VIII.

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.Chiara.

-Amò! Amò svegliati...-.
Sento la voce di Ciro in lontananza e lentamente apro gli occhi.
-Che è successo?-.
Domando provando ad alzarmi, sento il braccio di Ciro che mi sorregge.
-Hai visto quel ragazzo e sei svenuta...-.
Mi dice lui indicandomi una persona con lo sguardo.

Tommaso.
Alcune lacrime cominciano a rigarmi il volto e senza pensarci due volte corro da lui.
-Sei vivo!-.
Affermo abbracciandolo continuando a piangere.
-Sì, ero solo prigioniero dei Di Salvo... Leonardo vi ha detto che ero morto perché voleva prendere il mio posto....-.
Mi spiega.
-E perché ti hanno liberato?-.
-Hanno detto che non potevano mettersi contro i Ricci, e mi hanno lasciato libero...-.
Mi dice.
A quel punto mi avvicino a Ciro e lo abbraccio, senza volerlo, salvando me, aveva  salvato anche mio fratello.

-Devi ringraziare lui, è Ciro Ricci, il papà di Sole. Amore, lui è Tommaso, mio fratello, abbiamo la stessa madre e stesso padre...-.
Spiego a Ciro, per fargli capire che Tommaso è proprio mio fratello mentre Filippo e Sandro sono fratellastri.
-Grazie! Tommaso piacere.-.
-Ciro, piacere mio! Figurati, lo sanno i Di Salvo che con noi non si scherza...-.
Afferma Ciro facendo un sorrisetto furbo.

-Bene, ora possiamo fare un Brindisi a Chiara, Ciro e Sole...Ma anche a Tommaso, che è tornato a fare casini nelle nostre vite!-.
Afferma Filippo ridendo stampando lo spumante.
-Tom ora che sei tornato mi sento meno pecora nera a' verità!-.
Dico a mio fratello ridendo. Noi siamo Ferri, ma siamo cresciuti per strada, la nostra fedina penale non è poi così pulita, ma qui a palazzo ci vogliono bene lo stesso, alla fine due persone come noi, posso sempre fare comodo.

.Ciro.
Passiamo la serata con la famiglia e gli amici di Sole alla terrazza, sono persone molto simpatiche, soprattutto suo fratello Tommaso, che effettivamente è molto più simile a noi che a loro.
A tarda sera prendo Sole in braccio e seguo Tommaso e Chiara. Lui prima di sparire nel nulla viveva con lei.

-Benvenuto!-.
Esclama Chiara aprendo la porta di casa lasciandomi senza parole.
È veramente bellissimo qui, c'è una grande sala, tre camere, la cucina forse è un po' piccola ma non è male, un bagno con vasca idromassaggio.
-Wow... È bellissimo! La stanza di Sole?-.
Le domando e lei mi fa cenno di seguirla.
Stendo Sole nel suo lettino dopodiché segue Chiara che mi porta in una camera matrimoniale, guardandomi intorno una foto cattura la mia attenzione.
-Ma quelli siamo noi?-.
Le domando avvicinandomi per guardare meglio la foto.
Lei annuisce sorridendo.
-Sì, ti ricordi? Era stata scattata da Liz durante una delle attività.-.
Sorrido, è vero, per un periodo in carcere abbiamo fatto un corso di fotografia.

-Ragazzi, io vado a dormire...Buonanotte!-.
Ci saluta Tommaso affacciandosi alla stanza.
-Buonanotte...-.
Lo salutiamo noi.

Una volta che siamo rimasti soli, vedo la mia donna chiudere la porta e venire verso di me, mi posa piccoli baci sul collo, l'attiro a me, la bacio con passione ed esigenza mentre la spoglio e lei spoglia me.
Una volta nudi, e completamente eccitati cominciamo quella passionale e dolce danza tra le lenzuola, una danza che dura tutta la notte.

.Chiara.

La mattina dopo mi alzo facendo attenzione a non svegliare Ciro, è così bello quando dorme e mi ero mancato  così tanto fare l'amore con lui.

-Buongiorno!-.
Affermo entrando in cucina dove trovo Tom e Sole a fare colazione.
-Ciao mami!-.
Mi saluta Sole allegra, è normale che lo sia, siamo di nuovo tutti insieme, compreso il suo zio preferito, Tommaso.
-Amore che ne dici se prepariamo la colazione a papà?-.
Le domando sorridendo.
La vedo annuire contenta.
Prendo un vassoio, metto una cialda nella macchinetta nel caffè, preparo il caffè, metto la tazzina sul vassoio insieme ad un cornetto al cioccolato.
Sto per portare la colazione a Ciro insieme a Sole quando suonano alla porta.

-Buongiorno...Lei chi è?-.

AMAMI FORTEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora