Kenma's pov
'Non riesco a stare in piedi e mi tremano le gambe, dobbiamo arrivare dagli altri prima che cerchi di avvicinarsi di nuovo a me...è per il suo bene, deve starmi lontano' <<Kenma aspetta, non hai paura che quello ci trovi?>> <<troviamo i ragazzi e andiamocene>> Kuroo annuì e ci dirigemmo verso l'uscita, 'è stranamente ubbidiente...' .
Per fortuna trovammo subito li altri e Kuroo andò incontro ai suoi amici preoccupato, <<Bokuto, Akashi state bene?>>. Il mio cuore cessò di battere per qualche secondo e quando riprese mi resi conto di chi erano quei ragazzi, 'Bokuto e Akashi?! non ci redo, non è possibile, NON E' FISICAMENTE POSSIBILE...perché capitano tutte a me...' una lacrima stava per rigare il mio viso quando, per fortuna, il mandarino mi prese per i polsi e mi fece unire al gruppo urlando <<E' ARRIVATO KENMA GENTE>>, il gufo e il moro si girarono subito dalla mia parte fissandomi con la bocca aperte e gli occhi lucidi, <<K-kenma...>> sussurò Bokuto avvicinandosi a me mentre Akashi era ancora scioccato, <<KENMAAA!!>> il gufo mi saltò imbraccio e incominciò a baciarmi ripetutamente sulla guancia dalla gioia, <<ciao Bokuto >> ridacchiai mentre il moro si unì all'abbraccio. Kuroo e li altri erano abbastanza perplessi, e come darli torto, <<vi conoscete?>> , i due si staccarono da me lasciandomi respirare, <<si siamo...vecchi amici>> lo sguardo di Akashi si abbassò e diventò più cupo, poi prese la parola Bokuto, <<non ci vediamo da quando è success->> il moro tirò un pugno al gufo, e meno male se no avrebbe rivelato tutto e non potevamo permettercelo, poi ricominciò a parlare, <<non ci vediamo da...tanto tempo>>, <<hey Kenma non pensavo avessi altri amici al di fuori di noi, mi devo ingelosire?>> Shoyo è sempre stato bravo ad alleggerire la pressione, non poteva scegliere momento migliore e sul mio viso apparve un lieve sorriso.
Tutti quanti ci chiedevano come ci conoscessimo ma siamo riusciti a evitare l'argomento, <<bene gente, si è fatto tardi credo sia il caso di tornare>> disse Lev senza staccare gli occhi dal suo ragazzo inizialmente confuso finché non capii le suo intenzioni, <<ahhh si è proprio vero, noi andiamo, è stata una bella serata>> <<ah ragazzi grazie per averci aiutato con quei tizzi, non so davvero come sarebbe potuta andare se non ci foste stati voi...>> Akashi abbassò lo sguardo, 'non è cambiato per niente dall'ultima volta che l'ho visto', Yaku appoggiò una mano sulla spalla del moro e disse, <<nessun problema amico, e poi noi bottom dobbiamo restare uniti>>... 'COME POTEVA DIRE UNA COSA DEL GENERE COSI' TRANQUILLAMENTE??!!>> <<...cosa?>> <<cosa cosa?>> <<bhe hai detto...no niente lascia stare>>, 'forse è solo una mia impressione ma Bokuto è diventato tutto rosso, non sarà che...' .
Il gufo prese per mano Akashi e lo buttò in macchina <<noi togliamo il disturbo grazie ancora>> Kuroo stava per salire in auto quano Bokuto partì lasciandolo sul marciapiedie come un ebete, ' oh no ho capito cosa stanno cercando di fare... e non mi piace' , cercai di raggiungere li altri alla macchina di Lev (anche se ormai era considerato un taxi per tutte le ''fermate'' che doveva fare) ma ad un certo punto sentii qualcuno afferrarmi il polso, 'cazzo', <<senti Kenma so che sta sera ho fatto molte cazzate, e ci conosciamo solo da tre ore praticamente...ma, ecco...potresti darmi un passaggio a casa?>> stavo per inventarmi qualche scusa plausibile finché Shoyo non ci prese per mano e ci buttò in macchina, 'non ho mai voluto picchiare così tanto Hinata in un tutta la mia vita'.
Lev visto che non aveva bevuto guidava con una mano sulla coscia di Yaku e ogni tanto si sussurravano qualcosa all'orecchio per poi ridacchiare, 'sembrano una di quelle coppie popolari del liceo che nessuno sopporta', mentre Shoyo era seduto in braccio a Kegeyama per far stare più larghi me e Kuroo. Hinata continuava a tartassarci di domande sulla serata ma tutti e due evitavamo di rispondere. L'auto di Lev si fermò davanti a casa di Kageyama dove scese anche Shoyo e poi a casa mia, <<ciao ragazzi ci vediamo a scuola>> dissi lanciando un sorrisino ai miei amici seduti davanti e ignorando Kuroo, ma ovviamente lui doveva parlare per forza, <<Kenma tu abiti qui?>> <<no sono sceso qua perché volevo fare una passeggiata...>> lui sembrava crederci veramente quindi fui costretto a specificare, <<CERTO CHE ABITO QUI CHE DOMANDA E'?>> <<scusa non ti scaldare>> e mise su un leggero broncio, io mi girai dall'altra parte e sospirai esasperato, <<Kenma>> <<che c'è ancora?>> <<sicuro che non ci siamo già in contrati?>> 'n-non può essere vero, davvero sta ricordando?' <<s-si io non ti ho mai visto prima d'ora...perché continui a chiedermelo?>> << no nulla, è solo che...ho come un dejavu quando guardo casa tua>> 'casa *nostra', <<ah, anche ha me capita di avere dei dejavu a volte>> cercai di trattenere le lacrime invano e corsi dentro casa, 'per fortuna nessuno se ne è accorto...mi manca, questa casa e così vuota senza di lui'
Spazio autrice
Prossimo capitolo FORSE ci sarà una scena smut, non ne ho mai fatte quindi non so come verrà, spero bene :)
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Heart of Glass
Fanfictiontipica serata in discoteca: alcol, amici, musica, alcol, e alcol, vecchie e nuove fiamme si accendono e durante quella serata molte cose cambieranno.... Ship all'interno della fanfiction: -KuroKen -KageHina -IwaOi -BokuAka -YakuLev -TsukkiYama ci sa...