado, ciao tutti e state attenti- sorrisi.
Mi salutarono tutti in coro.
Io,Draco e Narcissa ci smaterializzammo in un posto in cui nessuno ci potesse trovare.
-Elle, dovremmo parlare non pensi?- chiese Draco.
-Si- risposi io.
-Allora, non volevo tradirvi mi ha costretto Bellatrix...io ti ho sempre amato e non ho mai smesso di farlo. Ti amo Elle Smith, ricordalo sempre. Ti chiedo scusa per tutto.- disse lui.
-Amore mio, tranquillo. Ti amo-risposi io.
Mi baciò intensamente.
Ho finito i miei bellissimi anni ad Hogwarts, con molti problemi ma anche con molta felicità.
Con Draco e anche senza Draco.
Mi mancherà Hogwarts, mi mancheranno i momenti lì.
Ora mi vivrò la mia vita con Draco, cercando di non fare finire ad Azkaban lui e Narcissa.
Lo amo da morire, nonostante tutto.
In futuro ci potranno essere alcuni problemi, infondo si sa che la nostra storia è odio con misto d'amore.

Odio con misto d'amore ||Draco Malfoy||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora