capitolo 3

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Akashi's pov

'amo quell'idiota'.

Bokuto riesce a raggiungermi e tira un calcio sugli stinchi dello scimmione che puzzava di alcol facendolo cadere, riuscì a prendermi per mano e a liberarmi da quella presa fortissima ma appena riuscì ad alzarmi un compagno dell'ubriacone tirò un pugno in faccia al mio principe facendolo cadere, altri membri della banda si alzarono e circondarono Bokuto.

Provai a spostarli ma ammetto di non avere molta forza fisica quindi fu tutto inutile, quattro ragazzi della gang stavano usando Bokuto come una specie di pungiball, i miei occhi non sopportavano più quella scena, dovevo fare qualcosa quindi presi dei sassi che si trovavano lì intorno e incomincia a lanciarglieli addosso. Riuscì ad attirare l'attenzione di due di loro che mi corsero in contro mentre il loro capo era ancora a terra.

<<eh dai zuccherino non ti facciamo niente di male>> <<c-che cos-a volete da me?>> urlai con voce tremante <<solo il tuo corpo>> i due scoppiarono in una risata mentre a me incominciarono a cedere le gambe e sentivo che stavo per vomitare l'anima, 'come può esistere gente così crudele, se tutte le persone fossero come Bokuto probabilmente il mondo sarebbe un posto migliore'.

I due ragazzi mi presero da sotto le ascelle e cercarono di portarmi dentro una macchina, non riuscivo a ribellarmi, ero immobilizzato e Bokuto era messo peggio di me, <<NON TOCCATELO!!>> urlò il gufo cercando di attirare la loro attenzione invano, era la fine davvero?

Kenma's pov

uscii di corsa dal bagno per dirigermi verso il punto d'incontro che avevamo stabilito io, Shoyo, Kageyama, Yaku e Lev, ma non riuscivo a togliermi dalla testa quel volto che mi aveva fatto ridere e anche piangere innumerevoli volte, 'non posso credere di averlo rincontrato davvero, quante possibilità c'erano? Sarà il destino? come in quei videogiochi Shojo magari...ma la vita non è un videogioco e neanche un anime, lui si è dimenticato di me ed è andato avanti, ma io...non ci sono riuscito'.

Stetti fermo all'uscita aspettando gli altri quando vidi in lontananza Hinata con almeno dieci segni sul collo tra succhiotti e morsi e di fianco a lui c'era Kageyama con un sorrisino soddisfatto sul volto, 'Kags è un bravo ragazzo ma non mi fido di lui, se fa del male a Shoyo lo ammazzo' <<hey Kenma>> <<ciao ragazzi vedo che vi siete divertiti>> il mandarino guardò il suo ragazzo con aria imbarazzata e poi gli sorrise 'che strano pensare che una volta anche io ero così, avevo una persona da amare e quella persona mi amava, quella sensazione di non poter vivere senza l'altro, quell'attrazione fisica talmente calda che sarebbe riuscita a incendiare una stanza...mi mancano quei giorni' <<hey ecco Yaku e Lev>>, mi girai di scatto e vidi il gattone dagli occhi verdi sorreggere il più basso che evidentemente aveva qualche dolorino al fondo schiena...'povero Yaku, Lev deve averlo sfondato cazzo'.

Finalmente eravamo tutti riuniti e stavamo per tornare a casa fin quando non sentimmo un urlo, <<NON TOCCATELO!!>> ci dirigemmo presso il luogo dove abbiamo sentito quell'urlo e la scena a cui assistemmo fu scioccante...un ragazzo dai capelli grigini era sdraiato a terra e lo stavano prendendo a pugni mentre l'altro sembrava terrorizzato e due ragazzi lo stavano mettendo in macchina.

<<cazzo>> Kageyama si scagliò su uno dei due giovani mentre Lev sull'altro, il ragazzo che stavano trasportando cadde a terra ma non sembrava essersi fatto nulla, Shoyo andò ad aiutarlo ad alzarsi e Yaku riuscì a stendere il ragazzo che stava picchiando quello dai capelli grigi. 'per fortuna è andato tutto per il meglio', stavo tornando dai miei amici finché due braccia possenti mi cinsero in vita talmente forte da non farmi respirare, stavo per gridare il nome di Kuroo ma appena mi girai vidi che non si trattava di lui ma di un ragazzo alto e che per qualche motivo portava gli occhiali da sole. 

