.Chiara.
È passato un mese dal mio arrivo all'IPM, Sole continua a venire a trovare me e Ciro tre volte a settimana, lei e suo papà sono ormai una cosa sola.
È maggio e comincia a fare veramente caldo, comincia a mancarmi il mare.-Chiarè svegliati che ti devo chiedere un favore...-.
Mi dice Liz entrando nella mia cella.
Annuisco alzandomi.
-Dobbiamo trasferirti nella camerata maschile, c'è un sovraffollamento e ci sono stati dei problemi con Viola, deve stare sola... Prepara le tue cose, ok?-.
Annuisco.
-Con chi andrò in cella?-.
Domando angosciata dal fatto che Ciro potrebbe prenderla molto male.
-Con Ciro ed Edoardo tranquilla.-.
Mi dice facendomi tirare un respiro di sollievo.
Accenno un sorriso e comincio a preparare le mie cose..Ciro.
È maggio.
È passato un mese dall'arrivo di Chiara e da quando ho scoperto di avere una figlia, la mia principessa, in questo mese abbiamo legato tantissimo, ora siamo davvero padre e figlia. Infatti ho deciso di riconoscerla e darle il mio cognome.-Ciro! Edoardo! Alzatevi che avete visite...Avrete una nuova persona in cella...-.
Afferma Lino entrando in cella.
Sbuffo alzandomi ed è in quel momento che vedo Chiara entrare con le sue cose.
-Amò che ci fai qua?-.
Le domando saltando giù dal letto.
-Avevano bisogno della mia singola e mi hanno mandata qui...-.
Mi spiega lei.
Annuisco sorridendo, è così bello averla qui con me.
-Linù ci penso io alla femmina mia...-.
Affermo rivolgendomi alla guardia.
Lui annuisce e se ne va.-Quello è il tuo letto...-.
Le dico indicando una brandina dall'altra parte della stanza.
Lei annuisce e ci poggia il suo borsone.
-Sono contento che stai qua...-.
Le dico per poi baciarla dolcemente.
-Anche io amò!-.
-Ho chiamato l'avvocato arriverà tra poco, voglio riconoscere Sole.-.
La informo facendola sorridere.
-Ne sarà felice...Oggi quando viene puoi dirglielo...-.
Annuisco sorridendo.-We Ciro! T'hanno portato la femmina a domicilio?!-.
Dice Pino entrando in cella.
-Pinù va a chiama gli altri e non di strunzat!-.
Affermo autoritario.
Dopo poco arrivano tutti davanti alla mia cella.
-Chiara starà qui con noi. Il primo che la tocca o che dice qualcosa, gli faccio saltare la testa, è chiaro?-.
Ringhio incazzato.
Loro annuiscono e scompaiono impauriti.
Quando mi volto vedo Chiara sorridere, lei è l'unica che non ha paura di me, in questi giorni mi ha visto fare cose intollerabili a occhi di altri, ma tollerabili ai suoi, non osa mai fermarmi o mettersi in mezzo ai miei affari e non perché sia sottomessa a me, ma perché non gli interessa cambiare la mia natura, che talvolta è anche la sua ed è per questo che l'ha amo.-Chiara. Ciro. È arrivato l'avvocato, venite.-.
Ci annuncia Lino così entrambi usciamo dalla cella.
Sorrido vedendo la sua mano che cerca la mia e senza pensarci due volte gliela stringo per poi baciarle il dorso.
Un gesto che lascia tutti sconvolti, nessuno di loro conosce questo lato di me, per loro sono solo il Boss cattivo e senza scrupoli ed è così, solo Chiara ha il potere di farmi essere più umano, come anche Sole..Chiara.
La mattina la passiamo dalla direttrice a sbrigare le pratiche del riconoscimento.
Poi andiamo a lezione, pranziamo e dopo aspettiamo l'arrivo di Sole.
Stavolta però non è né con mio padre né con Fil.
Sorrido emozionata vedendo con chi è, un ragazzo alto e biondo che mi sorride.
-Ciao Chià!-.
Mi saluta lui come se ci fossimo visti fino a ieri.
-Ma come ciao Chià! Abbracciami fratellone mio!-.
Gli dico stringendolo a me quasi in lacrime, mio fratello Sandro studia recitazione a Roma dove vive con il fidanzato Claudio.
-Quanto mi sei mancato! Claudio dov'è?-.
Gli domando sotto lo sguardo confuso di Ciro.
-È a casa con papà...-.
Mi dice nervoso.
-Lo hai lasciato da solo con papà?-.
-Sì, dopo torno a prendere Sole e viene pure lui così lo vedi...-.
Annuisco felice.
-Amore della mamma!-.
Poso un bacio sulla fronte di mia figlia che è in braccio al suo papà.
-Ciro, lui è l'altro mio fratello, Sandro. Fratello, lui è Ciro.-.
Li presento.
-Il famoso Ciro! È un piacere conoscerti.-
-Famoso?-.
Domanda Ciro sorpreso.
-Devi sapere che al fratello gay è molto più facile confessare i segreti, si dice che siamo più sensibili!-.
Fa la battuta mio fratello.
-Spero ti abbia parlato bene di me...-.
