Bokuto's pov
Misi in moto l'auto e partimmo lasciando Kuroo sul marciapiede, <<Bokuto-san, come credi stia Kenma?>> <<non ne ho la minima idea, sicuramente bene non sta...>> <<vorrei poter fare qualcosa per lui...>> istintivamente presi la mano di Akashi e la baciai, 'è sempre così carino e disponibile per tutti', quello non era un gesto di conforto verso il moro, era più un modo per dire a me stesso, "va tutto bene, lui è sano e salvo qui di fianco a te", ma in ogni caso non riuscivo a non sentirmi responsabile.
Restammo mano nella mano per tutto il viaggio e i crampi allo stomaco incominciavano a farsi sentire e in men che non si dica arrivammo davanti casa di Akashi, <<Bokuto-san sei sicuro di voler tornare a casa in quello stato? D'altronde tua madre è sempre stata un po' iperprotettiva, se ti vedesse pieno di lividi e con un occhio nero non credo reagirebbe bene>> entrambi facemmo una lieve risata, <<dai entra>> disse Akashi con sguardo angelico ed entrò in casa.
Parcheggiai l'auto e lo raggiunsi dentro, era tutto pulito e ordinato, 'dovevo aspettarmelo in effetti', il moro uscì dal bagno con una canottiera nera attillata e una tuta grigia, 'ahh cosa gli farei in questo momento', <<Bokuto-san vieni che ti disinfetto le ferite>>, non me lo feci ripetere due volte ed entrai. Akashi tirò giù la tavoletta del water per farmici sedere sopra e lui si mise in ginocchio di fronte a me, facendomi diventare immediatamente rosso.
In qualsiasi altro momento avrei pensato male, ma la mia mente era ancora offuscata dagli avvenimenti di quella sera, 'se non fossero arrivati Kageyama, Lev e Yaku Akashi adesso non sarebbe qui a medicarmi, e tutto perché sono stato troppo debole, ero fermo immobile a guardare mentre lui stava per essere caricato in quella macchiana e-' fui improvvisamente risvegliato dalla voce di Akashi, <<Bokuto-san!>> <<s-si scusa ci sono, cosa stavi dicendo?>> <<di toglierti la maglia così ti disinfetto anche sulla schiena e sull'addome>> obbedì, e così facendo mi ritrovai a petto nudo con il mio amato medico tra le gambe e sorrisi leggermente.
Appena Akashi vide il mio ematoma sugli addominali gli vennero gli occhi lucidi e mi abbracciò fortissimo, <<Bokuto-san m-mi dispiace tantissimo, è tutta colpa mia, se io non fossi stato così debole adesso...adesso tu non saresti in queste condizioni>> disse tra un singhiozzo e l'altro. Lo abbracciai forte e gli accarezzai la testa sorridendo, 'a cosa stavo pensando? Era ovvio che lui fosse preoccupato per me quanto io per lui, è per questo che lo amo, lo amo da impazzire', <<Akashi...>> lui alzò la testa e mi guardò negli occhi, istintivamente gli presi il viso tra le mani e feci scontrare le nostre labbra. Akashi spalancò gli occhi per poi socchiuderli e incominciare a picchiettare la lingua sui miei denti, quando me ne accorsi diedi subito l'accesso facendola entrare nella mia bocca per poi farla scontrare con la mia.
La sua Lingua era calda e sapeva di birra, ma non mi importava perché con questo gesto ho capito che i miei sentimenti sono ricambiati...almeno credo, Akashi si alzò in piedi senza mai staccare le nostre labbra e si sedette sulle mie gambe, avendo un brutto livido anche lì feci un piccolo urletto che lo fece sobbalzare, <<scusa...>> mi disse con quasi vece tremante, <<non fa niente>> sorrisi e gli misi una mano tra i capelli per avvicinarlo e far riscontrare le nostre lingue mentre con l'altro braccio lo avvolsi in vita.
