Heart of Glass

capitolo 14

kuroo's pov

anche quella mattina, mi risvegliai con un corpicino caldo attaccato al mio petto e sorrisi ripensando agli avvenimenti della sera precedente. eravamo sdraiati su un prato visto che non eravamo tornati a casa, con un braccio cingevo kenma in vita mentre con l'altro mi facevo da cuscino. 

non riuscivo a distogliere lo sguardo dal viso del gattino e improvvisamente i miei occhi caddero sulle sue labbra, quelle labbra che avevo assaporato la sera prima e che volevo assaggiare ancora. istintivamente incominciai a lasciarli dei teneri baci sulla fronte per poi scendere sempre più in basso fino alle sue labbra, cercavo di essere il più delicato possibile per non svegliarlo ma era davvero difficile trattenersi. 

lo strinsi di più a me e notai due occhi marroncini, quasi gialli, intenti ad osservarmi, <<che bel modo di svegliarsi>> disse kenma accennando un sorriso con gli occhi ancora impastati dal sonno, <<non volevo svegliarti micetto torna dormire>> dissi continuando a baciargli la guancia, <<non credo di riuscire a riaddormentarmi>> a quell'affermazione salì su di me sdraiandosi sul mio petto, <<ti vedo energico già di prima mattina>> <<mmm si in effetti oggi sono proprio pieno di energie>> ed incominciò a lasciarmi tanti piccoli baci a stampo sul collo, non erano baci lussuriosi, erano baci casti e tranquilli ma che riuscivano a farmelo alzare praticamente subito. dopo poco gli presi il volto tra le mani e appoggiai le mie labbra sulle sue e chiesi subito l'accesso alla sua bocca. le nostre lingue si scontrarono e sul viso di entrambi apparve un sorrisetto dissoluto. 

continuavamo a baciarci violentemente, gli unici suoni che si sentivano erano il cinguettio degli uccelli e lo schioccare delle nostre labbra, 'cazzo kenma bacia da Dio' pensai, mentre la mia mano esplorava la sua schiena per poi scendere verso il suo sedere. era sodo, cazzo se era sodo, ancora non riuscivo a credere si essere stato a letto con uno schianto del genere.

con una mano tenevo il suo fondoschiena (scusate il cringe) e con l'altra gli tiravo leggermente i capelli, <<ei kuroo non credi sia il caso di tornare a casa?>> <<mmm proprio adesso?>> <<sai sono le dieci del mattino e devo ancora fare tutti i compiti di scuola per domani>> 'prima non ci avevo pensato, ma ora...' <<senti kenma>> la mia voce divenne improvvisamente seria, <<bokuto e akashi sanno tutto vero? per questo vi conoscevate già?>> il biondo scese dal mio busto e si sedette di fianco a me, <<dovresti parlarne con loro, comunque se non ti hanno detto nulla e perché gliel'ho chiesto io quindi non fargliene una colpa ok?>> <<ok...>> non ero molto convincente ma mi ero impegnato, poi sentii due soffici labbra appoggiate sulle mie, <<promettimelo>> disse guardandomi dritto negli occhi, 'se me lo chiedi così' <<te lo prometto>> sorrisi e poi ripresi a baciarlo.

dopo averlo accompagnato a casa mi diressi verso la mia abitazione ancora su di giri per quanto successo nelle ultime ore.

Oikawa's pov

erano circa le dieci del mattino quando decisi di andare a trovare il mio amato iwa-chan perché si mi andava, ovviamente non perché ero in astinenza da cazz- *colpo di tosse mentale.

appena arrivai davanti al suo appartamento incominciai a suonare con insistenza e dopo svariati minuti venne ad aprirmi una signora sulla cinquantina con i capelli neri gli occhi di un marroncino chiaro, <<tooru ciao come stai caro?!>> <<signora iwaizumi quanto tempo! io sto bene lei?>> <<ti conosco da quando eri bambino e ancora mi da del lei?>> <<scusi l'abitudine haha>> dissi imbarazzato, <<nessun problema tooru>> disse rivolgendomi un sorriso gentile, <<sarai qui per iwaizumi immagino>> <<si ero passato a fare un saluto, spero di non disturbare>> <<scherzi spero! tu non disturbi mai>> 'ovvio che non disturbo mai l'ho detto per sembrare un ragazzino umile e modesto :)' <<iwaizumi è appena entrato in vasca, immagino non ci sia bisogno di dirti dove si trovi haha>> <<no grazie mille credo di sapere la strada>> 'le cose potrebbero farsi interessanti'