Capitolo 12.

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Pov's Draco.
Oggi dovrò affrontare la 2 prova del torneo, in verità l'avrei dovuta fare giorni fa e oggi ci sarebbe stata la 3 e ultima prova, ma per colpa di quello stupido Tom è ritardato tutto.
Ha rovinato tutto.
Persino il mio amore con Elle.
Oggi lei non sarà al mio fianco ed io mi sentirò più solo che mai.
Mi manca, ma per mio padre frequentare gente che come amici ha i mezzosangue o come li chiama lui sanguesporco vuol dire abbassarsi ai loro livelli.
Per quanto volessi aiutare Elle non potevo andare contro mio padre o almeno già gli sono andato abbastanza contro e ne ho pagato le conseguenze.
Non mi resta altro che affrontare la prova.
Senza nessuno ad abbracciarmi o dirmi di stare attento.
A volte la vita è una merda.
C'è chi penserebbe ma sei un mago, cosa chiedi di più?
Chiedo la mia ragazza, l'unica donna che ho amato in tutta la mia vita. Chiedo lei.
Ma colei non c'è.
E qindi non sempre essere maghi vuol dire essere perfetti o che non ci manca nulla.
Mi manca l'affetto di un padre.
Mi manca la mia piccola.
Mi mancano persone che mi vogliono bene davvero.
No, non sono perfetto.
No, non sono forte.
No, non sono quello che faccio vedere.
Ho solo bisogno di qualcuno che mi capisce, che riesce a far uscire il vero Draco che è in me.
L'unica a riuscirci è colei che non c'è.
-A che pensi, strepitoso campione?- chiese sorridendo sul ciglio della porta.
Il mio cuore perse un battito.
Colei che non c'è è qui?
- N-niente- balbettai girandomi per vedere la figura.
Pansy, come sempre..
-Vattene- dissi schietto.
-Ok, però non vedi quanto ti fa stare male quella sfregiata- disse con un tono così di disprezzo che mi vennero i brividi.
-Come l'hai chiamata?- chiesi guardandola.
-Sfregiata e allora?- disse ridendo.
Istintivamente uscì la bacchetta e gliel'ha puntai contro.
-Dillo di nuovo e diventerai polvere- dissi arrabiandomi.
-Provaci, Malfoy- disse sfidandomi.
Stavo per pronunciare l'incantesimo.
-Crucio- disse puntandomi la bacchetta contro.
Chiusi gli occhi e mi preparai a quella scarica di dolore già sentita troppe volte nella mia vita.
Quel dolore non arrivò, ha cambiato idea?
Aprì gli occhi e trovai Elle a terra, piegata in due per il dolore.
-No, doveva colpire me, non te Elle, ti prego perchè l'hai fatto?- dissi inginocchiandomi davanti a lei.
Elle non riusciva nemmeno a rispondere a causa dei forti dolori.
-Basta Pansy, le stai facendo troppo male- dissi con le lacrime agli occhi.
Ma lei continuò.
Gli puntai la mia bacchetta contro e urlai -Expelliarmus-.
Riuscì a disarmarla.
Elle era stesa con la testa sulle mie gambe e gli occhi chiusi.
Aveva tanti lividi e aveva tante ferite sul corpo.
-Io la porto in infermeria e ti giuro che se le dovesse accadere qualcosa io vengo ad ucciderti, anche se dovessi passare tutta la vita ad Azkaban, te lo giuro sul mio cognome- dissi sul punto di piangere e uscendo dalla stanza con Elle in braccio.
Non potevo perdere la persona più importante della mia vita.
L'unico fascio di luce in questo immenso buio.
Il piedistallo che mantiene me vivo.
Durante il tragitto mi scese qualche lacrima.
-Per Hogwarts, devo chiamare subito Silente, questa è una cosa grave- disse Madama Pomfrey.
Subito dopo arrivò Silente.
-Cosa è successo Madama Pomfrey?- chiese preoccupato.
Pomfrey indicò Elle.
-Cruciatus- disse Silente.
Madama Pomfrey annuì.
-C'è qualcuno che dentro Hogwarts pratica le maledizioni senza perdono, un grave pericolo per gli studenti- disse -Signor Malfoy, sa chi è stato a ridurre così la signorina Smith?- aggiunse.
-La maledizione doveva essere rivolta a me ma Elle si è messa in mezzo ed è arrivata a lei, riguardo chi è stato, si chiama Pansy Parkinson e fa parte dei Serpeverde- confessai.
-Bene, prenderò subito provvedimenti, per quanto riguardo lei, Signor Malfoy, grazie di avermi raccontato e di avermi detto il nome, non è da tutti- disse sorridendo per poi lasciare la stanza.
Non mi avevano mai fatto i complimenti per qualcosa di buono, era la prima volta.
Presi una sedia e mi misi vicino a Elle, le presi la mano.
-Come sta?- chiesi.
-Tutto sommato diciamo, si riprenderà ma ci vorrà tempo e riposo- sorride Madama Pomfrey.
Ero felice di questa notizia.
-Elle- disse una voce femminile alle mie spalle.
Hermione la mezzosangue, meglio andarmene prima di causare più guai di quelli già fatti.
Tra l'altro tra un' ora ho la prova e devo andarmi a preparare.
Mi alzai e passai accanto ad Hermione.
-Ciao mezzasangue- dissi in modo scontroso per poi lasciare l'infermeria.
Passò un'ora ed era tempo di affrontare la 2 prova.
La seconda prova si doveva svolgere dentro il lago nero.
Mi tuffai e iniziai a cercare.
Quel lago mi dava i brividi.
Trovai tante persone legate.
Tra cui Blaise.
Andai a liberarlo ma sentì tirarmi i piedi: le sirene.
Con qualche incantesimo riuscì a liberarmene e così portai su Blaise.
Per qualche minuto Krum arrivò primo ed io secondo, mentre invece la 3 partecipante si è ritirata dalla gara.
Si sentiva la mancanza di Elle, veniva ad abbracciarmi o se non ci parlavamo stava di fronte a me a sorridermi per la mia vittoria.
Mi manca.
Finita la 2 prova, andai nella mia camera e mi feci una doccia.
Misi delle cose per stare comodo perchè stasera voglio dormire da Elle in infermeria.
Uscendo dalla porta mi trovai davanti Pansy.
-Che vuoi? levati dalle palle- dissi guardandola male.
-Hai fatto il mio nome a Silente, vero?- chiese.
-Si e allora?- risposi.
-Vedrai come te la farò pagare, sto per essere trasferita ad Azkaban per colpa tua, me la pagherai Draco Malfoy- disse andandosene.
Finalmente se ne andava quella pazza.
Andai in infermeria e con lei c'era ancora Hermione.
-Scusami, la lascio con te allora- dissi stranamente gentile con lei.
Elle mi faceva diventare buono con tutti.
-No stavo andando, ho passato già tanto tempo con lei, ora tocca a te- disse sorridendo.
-Grazie- sorrisi e mi sedetti nella mia sedia di prima.
-Io vado- disse Hermione.
-Ok, ciao Hermione- dissi sorridendo.
-Ciao Draco- disse andandosene.
Eh già avevo appena parlato in modo gentile ad una mezzosangue, ad una che mio padre ritiene inferiore a noi.
E tutto come sempre grazie a lei.
Grazie a colei che non c'è o almeno fino a qualche ora fa.
Dato che ora è qui con me, mano nella mano.

Odio con misto d'amore ||Draco Malfoy||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora