Capitolo 17.

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Pov's Elle.
Lasciai lì Draco con la paura che gli potesse capitare qualcosa o che Harry avrebbe potuto fargli qualcosa.
Per Salazar, speriamo di no.
Aspettai con ansia nella sala grande, dove Hermione e Ron stavano cercando di risollevarmi il morale.
Draco è un mangiamorte, non so se Harry l'abbia ucciso e lui voleva uccidere me.
Troppo stress oggi.
Menomale che ci sono loro a farmi svagare un po'.
Mi manca Draco, anche se adesso è quello che è, io sarò sempre innamorata di lui.
Nessuno potrà dividerci, nemmeno Voldemort.
-Dai Elle, starà bene- disse Hermione.
-Infatti, anche se si meriterebbe un avada Kedavra per quello che stava per fare- disse il rosso.
-Io lo spero e Ron lo so che quello che stava per fare era una cosa davvero grave, ma non voglio che gli accada qualcosa- dissi sinceramente.
-Avremo presto notizie da Harry, vedrai Elle sii positiva- disse l'amica abbracciandomi.
Io ricambiai, ne avevo tanto bisogno in quel momento.

Pov's Draco.
Potter è venuto a difendere una serpeverde?
Ma cosa sta succedendo, da quando i serpeverde fanno amicizia con i grifondoro?
La mia assenza ha portato tante cose strane qui ad Hogwarts.
-Potter, togliti da i piedi- dissi.
-Non ti lascerò fare quello che stavi facendo, Malfoy- disse Potter.
-Io lo devo fare o lui ucciderà me- dissi piangendo.
-Malfoy io preferirei farmi uccidere piuttosto che uccidere la ragazza che amo ma evidentemente tu non l'hai mai amata- disse.
-Bugiardo Potter, io la amo e lo farò sempre ma non ho scelta e non posso farmi uccidere perchè...lascia stare- dissi.
-Va bene, lascerai stare Elle?- disse abbassando la bacchetta.
-Ok- dissi.
Me ne andai e inviai un gufo alla villa Malfoy.
Mi arrivò subito una risposta.


Va bene, Draco. Per questa volta sei perdonato, ora cerca di sistemare l'armadio svanitorio nella stanza delle necessità, ti diremo noi quando far entrare il resto dei mangiamorte ad Hogwarts.

Voldemort.


Andai nella stanza delle necessità e cercai l'armadio svanitore.
Lo trovai e decisi di provarlo con una mela.
Dissi l'incantesimo e poco dopo trovai la mela morsa, ecco l'armadio stava iniziando a funzionare.
Domani proverò di nuovo fino a quando sarà perfetto dopo di che farò entrare i mangiamorte.
Uscì dalla stanza delle necesssità e andai a girare per il castello.
Nella ricerca di quella splendida ragazza.

