Heart of Glass

capitolo 9

Kenma's pov

'devo fare qualcosa, quei due non possono continuare ad evitarsi per sempre', istintivamente presi per mano Kuroo  e lo portai fuori dalla gelateria, dopo di che mandai un messaggio a Yaku dove gli dissi di andare a fare un giro con Lev; inizialmente era abbastanza confuso ma quando gli spiegai la situazione tirò Lev per un braccio usando la tipica scusa 'sto male devo andare' lascaindo così  Kageyama e Hinata da soli.

<<e-em Kenma mi puoi spiegare che è successo?>>  alzai lentamente lo sguardo che si incrociò immediatamente con quello di Kuroo. senza che me ne rendessi conto quando eravamo usciti l'avevo spinto di violenza sul muro, le mie mani erano sul suo petto muscoloso mentre il mio collo si allungava verso destra per vedere ciò che succedeva all'interno del locale. 

appena mi resi conto della situazione mi allontanai immediatamente dal corpo del corvino arrossendo visibilmente, <<s-scusa>> <<non ti scusare, la posizione non mi dispiaceva>> disse guardandomi  con aria maliziosa, 'DIO QUANTO VORREI BACIARLO IN QUESTO MOMENTO'. <<bhe cosa vuoi fare adesso?>> << non so, credo che me ne tornerò a casa>> risposi con lo sguardo ancora basso, improvvisamente Kuroo mi mise un braccio intorno alle spalle e mi strine a se, <<daiii non abbandonarmi così, e poi se mi lasci adesso sarei costertto a rientrare nella gelateria>> <<NO non lo fare>> <<va bene va bene, approposito, non mi hai anocora spiegato che è successo>> <<ah già...facciamo una passeggiata così in tanto ti racconto>>, sul volto di kuroo apparì un enorme sorriso, <<va bene, allora ti porto in un posto>>, annuii timidamente e lo seguii.

mentre camminavamo gli ho spiegato quello che era successo tra Hinata e Kageyama, Kuroo è sempre stato un buon ascoltatore fin da quando eravamo piccoli e mi ha sempre dato molti consigli, <<eh quindi volevo lasciarli chiarire>> <<si capisco, in effetti Kageyama non mi sembra il tipo che esprime i suoi sentimenti facilmente>> <<sta facendo soffrire Shoyo, questo non glielo permetto>> <<bhe non posso darti torto>>. Restammo in silenzio per qualche minuto lanciandoci strani sguardi, <<senti Kuroo dove mi stai portando esattamente?>> <<non lo so>> '...' <<che cosa vuol dire non lo so?!>> feci con aria seccata, <<che non lo so, mi sto facendo trasportare dall'istinto>> <<dall'istinto?>> <<si, sai è da un bel po' di tempo che faccio sogni strani e ogni volta mi sembra di essere sempre più coinvolto in questi sogni, come in questo momento>> si fermò un attimo e poi riprese a parlare, <<in questo momento, sento che sto andando in un posto per me importante o forse un posto in cui è successo qualcosa di importante>> <<non credi di avere un po' troppe aspettative?>> <<può darsi ma difficilmente il mio istinto sbaglia>>, si girò verso di me e sul suo volto apparve un sorrisetto beffardo, 'non starà ricordando di quel posto vero?'.

Pochi minuti dopo arrivammo davanti a un cancello abbandonato, 'questa è la prova finale, se da questo punto riuscirà a trovare l'albero...vuol dire che sta incominciando a ricordare'.

Vedevo Kuroo abbastanza indeciso ma alla fine mi prese per un polso e mi fece passare dentro una siepe lì vicino, 'merda', ci ritrovammo davanti ad un enorme ciliegio.

flash back

<<kuroo dove mi stai portando?>> <<non fare domande seguimi e basta>>, lo seguii senza esitare troppo anche se la cosa era abbastanza strana visto che mi spinse dentro una siepe.

<<kuroo ma che cazz->> 'whao' un enorme ciliegio in mezzo a un campo verde e dietro un tramonto mozza fiato da dove si poteva vedere il mare.

kuroo mi cinse per i fianchi e si avvicinò a me, <<buon anniversario amore mio>>, avevo le lacrime agli occhi,  io e Kuroo avevamo appena compito due anni di relazione, come non lo so neanche io, lui poteva avere qualsiasi ragazza, d'altronde è sempre stato affascinate, eppure aveva scelto me, un ragazzo asociale, per niente bello e che amava soltanto giocare ai videogiochi, anche se lui mi riempiva sempre di complimenti è comunque difficile per me avere autostima.

<<allora ti piace?>> annuii lentamente, <<si...è bellissimo>> strinse l'abbraccio sui miei fianchi, <<sono contento ti piaccia avevo davvero paura di non farti un regalo alla tua altezza>> mi girai verso di lui cingendo le mie braccia intorno al suo collo, <<non c'è bisogno di farmi regali per farmi capire quanto tieni a me>> <<ti amo kenma, non hai davvero idea di quanto tu sia speciale per me>> <<lo stesso vale per me>> sorrisi e appoggiai le mie labbra sulle sue, <<ti amo testuro>>.

restammo in quella posizione per un paio di minuti finché kuroo non decise di riprendere a parlare, <<facciamo una cosa sdolcinata?>> <<sai che non mi piace farlo all'aperto>> <<gattino non intendevo quello, non penso mica sempre al sesso sai>> <<ne dubito e comunque smettila di chiamarmi così>> <<preferisci principessa, luce dei miei occhi, tesoro, ne ho tanti altri sai>> <<lasciamo stare, di che cosa stavi parlando prima?>> estrae dalla tasca un coltellino svizzero, 'ei ei Kuroo non credo sia il caso di compiere azione avventate' <<non fare quella faccia gattino sai anche tu che non ti farei mai del male>> distolsi lo sguardo imbarazzato e ci avvicinammo verso l'albero, <<che intenzioni hai?>> chiesi a kuroo,<<ora vedi>>, il moro si mise a disegnare sulla corteccia dell'albero e appena finì il suo "capolavoro" si spostò lasciandomi ammirare forse la cosa più dolce mai vista in vita mia.

un cuore con all'interno due K, le nostre inziali, <<mi sta venendo il diabete>> mentre dicevo ciò una lacrima mi rigò il viso e il mio corpo cadde automaticamente  in mezzo alle forti braccia di kuroo.

fine flash back 

(questo tipo di scrittura indica il flash back)

Kenma's pov

'basta, basta, basta' <<ti amo kenma>>  'io non voglio ricordare' 'troppo ricordi, troppi ricordi, troppi ricordi'' <<ti amo kuroo>>  <<BASTA!>> <<k-kenma stai bene?>> le lacrime incominciarono a scendere ininterrottamente, <<perché?...perché? perché? perché? mi stai facendo questo?!>> 'sto facendo la figura del pazzo, ma non mi importa' <<kenma di che cosa stai parlando?>> <<perché stai ricordando?! n-non...non ce la faccio così...ho provato ad andare avanti, a dimenticarti eppure eccoci qui, davanti al nostro albero come se nulla fosse. Anzi probabilmente per te non è nulla davvero, ma per me questo posto è ricco di ricordi belli dolorosi>> le gambe non mi reggono più, devo andarmene, <<kenma cosa stai dicen->> <<kuroo ti prego lo dico per te...stammi lontano>>