<<lasciami stare, chi cazzo sei?!>> <<oh davvero un gran bisogno di divertirmi haha, avevo adocchiato l'altro ma a quanto pare sono venuti a salvarlo>> quella specie di gorilla fece salire lentamente la mano sotto la mia maglietta e con le dita incominciò a stuzzicarmi un capezzolo mentre con la lingua mi leccava l'orecchio, ' non può essere vero, vi prego ditemi che sto sognando, sento che sto per vomitare al pensiero di quelle luride mani sulla mia pelle' <<qual-qual...>> non riuscivo ad urlare, è come se avessi perso la voce <<qualcuno mi...>> finalmente riuscì a ritrovare la forza <<QUALCUNO MI AIUTI!!>>

Kuroo's pov

'Dove cazzo sono finiti tutti?!' stavo per tornare dentro a cercarli fin ché non sentì un urlo provenire dal retro, 'conosco quella voce', ho incominciato a correre più veloce che potevo fino ad arrivare da Kenma e, e? 'CHE CAZZO E' QUELLO UNA SCIMMIA?, no Kuroo non c'è tempo per porsi queste domande esistenziali non sarà poi così brutto...' il gorilla si girò verso di me e quasi il mio cuore non perse un battito...'CAVOLO SE E' BRUTTO' senza che me ne rendessi conto scoppia in una risata talmente forte da dovermi tenere la pancia se no probabilmente sarebbe scoppiata.

Vidi lo scimmione allontanarsi da Kenma che mi guardava in maniera confusa come per dire 'CHE CAZZO FAI QUELLO MI STAVA PER VIOLENTARE E TU RIDI?!' 'in effetti aveva senso, mail tipo era troppo esilarante  per non ridere' <<cosa trovi di divertente sentiamo>> <<scusa capo davvero e solo che...fatti una ceretta amico un po' di peli ci stanno ma tu esageri>> vidi un lieve sorriso spuntare sul viso di Kenma, 'ohh è così carino, gli farei di tutto, dalle coccole alle cose vietate hai minori'.

Il gorilla cercò di scagliarmi un pugno ma io lo evitai con facilità e poi lo colpii agli stinchi con un calcio abbastanza forte <<NO NON DI NUOVO>> 'di nuovo? bho va bene capo', presi velocemente Kenma per mano e lo riportai nel bagno della discoteca così se mai fosse venuto a cercarci era più difficile trovarci.

<<uh c'è la siamo cavata dai, tu stai bene?>> <<s-si sto bene...>> aveva lo sguardo basso e le guance leggermente arrossate, 'non sarà che...?', Kenma era appoggiato al muro e io mi sostenevo con il gomito appoggiato ad esso, in effetti eravamo molto vicini e nostri bacini si toccavano. <<Kenma...>> gli sussurrai all'orecchio così da rendere la situazione più calda <<sei in imbarazzo per caso?>> lo vidi diventare più rosso e lo sguardo sempre più basso, 'mi sta mettendo alla prova per caso?' gli misi due dita sotto il mento per costringermi a guardarmi, aveva le labbra socchiuse e il suo respiro era aumentato facendo sincronizzare il mio col suo, avevo una voglia immensa di baciarlo ma avevo già commesso lo stesso erro una volta ma, stavolta anche lui stava mangiando con gli occhi le mie labbra, 'forse dovrei riprovarci...' mi avvicinai a lui, i nostri nasi si toccavano e io spostai una mano su i suoi fianchi, stavo per spezzare definitivamente lo spazio che separava le nostre labbra ma OVVIAMENTE siamo stai interrotti dal tipico ubriacano di turno. Kenma si allontanò da me e uscì dal bagno e io gli corsi dietro <<hey Kenma aspetta non hai paura che->> <<credo sia il caso di tornare dagli altri>> io annuì anche se avrei preferito continuare ciò che stavamo facendo nel bagno, ahhh al pensiero di noi due così mi torna duro.

Spazio autrice

questo capitolo è lunghissimo ma dovevo pur farlo finire in qualche modo, comunque tra qualche capitolo le cose si faranno interessanti ;)

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