Pov's Elle.
Vidi Harry tornare, er molto ansiosa di sapere se Draco fosse ancora vivo.
Se gli fosse successo qualcosa, mi faccio uccidere, lo seguirò ovunque, so che lui non voleva farmi del male ma era tutta opera di Voldemort.
-Harry, come sta Draco?- chiesi.
-L'ho lasciato andare Elle, sei stata fortunata, ora non lo calcolare...Draco non è in lui- disse guardandomi negli occhi.
-Va bene...grazie Harry..-risposi.
Ovviamente appena avrei potuto sarei andata a parlare con Draco, volevo sapere tutto e dico tutto.
A partire dal fatto del perchè mi stava per uccidere.
-Bene, io vado a prendere un po' d'aria, ci vediamo dopo ragazzi- dissi io avviandomi verso il corridoio.
-A dopo- dissero i 3 in coro.
Camminai per tutta Hogwarts, ero completamente persa nei miei pensieri, finchè non andai a sbattere contro qualcuno.
-Scusami ero persa nei miei pensieri, mi dispiace.-dissi scusandomi.
-No scusami tu, anche io ero nei miei pensieri- disse una voce familiare.
Questa voce...mi ricorda qualcuno.
Alzai lo sguardo verso il volto della persona davanti a me.
Draco.
Lo guardo e lui guarda me.
-Ti stavo proprio cercando, possiamo parlare?- chiesi.
Draco sembra non ascoltarmi, invece di rispondermi..mi oltrepassa e continua a camminare finchè non scomparse dietro un angolo.
Perchè fa così?
Ritorniamo ai tempi in cui ci evitavamo, questo ragazzo diventa sempre più misterioso.
Almeno quando abbiamo preso più rapporto mi sembrava meno misterioso ma adesso che ci siamo allontanati sta ritornando quello di prima.
Continuai anche io a camminare e decisi di andare nel mio dormitorio.
Avevo proprio voglia di leggere un libro, seduta nelle poltrona, il fuoco accanto a me e il rumore meraviglioso del fondale del lago nero.
Hogwarts in questo periodo non sembrava la stessa, tutti perfino i professori e Silente erano preoccupati per il ritorno di Voldemort.
Prima nessuno provava paura, perchè nessuno ci credeva ma ora che tutti stanno iniziando a crederci la paura si fa sentire ed ogni giorno è sempre più forte.
Silente, qualche giorno fa, disse che c'è il rischio di una guerra magica se Voldemort dovesse venire qua.
Ha detto che sicuramente verrà, per Harry e per la bacchetta di Sambuco, un oggetto dei doni della morte.
Arrivai nei dormitori, presi uno dei miei tanti libri preferiti e mi sedetti sul divano e iniziai a leggere.
Il rumore del fondale mischiato a quello del fuoco è stupendo.
Mi rilassa tantissimo, è un ottimo posto per leggere oltre la biblioteca.
Continuai a leggere, finchè un rumore non mi fece uscire dalla mia concentrazione nel leggere.
Un rumore molto strano, come se qualcuno fosse caduto, il rumore proveniva dalla torre di Astronimia.
Magari qualcuno sarà caduto dalle scale, a me è capitato tante volte, riniziai a leggere.
Sentì un urlo fortissimo, a questo punto decisi di andare a controllare.
Corsì verso la torre di Astronomia e trovai Harry piangendo, Hermione e Ron che lo consolavano.
Con loro c'erano Draco,Piton e...Bellatrix Lestrange.
-Che succede?-urlai.
Draco mi puntò lo sguardo addosso e anche Bellatrix.
-Guarda sotto Elle...-disse Hermione.
Guardai sotto e vidi Silente morto ai piedi della torre.
Il mio cuore si spezzò, Silente..il miglior preside.
-Chi è stato?- chiesi con gli occhi pieni di lacrime.
-Draco l'ha disarmato con l'intento di ucciderlo e Piton gli ha lanciato un avada Kedavra- disse Harry singhiozzando.
Guardai Draco con occhi al quanto disprezzati.
-Ora ti diverti ad uccidere persone, sai che c'è Malfoy? spero con tutto il cuore che se ci dovesse essere la battaglia magica, tu venga ucciso per primo..perchè di quanto male stai causando non meriti di vivere e nè di vincere- dissi con le lacrime agli occhi.
Vidi scendere qualche lacrima dagli occhi azzurri di Draco...l'avevo ferito e anche tanto.
Ma infondo se lo merita.
-Elle...-disse lui con voce spezzata.
-Ah tu saresti la bellissima Elle Smith- lo interruppe Bellatrix.
-E tu saresti la bruttissima Bellatrix Lestrange- dissi io a tono.
-Vedi Severus, ne abbiamo presi due con uno- disse lei ridendo.
-Facciamola finita Bellatrix, completiamo ciò che Draco non è riuscito a fare- disse Piton.
-Avada Kedrava- disse Bellatrix puntando la bacchetta contro di me.
Chiusi gli occhi per prepararmi a ciò che sarebbe successo dopo quelle parole: la morte.
Sentì delle urla provenire dalla bocca di Hermione, Harry e Ron.
Poco dopo riaprì gli occhi e vidi Draco davanti a me con la bacchetta puntata contro Bellatrix.
-Per favore, piccola, potresti aiutarmi?- disse Draco con tono dolce.
Forse sono morta perchè Draco così dolce dopo tutto quello che sta facendo, dopo quello che è diventato e dopo quello che gli ho detto è davvero strano.
-Expelliarmus- dissi puntando la bacchetta contro Bellatrix.
Draco invece ne approfittò per disarmare Piton.
-Draco, amore di zia, cosa fai? tu sei dei nostri e quando voldemort lo verrà a sapere, ucciderà prima te e poi tuo padre e tua madre- disse lei.
-Non puoi uccidere la ragazza che amo, preferisco morire ma non farle del male o permetterlo a voi..questo me l'ha fatto capire un ragazzo fantastico che purtroppo ho sempre disprezzato- disse Draco guardandomi me ed Harry per poi rimettere lo sgurdo su sua zia.
Harry gli sorrise ed io pure.
-Bene fai come vuoi, ma ricorda che la ragazza dietro di te prima ti ha augurato la morte e che tu sarai il primo a morire quando arriverà Voldemort- disse lei.
-Zia, io le decisioni le prendo sapendo le conseguenze, non ho bisogno di te per saperle- disse.
Bellatrix senza ascoltarlo se n'è andò seguita da Piton.
Harry si avvicinò a noi, insieme a Ron ed Hermione.
-Quindi sei dei nostri?- chiese Harry sorridendo.
-Certo che si.-

Odio con misto d'amore ||Draco Malfoy||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora