Caccia al miglior scrittore.

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Gli occhi si riaprirono lentamente. Tutt'intorno era buio oppure, cosa peggiore, temette di essere diventata cieca. Provò ad urlare ma il grido rimase bloccato in gola. Poi, ricordò tutto.
Sentì sulle spalle delle mani ruvide che la rivoltavano faccia in giù. Vedeva ancora annebbiato e le bruciavano gli occhi. L'uomo che l'aveva girata come un tappeto la stava scrutando con uno sguardo
indecifrabile. Non sapeva se urlare o chiedere spiegazioni...
Nell'oscurità totale di quella che, probabilmente, sarebbe stata la sua prigione trascorse la notte più lunga della sua vita. Pianse rumorosamente finché, una mano che non vedeva, toccò la sua e, con compassione, le chiese di non piangere.
All'improvviso un faro si accese: era puntato su di lei. Pian piano gli occhi ripresero confidenza con la luce e ciò le consentí di guardarsi attorno. Dove diavolo era finita? Si trovava in una stanza asettica, era circondata da quattro mura simili ad enormi monitor LCD. Lei era situata al centro dell' infernale stanza su un enorme cuscino e davanti al suo viso, a pochi centimetri, fluttuava magicamente il suo PC portatile. Stava per urlare, ma la voce rimase strozzata in gola. La mente cominciò a collegare tutti i tasselli; l'effetto della strana sostanza che le avevano iniettato era quasi sparito. La tempia sinistra martellava. Dove si trovava? Era un sogno? O era tutto dannatamente reale? Il flusso di pensieri, veloce come un treno in corsa, venne bloccato da una voce robotica che da un invisibile altoparlante proferì:

Benvenuti nel nuovo virtual game progettato dalla nostra grandiosa casa editrice che promuove la scrittura del passato! Come potete vedere i concorrenti sono venti e sono stati selezionati dai nostri migliori "cacciatori di talenti". Gli scrittori inquadrati sono talenti provenienti dal lontanissimo anno 2020, dell'ormai scomparso Pianeta Terra. Abbiamo scelto proprio loro perché rappresentano il nostro concetto di scrittura. Sarà una sfida all' ultimo... tratto di penna!!
Ognuno di essi ha davanti a sé il suo preziosissimo PC dove vi è già un incipit fantastico dei loro rispettivi romanzi. Continueranno a scrivere nei nostri studi e ci sbalordiranno con le loro competenze e la loro inestimabile bravura! Avranno tanto da insegnarci, ma, allo stesso tempo, avranno l'opportunità di il romanzo più accattivante dello loro vita per via dei mezzi super tecnologici che avranno a disposizione.
Il gioco durerà due mesi e sarete voi, pubblico da casa assieme ad una giuria editoriale di alto livello a decretare i primi tre vincitori....

Britney cominciò a tremare, ma non era il freddo a farla rabbrividire, ma una folle paura.
Svenne. Era esausta. Nel frattempo, solo Constantin, aveva notato il suo malore. Non doveva mollare nemmeno un attimo la scrittrice prescelta. Doveva aiutarla. Era una missione importante e non poteva fallire.

I riflettori vennero spenti e una luce bianca, simile a quella emanata dai neon, illuminò la stanza di Britney. Constantin si avvicinò alla ragazza, le prese il polso: il battito era accelerato. Delicatamente iniziò a scuoterla, mentre ripeteva il suo nome.
Dopo qualche secondo riaprì gli occhi. Sembrava un fantasma.
- Dove sono?
-Calma Britney. Devi stare calma e non devi aver paura. Sono pronto a spiegarti tutto...
- Io vorrei semplicemente comprendere che questo è un incubo e risvegliarmi!
-Ho detto che devi rimanere calma. Fidati del tuo istinto. Se farai il tuo dovere non ti accadrà nulla e, in modo o nell'altro, ritornerai alla tua vita!
-Chi sei tu? Cosa volete da me? Mi dici come faccio a mantenere la calma? Riesci a metterti minimamente nei miei panni? E poi cosa intendi dire asserendo che dovrei fare bene il mio dovere?
Britney tremava come una foglia. Era incredibilmente tutto vero!
Quell'uomo alto, con i capelli neri ed i lineamenti orientali era di un'arroganza ineccepibile, ma sentiva che poteva fidarsi.
-Ascolta: non posso darti troppe spiegazioni. Siamo osservati e io rischio il posto di lavoro. Io e te ci conosciamo...Diciamo che ti ho dato qualche piccola ispirazione per scrivere. Ricordi? Ogni notte; allo stesso orario... Ti sono stato accanto. Ti ho sostenuto ed incoraggiato... Adesso non devi fare altro che continuare il tuo 'lavoro'. Continua a scrivere seguendo il flusso di pensieri. Lasciati guidare dai sensori elettromagnetici che t' indurranno a fantasticare e scrivere il romanzo vincente..."
- Mi spiace interromperti, ma non ti seguo! Come sono arrivata qui? È tutto frutto della mia fantasia, di un' allucinazione o sono stata rapita da una setta di matti?
- Presto capirai Britney. Io sono Costantin: diciamo che sono il tuo manager. Ti ho portato qui in modalità top secret. Ora devo spostarmi. Scrivi. Poi verrò a prenderti per accompagnarti nel tuo alloggio.

Se ne andò facendo l' occhiolino. Britney, senza più lacrime e parole, fissava il PC. Era inchiodata alla sedia. Altri scrittori dietro di lei erano nella sua medesima situazione. Voltò il capo e scorse anche il suo ex: Marco Catanese.
Scriveva velocemente con gli occhi fissi sullo schermo del suo PC.
Contro la sua volontà una scossa elettrica dritta alla tempia la indusse a iniziare la sua storia. Una storia nella storia per la Sirgive.

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