-Benissimo! Pure Sole, sono arrivato ieri sera da Roma e non ha fatto che parlare di te...-.
Ciro sorride dando un bacio sulla guancia a sua figlia.
-Bene ragazzi, io vi lascio ci rivediamo tra un paio d'ore...-.
Ci dice mio fratello.
Annuisco dandogli un bacio sulla guancia.
-Ciao zio!-.
Lo saluta Sole.
-Ciao piccola a dopo!-.
La saluta lui mandandogli un bacio volante.-Allora principessa che ci racconti?-.
Le domanda Ciro.
-Ieri sono arrivati zio Sandro e zio Claudio. Il nonno pensava che lo zio veniva solo e quando ha visto zio Claudio si sono messi subito a litigare...Mamma a me zio Claudio piace, perché a nonno non piace?-.
Mi domanda Sole.
-Perchè nonno è un po' antico, e non riesce a capire che l'amore non è uno solo... Poi quando sarai più grande te lo spiegherò meglio...-.
Lei annuisce.
-A scuola invece, come va?-.
Le domando.
-Ieri Jimmy ha dato un calcio ad un bambino perché mi prendeva in giro, diceva che tu sei cattiva, che hai fatto morire Leonardo e che mio papà forse è peggio di te. Allora Jimmy gli ha dato un calcio e Niko prima si è arrabbiato poi ha detto che ha fatto bene a difendermi.-.
Istintivamente guardo Ciro che fatica a trattenere la rabbia.
-Principessa sai che oggi papà ti ha fatto un regalo?-.
Le dice.
-Che regalo?-.
-Ti ho dato il mio cognome, da domani a scuola sarai Sole Ricci, così tutti sapranno che sei mia figlia e nessuno ti darà più fastidio.-.
Le dice e lei lo abbraccia.
-Grazie papà!-.
-Tutto per te amore mio!-.
Le dice lui.-Ah mamma, senti domani c'è la festa di Jimmy posso andarci?-.
Mi domanda.
-Amore, lo devi chiedere anche a papà adesso...-.
Le dico.
-Posso papà?-.
-Chi è Jimmy?-.
Le domanda lui geloso ovviamente.
-Jimmy è il figlio di Niko quello che difende mamma e il cugino di Irene, mia cugina. Quello che ha dato il calcio per difendermi.-.
-Allora sì, ci puoi andare. Però lo voglio conoscere poi...-.
-Papà a casa tutti ti vogliono conoscere...-.
Le dice lei facendomi ridere.
-Sai invece a te chi ti vuole conoscere?-.
-Chi?-.
-Zio Pietro e nonno Salvatore. Mio fratello e mio padre.-.
Le spiega.
-E quando lì conoscerò?-.
-Presto principessa.-.Capisco che il tempo è scaduto quando vedo tornare mio fratello seguito da Claudio.
-Ciao cognata!-.
Mi saluta lui facendomi ridere.
-Ciao cognato! Ti presento Ciro. Ciro lui è Claudio.-.
I due si stringono la mano.
-Complimenti cognata!-.
Afferma facendomi l'occhiolino.
-Modestamente è proprietà privata!-.
Affermo ridendo.
-Brava tienitelo stretto! Allora pulce andiamo?-.
Le domanda Sandro.
Lei annuisce.
-Però dobbiamo andare a prendere il regalo a Jimmy papà mi ha dato il permesso di andare...-.
Loro annuiscono.
-Prima di andare venite un attimo con me...-.
Afferma Ciro così lo seguiamo chissà che ha in mente stavolta..Ciro.
Quando Sole ha detto che doveva comprare il regalo al suo amichetto mi sono reso conto che essere padre non significa solo darle il mio cognome e amarla, devo anche mantenerla.
-Linù!-.
Chiamo la guardia appena arriviamo negli uffici.
-Dimmi Cirù.-.
-Quanto ho sul conto?-.
Domando.
-Guarda...-.
Mi dice mostrandomi il foglio.
Sorrido.
-Allora, io e Chiara torniamo in cella, lui è suo fratello, dagli duecento euro per mia figlia Sole...-.
-Ma sono troppi...-.
Dice Sandro.
-Per mia figlia sono pure pochi...-.
Affermo prendendola in braccio.
-Principessa, con questi ci prendi il regalo a Jimmy e gli altri li dai al nonno e gli dici che questi sono un regalo di papà per te, per comprarti quello che vuoi, va bene?-.
Lei annuisce e mi posa un bacio sulla guancia.
-Grazie papà, a mercoledì!-.
-A mercoledì principessa!-.
La saluto posandole un bacio sulla guancia.-Sei stato incredibile oggi...-.
Mi dice Chiara mentre torniamo in cella.
-E ancora non hai visto niente...-.
Le dico sorridendo. Voglio darle il mondo, voglio farle felici ogni giorno, perché nessuno sarà mai importante come lo sono loro.
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AMAMI FORTE
FanfictionCiro Ricci è il figlio di Don Salvatore, il boss più potente di Napoli. È detenuto all'IPM. Chiara Ferri è una sua vecchia conoscenza, una ragazza di Posillipo che non pensava avrebbe più visto ma a quanto pare il passato ritorna sempre... Curiosi? ...