Restammo in quella posizione per circa dieci minuti a causa dell'attrazione fisica che c'era tra noi in quel momento, mi staccai lentamente per guardare il suo bellissimo viso e mi accorsi che era tutto rosso, 'certo che si imbarazza facilmente', <<Bokuto-san cos-, cos'è successo?>>, <<volevo solo guardarti...>> e gli accarezzai la guancia per poi farlo appoggiare alla mia spalla, <<ti amo Akashi>>, intrecciò la sua mano con la mia e mi baciò sulla guancia, <<ti amo Bokuto-san>> '...' <<perché aggiungi '-san' alla fine?>> <<perché sei un mio senpai no?>> 'cosa sono tutte queste formalità?', strinsi più forte la sua mano, <<bhe, ora non c'è ne più bisogno...tecnicamente stiamo...insieme...>> Akashi alzò la testa di scatto e mi guardò dritto negli occhi per poi accarezzarmi il viso e far sorgere sulle suo labbra carnose uno dei suoi bellissimi sorrisi, <<ti amo Kotaro>> .
Quella sera abbiamo dormito abbracciati e per tutta la notte non volevo addormentarmi per paura di svegliarmi senza di lui o scoprire che era tutto un sogno, ma alla fine dovetti cedere al sonno. La mattina seguente aprii lentamente gli occhi e allungai un braccio sulla parte del letto di Akashi, ma sentii il vuoto. Mi alzai subito dal letto e corsi giù in salotto per poi andare in bagno e sul retro ma traccia di Akashi neanche l'ombra, andai in cucina disperato e vidi il mio splendido ragazzo preparare i pancake, 'mi sono impanicato per niente', lui non sembrava essersi accorto di me quindi senza far rumore gli presi i fianchi per poi abbracciarlo da dietro, <<ma buon giorno>> <<mmmm buon giorno>> dissi baciandolo dolcemente sul collo e sulla guancia finché non si girò e mi diede un bacio a stampo sulle labbra, <<vai a vestirti che è pronta la colazione>> <<subito mamma>> e andai senza fare storie.
Finiti i buonissimi pancake di Akashi ci incamminiamo mano nella mano verso la scuola, <<ahh non voglio andare a scuola voglio che torni l'estate>> dissi mettendo su il broncio <<l'estate è finita ieri e poi vedi di impegnarti quest'anno visto che per te è l'ultimo>> vidi un velo di tristezza appoggiarsi su i suoi bellissimi occhi, <<tranquillo Akashi, anche se non ci vedremo più a scuola posso passarti a prendere dopo le lezioni, il pomeriggio anche la sera, abbiamo tutto il tempo del mondo>> sorrise e mi baciò sulla guancia, 'nha così è troppo noioso', lo presi per i fianchi e lo feci sbattere contro un palo per poi baciarlo appassionatamente. Akashi incominciò a farmi i grattini sul collo con una mano, mentre con l'altra mi toccava i capelli, 'adoro quando lo fa'.
A interrompere il momento fu il mio amatissimo amico Kuroo che non poteva fare a meno di rompere le palle, <<Akashi dove sei?? ho chiamato Bokuto ma non risponde>> <<mi ha inviato un messaggio dicendo che arrivava>>, anche se il mio fidanzatino parlava al telefono io non mi interruppi e continuai a mordicchiarlo e baciarlo sul collo, e a volte emetteva qualche piccolo gemito. Terminata la chiamata rintrecciammo le mani e riprendiamo la camminata verso la scuola.
Spazio autrice
alla fine ho deciso di non mettere la scena smut visto che era una parte molto dolce e si erano appena messi insieme, gomen :,(
tanto nel corso della storia c'è ne saranno tante
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Heart of Glass
Fanfictiontipica serata in discoteca: alcol, amici, musica, alcol, e alcol, vecchie e nuove fiamme si accendono e durante quella serata molte cose cambieranno.... Ship all'interno della fanfiction: -KuroKen -KageHina -IwaOi -BokuAka -YakuLev -TsukkiYama ci sa...