||Capitolo 2||

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-....non ci posso credere....come fanno a saperlo....io....io....non capisco....-disse Jasmin stupita aprendo la busta. Non era possibile...come facevano a sapere tutte quelle cose su di lei...
Jasmin quella sera non aveva chiuso occhio,tutto il tempo a pensare come sapessero tutte quelle cose...cose che quasi nessuno sapeva...o almeno lei pensava...
In quella busta c'erano delle foto di lei,ovviamente fatte di nascosto, e tutte le sue cose private tipo:cosa faceva nel weekend,qual era il suo hobby preferito...tutte cose che lei non diceva a nessuno...effettivamente era un po' strano...
All'inizio Jasmin voleva farle vedere alla polizia ma aveva capito che era inutile perché non l'avrebbero ascoltata e l'avrebbero considerata una sciocca che diceva cose senza senso.
Però per Jasmin era difficile...come cominciare dal nulla...be....qualcosa aveva,una foto e qualche descrizione...ma niente per farla andare avanti nelle "indagini".
D'improvvisato cambiò subito idea pensando che doveva prendere la posta,allora di corsa andò alla cassetta,ma,stranamente,c'era solo un volantino. Allora distrattamente lo prese e lo buttò nel cestino,senza nemmeno guardarlo.
Ancora non capiva cosa significava quella busta,chi era quel signore e sopratutto chi l'ha ucciso. Queste domande se le pose per giorni e giorni ma nessuna risposta e,pero,ogni volta gli veniva in mente l'idea di andare ha dirlo alla polizia,ma cercava di trovare una soluzione ma....niente! Era impossibile non riusciva ha trovare un collegamento tra quel signore e lei.

The silence of the darkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora