La storia di Britney.

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Marzo 2020: l'inizio della fine.

<<È arrivato Miriam. Non possiamo fare nulla. La battaglia, questa volta, è diversa. Niente armi, niente squadre, niente riunioni per promuovere il contrattacco. Ci vogliono sconfiggere: uno ad uno! >>.

Miriam rimase senza parole. Sul suo bel volto cadde un velo di tristezza. Se suo padre, dall'alto delle sue conoscenze scientifiche, non smentiva ciò che proferivano i telegiornali significava soltanto una cosa :"l'inizio della fine".
Un virus impazzava nel mondo mietendo vittime di tutte le età e, in Italia, la situazione negli ospedali era diventata ingestibile. Per tale ragione a Marzo tutto si fermò.

"Dovete rimanere chiusi a casa! Si esce solo per fare la spesa o in casi di estrema necessità. Fine.
Lockdown.
Incrociate le dita perché se siete soli, in solitudine potreste crepare!!!"

Questo il concetto principale che frullava nella testa di Bri ma non solo. Si preparavano giorni lunghi, interminabili, ma Bri non voleva abbattersi e cominciò a dedicarsi a ciò che non riusciva a fare ormai da molto tempo, con la dovuta calma e accortezza: la scrittura.
In fondo non le mancava nulla. Viveva da circa due anni in una piccola ma confortevole casa al mare.

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